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Saldi estivi posticipati al 1. agosto
Quest'anno l'inizio dei saldi slitta di un mese a causa dell'emergenza Coronavirus e dovrebbe partire in contemporanea in tutta Italia. In alcune regioni sarà però permesso fare promozioni anticipate già da fine giugno. In Friuli Venezia Giulia partenza dal 1. agosto.
I saldi estivi inizieranno in ritardo in tutta Italia. Infatti, la data di avvio degli sconti è spostata da inizio luglio al primo agosto.Data unica
La data ufficiale di inizio saldi per tutta la Penisola sarà sabato 1 agosto.
Qualche eccezione
Non è però escluso che qualche regione anticiperà l’apertura ufficiale delle svendite con qualche promozione fin da fine giugno. Va inoltre segnalato che alcuni retailer online hanno già iniziato le promozioni.
I saldi estivi del 2019
L’anno scorso il fischio di inizio era stato il 6 luglio, con qualche eccezione e con una durata variabile regione per regione.
Dal calendario emerge che i ribassi hanno avuto una maggiore durata in regioni come Friuli Venezia Giulia, Puglia e Sicilia. Sono durati meno invece in Lazio, Valle d’Aosta e Liguria. I saldi estivi del 2019 avevano regalato una boccata d’ossigeno ai commercianti.
Le stime di SWG ricavate da una ricerca di Confesercenti evidenziano che sono stati circa 14 milioni e 600mila i consumatori italiani che ne hanno approfittato, cioè uno su tre, con uno scontrino medio di circa 270 euro a famiglia.
La data del 2020
Quest’anno, per la prima volta, la data di inizio sarà uguale per tutta Italia: il primo agosto, e quella di fine sarà indicativamente a fine settembre. I quasi tre mesi di chiusura dei negozi fisici hanno spostato gran parte degli acquisti online, aumentando il traffico dell’80%. Per questo motivo dunque, a poche settimane dalla riapertura, la Conferenza delle Regioni presieduta dal Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, ha stabilito di posticipare la data per far sì che il fisico possa recuperare parte delle vendite a prezzo pieno.
La notizia è stata accolta positivamente da Federazione moda Italia-Confcommercio.
Secondo un’indagine condotta su più di 4mila aziende in Italia infatti, il 94% si è detto contrario all’inizio dei saldi il 4 luglio, come era inizialmente previsto.
I saldi estivi 2020 in Friuli Venezia Giulia
La data di avvio degli sconti in Friuli Venezia Giulia è spostata da inizio luglio al primo agosto. “La crisi economica che gli esercenti hanno subito per l’emergenza sanitaria, – precisa l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini – ha comportato una rimodulazione della data di partenza dei saldi estivi 2020. Per venire incontro alle esigenze del settore, abbiamo quindi posticipato la finestra temporale per partire con le vendite di fine stagione”. La decisione è stata presa anche in base alle determinazioni assunte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella riunione del 7 maggio scorso. Gli sconti termineranno il 30 settembre. Infine, i negozianti, come in passato, dovranno adempiere ad una serie di indicazioni tra cui l’esposizione dei prezzi (quello originario e quello scontato) e la percentuale del ribasso praticato sulla merce in vendita.Cosa rischiano le regioni che anticiperanno
La Confcommercio ha dato la possibilità di sospendere il divieto di fare sconti un mese prima dell’inizio dei saldi. Ovviamente la scelta spetterà alle singole regioni, ma alcune hanno prontamente accolto questa decisione, decidendo di proporre ribassi già dalla fine di giugno. Tra queste Lombardia, Liguria, Lazio, Veneto e Sicilia. Così facendo si potrà far ripartire l’economia, aiutando il settore del commercio a smaltire anche i prodotti in giacenzaaccumulati durante i mesi di chiusura. Tuttavia, queste scelte disomogenee potrebbero portare spostamenti di massa incontrollabili tra le regioni, rischiando di far risalire i contagi.