Fiere e mostre
Respiri di viaggio. La mostra di Elio Ciol, il maestro friulano della fotografia
- Data: fino a domenica 26 settembre 2021
- Luogo: Casarsa della Delizia (PN)
- Data inizio: 26-04-2021
- Data fine: 26-09-2021
Respiri di viaggio. La mostra di Elio Ciol, il maestro friulano della fotografia
120 opere per la gran parte inedite e anche a colori, nello spazio espositivo comunale dell’ex Municipio firmato da Gino Valle 30 anni di viaggi fissano, lontano dal brusio turistico, “momenti di privato incanto” di fronte a nuove, inaspettate armonie.Prorogata fino al 26 settembre 2021 con nuovi orari presso la spazio espositivo dell'ex Sala Consiliare la mostra “Respiri di viaggio”, che celebra a Casarsa, su iniziativa dell’Amministrazione comunale, il maestro friulano della fotografia Elio Ciol.
Allestita nell’ex Sala Consiliare del Municipio firmato da Gino Valle, riprende la sua programmazione con nuovi orari di apertura, anche nel weekend, l’esposizione inaugurata lo scorso marzo come omaggio ad un artista riconosciuto nel mondo, le cui opere sono acquisite dalle collezioni permanenti di alcuni tra i più importanti musei internazionali, tra i quali il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani a Roma, il MAMM e il Museo Pushkin di Mosca. Le richieste di visite non si erano mai interrotte, fra l’altro, grazie alla vasta eco che l’esposizione ha suscitato a livello nazionale, a testimonianza del grande prestigio del Maestro casarsese
In mostra una selezione di circa 120 opere, per la maggior parte inedite, che uniscono gli scatti in bianconero, da sempre cifra stilistica del Maestro, al fascino del colore.
Un’antologia per immagini di quasi 30 anni di viaggi all’estero, nei quali Elio Ciol ha catturato, come lui stesso confida tra le note del catalogo (Punto Marte editore) “quello che mi colpiva come cosa nuova, inaspettata, esuberante e in armonia col luogo che visitavo, sempre così lontano dal mio Friuli”.
Dalle sponde del Mediterraneo all’Est europeo, dal Medioriente lungo la Via della Seta fino a toccare Cina e Mongolia, l’obiettivo di Ciol restituisce, lontano dal brusio turistico, “momenti di privato incanto”, sottoponendo ogni esperienza, come annota il curatore Fulvio Dell’Agnese, a una sorta di “decantazione”. Un giro del mondo che, in questi tempi difficili segnati dal Covid, anche grazie alla generosa donazione di oltre 700 opere effettuata dal Maestro alla sua città nel 2016, permette ancora di scoprire angoli di rara bellezza.