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Proseguono le misure di contenimento Covid in FVG: ecco l'ultima ordinanza in vigore e le linee guida per il trasporto pubblico
Proseguono le misure di contenimento Covid in FVG: ecco l'ultima ordinanza in vigore e le linee guida per il trasporto pubblico
Prorogate al 30 settembre le misure di contenimento del Covid-19
A partire da martedì 1° settembre 2020 ntrerà in vigore l'ordinanza contingibile e urgente di Protezione civile numero 27, firmata il 31 agosto dal governatore del Friuli Venezia Giulia, che conferma le misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 contenute nell'ordinanza n. 22 fino al 30 settembre 2020.
Il documento ribadisce, in maniera univoca, la necessità di continuare a mantenere le distanze di sicurezza tra le persone, puntando a favorire la responsabilizzazione di tutti i soggetti pubblici e privati riguardo al contrasto della diffusione del COvid-19.
A riguardo, rimane in vigore l'obbligo di proteggere naso e bocca nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e, all'esterno, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente la distanza interpersonale minima di un metro tra non conviventi.
L'ordinanza conferma la possibilità d'accesso per il pubblico a cinema, i luoghi di spettacolo, manifestazioni sportive all'aperto e al chiuso, purché il numero di persone sia determinato in relazione alla capienza della struttura e assicurando uno spazio libero tra sedute fisse e identificate e, in caso di sedute fisse e non identificate (quali spalti e gradinate), con distanziamento interpersonale di almeno un metro, salvo i gruppi conviventi.
Il documento conferma il numero massimo di persone che possono accedere alle celebrazioni liturgiche e religiose che si tengono in luoghi chiusi, purché nel rispetto del distanziamento interpersonale, già stabilito dall'ordinanza 22.
Inoltre, al fine di contenere il rischio epidemiologico derivante da ingressi legali e illegali da altri Stati o Paesi esteri, la Regione ha rinnovato l'obbligo del rispetto delle indicazioni che verranno fornite di volta in volta dalla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità per tutte le persone fisiche alle quali è consentito l'ingresso in Italia da Paesi esteri diversi da quelli facenti parte dell'Unione europea, con le eccezioni individuate dai provvedimenti governativi, tra cui l'Ordinanza del Ministro della Salute del 24 luglio 2020, degli Stati parte dell'accordo di Schengen, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
L'ordinanza integra, inoltre, quanto disposto con le ordinanze del Ministro della salute del 12 agosto e 16 agosto 2020 in particolare in merito al rientro in Italia delle persone che hanno soggiornato o transitato in Croazia, Malta, Grecia e Spagna e alla sospensione delle attività all'aperto o al chiuso le attività di ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all'intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate e spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
Confermata la proroga fino al 7 settembre dei provvedimenti per il Trasporto Pubblico Locale in Fvg Confermato utilizzo 100% posti a sedere e obbligo mascherina
Per il trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia la Regione, con una nuova ordinanza firmata oggi dal Governatore, ha ulteriormente prorogato fino a lunedì 7 settembre le disposizioni entrate in vigore lo scorso 26 giugno, che consentono ai passeggeri di sfruttare, senza distanziamenti, tutti i posti a sedere a disposizione dei passeggeri all'interno dei mezzi.
Resta in vigore anche l'obbligo di utilizzare i sistemi di protezione individuale a bordo dei mezzi ed è confermata la possibilità di occupazione del 100 per cento dei posti a sedere e in piedi a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale automobilistico (urbano ed extraurbano), ferroviario e marittimo, compresi i servizi transfrontalieri, nonché a bordo di mezzi utilizzati per servizi di trasporto non di linea compresi Ncc, taxi e quelli svolti mediante autobus, oltreché negli impianti del trasporto pubblico funiviario (funivie, funicolari e seggiovie). Le aziende fornitrici dei servizi sono tenute a fornire un'efficace informazione e a vigilare sul corretto utilizzo delle mascherine a bordo dei mezzi.
La decisione di prorogare il provvedimento è stata assunta in via transitoria dalla Regione tenendo conto del confronto in atto tra Regioni e Governo sul nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) che dovrà definire anche le linee guida sul trasporto pubblico locale in relazione all'avvio del prossimo anno scolastico.
Le disposizioni dell'ordinanza valgono solo per il territorio del Friuli Venezia Giulia: in caso di viaggi che interessino anche altre regioni, devono essere osservate le disposizioni in vigore nei singoli territori.
Coronavirus: su Tpl posizione Governo è compromesso accettabile
Nonostante le richieste della Regione fossero più estensive, la Regione ritiene un compromesso accettabile il cambiamento di posizione del Governo sul trasporto pubblico locale in vista dell'avvio dell'anno scolastico.
È questa in sintesi la posizione manifestata al termine della Conferenza unificata Stato-Regioni dal governatore del Friuli Venezia Giulia, dopo la complessa mediazione tra le Regioni e il Governo, che ha consentito l'innalzamento della percentuale di occupazione consentita sui mezzi pubblici ad uso scolastico fino all'80 per cento e l'impegno alla messa a disposizione delle Regioni di almeno 200 milioni di euro di parte dello Stato.
Le linee guida raccomandano, quando possibile, l’incentivazione della mobilità sostenibile (biciclette, e-bike, ecc.). Inoltre, per aumentare le corse dei mezzi di trasporto, soprattutto durante le ore di punta, possono essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone anche le autovetture a uso di terzi attraverso procedure semplificate per l’affidamento dei servizi.
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80 %, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti.
Tale coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell’aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani. Infatti la maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall’esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata. Inoltre, per i tram di vecchia generazione è possibile l’apertura permanente dei finestrini.
Potrà essere aumentata la capacità di riempimento, oltre il limite previsto, esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione.
Al fine di aumentare l'indice di riempimento dei mezzi di trasporto potranno essere installati separazioni removibili tra i sedili, al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale.
Sulle metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale devono essere installati appositi dispenser, anche in maniera graduale a partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani. Vanno previsti dalle aziende di gestione del servizio forme di comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali.
Nel trasporto pubblico locale il distanziamento di un metro non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. Nell’eventuale fase di accertamento della violazione alla prescrizione del distanziamento interpersonale potrà essere resa un'autodichiarazione.