NEWS
Ora si può richiedere il passaporto alle Poste. Ma i ritardi continuano a gravare sul settore del turismo
Turismo in crisi per i rilasci dei passaporti. Ma arriva il rilascio negli uffici postali
Turismo in crisi per i ritardi nei rilasci dei passaporti italiani: un appello al Ministro dell'Interno
In una nota il Turismo organizzato, a nome dei presidenti delle principali associazioni di categoria, esprime una forte preoccupazione riguardo ai tempi di attesa per ottenere o rinnovare i passaporti italiani, sottolineando che nonostante le promesse e le iniziative delle istituzioni, la situazione è rimasta inaccettabilmente critica.
Dei problemi derivanti dai lunghissimi tempi di rilascio dei passaporti ne abbiamo già ampiamente parlato, ed ora, una volt di più, il turismo organizzato ha scritto al ministro dell'Interno per sollecitare un intervento risolutivo su questa problematica, che sta causando perdite economiche significative sia per i cittadini che per le imprese del settore turistico.
Secondo le stime effettuate, nei due anni successivi all'uscita dell'emergenza Covid, l'impossibilità di ottenere o rinnovare i passaporti ha causato l'annullamento di almeno 167.000 viaggi internazionali, con danni economici stimati in 300 milioni di euro.
Questi ritardi nella gestione dei passaporti si traducono in un grave disagio per i cittadini e influenzano negativamente l'attività delle imprese turistiche.
Anche l'introduzione della soluzione "Polis", che coinvolge gli uffici postali nei comuni con meno di 15.000 abitanti, potrebbe non essere sufficiente a risolvere efficacemente il problema, rappresentando solo una proroga della situazione attuale.
Le dichiarazioni dei rappresentanti di Turismo Organizzato
Franco Gattinoni, presidente Fto – Federazione turismo organizzato di Confcommercio, attacca: “Ci vantiamo di avere il passaporto più forte del mondo, peccato che sia una chimera riceverlo a causa della complessità e delle tempistiche per fissare un semplice appuntamento”.
Per Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet di Confcommercio, “si sta violando un diritto costituzionale alla mobilità e discriminando i cittadini in base al loro luogo di residenza. Alcune questure, a distanza di pochi chilometri, offrono servizi totalmente diversi, ma con le regole attuali si lavora a compartimenti stagni”.
“Il mondo del Travel ha bisogno di velocità e fluidità e non può essere frenato da intoppi burocratici che lo costringono a subire danni ingenti direttamente causati dallo Stato”, afferma Pier Ezhaya, presidente AstoiConfindustria Viaggi.
Enrica Montanucci, presidente Maavi Conflavoro Pmi, riflette: “Siamo un settore di microimprese a conduzione prevalentemente femminile, con altissimo tasso di occupazione di donne e dover perdere opportunità di lavoro per una burocrazia incomprensibile non è più tollerabile”.
“In un’era in cui si parla di digitalizzazione e intelligenza artificiale è paradossale metterci due anni per risolvere un problema che in tutti gli altri Paesi europei non esiste”, spiega Domenico Pellegrino, presidente AiditConfindustria.
Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confersercenti, infine conclude: “Gli italiani sono costretti a giocare quotidianamente con la lotteria degli appuntamenti per ottenere il passaporto. In questo caso non si vince niente, ma perdiamo come sistema Paese”.
Rinnovare e richiedere il passaporto
Ecco un brve excursus sulla situazione dei tempi di rilasio dei passaporti, e le indicazioni per richiederli.
Le città con i tempi di attesa più lunghi
A fine febbraio 2024, il Sole 24 Ore ha pubblicato un’inchiesta riguardo ai tempi di attesa per richiedere il passaporto nelle città capoluogo di regione e di provincia: gli uffici più in difficoltà sono quelli di Bari e Cosenza. Anche a Torino è difficile prenotare: la questura mette a disposizione ogni mattina 500 nuovi posti, che però finiscono subito.
La situazione è simile a Milano, dove i tempi di attesa sono di almeno 90 giorni. A Roma per prendere appuntamento online bisogna aspettare almeno fino a maggio, mentre a Firenze sono sufficienti tre o quattro settimane.
Le città con i tempi di attesa più brevi
Le città con i tempi di attesa più brevi sono Genova, Palermo, L’Aquila, Aosta, Trieste e Potenza dove, l’attesa è di appena quattro giorni.
Come prenotare un appuntamento per il passaporto
Per prenotare un appuntamento per il rilascio di un nuovo passaporto, o rinnovarne uno scaduto o in scadenza, bisogna entrare con le proprie credenziali Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) nel portale Passaporto Online, gestito dalla polizia di Stato. Da lì è possibile vedere gli appuntamenti disponibili nel proprio comune di domicilio o di residenza, e prenotarsi.
Passaporto alle Poste: come fare
Dall’11 marzo 2024 è possibile chiedere o rinnovare il passaporto anche negli Uffici di Poste Italiane nei comuni con meno di 15 mila abitanti. In questo modo si cercherà di ridurre i tempi di attesa per ottenere i passaporti.
Passaporto alle Poste: dove si può fare
Nell’ottobre 2023, Poste Italiane aveva presentato il progetto Polis, per permettere di gestire la richiesta e la consegna dei passaporti negli uffici postali dei comuni con meno di 15 mila abitanti. Nella fase iniziale, l’esperimento coinvolge quasi 7.000 uffici di altrettanti comuni medio-piccoli.
In futuro, però, non si esclude possa essere esteso anche alle grandi città. Per il momento, dunque, saranno coinvolti 16 milioni di cittadini che potranno evitare lunghi viaggi e spostamenti per raggiungere le questure per compilare e ritirare i passaporti.
Nel 2023 in Italia sono stati rilasciati oltre 2.700.000 passaporti, un milione in più rispetto al trend consolidato degli anni precedenti.
Passaporto alle Poste: quali documenti portare
Per ottenere il passaporto basterà consegnare all’operatore del più vicino ufficio postale del proprio Comune un documento di identità valido (si suggerisce di portare con sé, oltre all’originale, anche una fotocopia del documento); il codice fiscale; due fototessere identiche e recenti. Per il rilascio di nuovo passaporto, a causa di deterioramento o scadenza di validità, deve essere consegnato il vecchio passaporto.
Passaporto alle Poste: quanto costa
Come per l’appuntamento in questura, sarà inoltre necessario pagare in ufficio postale il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro a titolo di contributo amministrativo (presso tutti le rivendite di tabacchi).
Gli importi da versare per il rilascio del passaporto per un minore (bollettino di C/C e contrassegno telematico) sono gli stessi dei maggiorenni.
Per la consegna a casa bisogna aggiungere il costo di una spedizione assicurata, pari a 9,05 euro.
Passaporto alle Poste: impronte digitali e foto
A quel punto sarà lo stesso operatore nell’ufficio postale a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.
Passaporto alle Poste: consegna a domicilio
Il nuovo passaporto potrà anche essere ritirato in questura, alle Poste o ricevuto direttamente a domicilio dove, come abbiamo visto, viene spedito con una raccomandata assicurata. In questo ultimo caso, con ogni probabilità, i tempi di consegna si allungano.
La Carta d’identità digitale alle Poste
Il mistero degli Interni ha recentemente sottolineato che nei prossimi mesi sarà possibile fare richiesta anche della carta d’identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle Entrate pressi gli uffici postali del territorio.