Da sabato 18 febbraio 2023 a domenica 11 giugno 2023, il Magazzino delle idee di Trieste ospiterà la mostra fotografica “Ritratti africani”.
Saranno esposte
oltre cento opere dei tre più celebri fotografi africani:
La mostra “Ritratti Africani” riunisce a Trieste i
tre fotografi presentando un’importante selezione di opere per ognuno di loro, evidenziando e ragionando sulle
differenze stilistiche e di approccio al mezzo fotografico.
Ritratti classici in bianco e nero per Keïta e Sidibé, autoritratti in bianco e nero e a colori per Fosso.
Potremmo azzardare una sorta di staffetta fra i tre artisti.
Keïta attivo negli anni che precedono l’indipendenza del Mali (avvenuta nel 1960), Sidibé che vive e racconta gli anni immediatamente successivi all’indipendenza, Fosso che nasce negli anni in cui diversi Paesi africani raggiungono l’indipendenza.
Il ritratto è una caratteristica peculiare della fotografia africana
Come la “street photography” è riconducibile alla fotografia americana e la fotografia di paesaggio è indissolubilmente legata alla tradizione italiana, il ritratto è certamente stato per tutto il secolo scorso e, evolvendosi nel suo significato, in buona parte anche in quello attuale, il
genere prediletto da molti fotografi africani.
Ragioni storiche, politiche, sociali e religiose sono alla base di questa pratica perseguita con costante assiduità da nord a sud, da ovest a est del terzo continente per estensione del nostro pianeta.
I tre artisti in mostra
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Untitled 1953-1957 ©Seydou Keïta / SKPEAC[/caption]
Seydou Keïta nasce nel 1920 a Bamako ed è un lontano discendente di discendente di Soudyata Keïta fondatore dell’Impero del Mali nel XII.
Apre il suo studio nella capitale nel 1949 e da subito si distingue per la sua tecnica: fotografa solo in bianco e nero e con luce naturale su fondali monocromi o geometrici.
Il successo internazionale?
Arriva nel 1991 quando i suoi scatti incontrano Andrè Magnin, curatore esperto di arte africana. Nell’arco di pochi anni KeïTa espone le sue opere alla Fondation Cartier di Parigi e nella galleria di Larry Gagosian a New York.
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Nuit de Noël 1963 - Courtesy Jean Pigozzi African Art Collection and Galerie Magnin-A, Paris © Estate of Malick Sidibé[/caption]
Maliano come Seydou Keïta, Malick Sidibé apre il suo atelier, lo Studio Malick, nel 1962 a Bamako.
Sono anni di grande fermento: il Mali ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia.
E il clima effervescente si respira nelle fotografie di Sidibé: ritrae spesso i giovani che importano le nuove mode dall’Europa e le fanno proprie, e partecipa alle feste che durano tutta la notte, documentando vitalità e spensieratezza di una nuova generazione.
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Autoportrait. La femme libérée américane dans les années 70 © Samuel Fosso[/caption]
Samuel Fosso è il terzo fotografo a cui è dedicata la mostra Ritratti africani.
Un’artista dalle mille identità, famoso per i suoi autoritratti creativi attraverso i quali interpreta lo spirito africano.
Il suo percorso creativo lo porta ad interrogarsi sul rapporto tra Africa e Europa nella ricerca di un’identità non solo sua, ma di tutta la sua terra.
Orari
Da martedì a domenica ore 10.00-19.00
Lunedì chiuso
Aperture straordinarie:
- domenica 9 (Pasqua), lunedì 10, martedì 25 aprile 2023
- lunedì 1 maggio 2023
- venerdì 2 giugno 2023
Biglietti
- Intero € 8,00
- Ridotto € 5,00:
- 65 anni compiuti
- ragazzi da 13 a 18 anni non compiuti
- studenti fino a 26 anni non compiuti
- diversamente abili
- Omaggio:
- bambini fino a 12 anni non compiuti
- accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo)
- insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo)
- un accompagnatore per disabile
- tesserati ICOM
- giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale in servizio
La biglietteria chiude mezz’ora prima.
Info:
Magazzino delle idee