Pordenone è stata premiata per il suo progetto di destinazione turistica accessibile in Italia.
La cerimonia di consegna del ‘Village for all award 2017’ si è avvenuta durante l’Hospitality Day di Rimini.
L’iniziativa è partita nel 2015, con partner coordinati da ConCentro, l’Azienda Speciale della Cciaa di Pordenone: Comune, Ascom-Confcommercio e Consorzio Pordenone Turismo, nell’ambito del progetto Pisus Pordenone In_Rete con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Giovanni Pavan, presidente Cciaa di Pordenone dopo aver espresso “soddisfazione per il riconoscimento”, ha spiegato che “è stato premiato l’approccio innovativo e integrato del progetto, che ha l’obiettivo di migliorare il centro urbano in senso ampio: arricchendo le informazioni sull’accessibilità, sulle sue sedi culturali, su alberghi ed esercizi commerciali, organizzando servizi dedicati a tutte le persone con particolari fabbisogni di mobilità, sensoriali o alimentari, proponendo servizi di prenotazione alberghiera dedicati, pacchetti turistici esclusivi e adottando un modello per l’accessibilità anche degli eventi, sperimentato nell’edizione 2016 del Festival Pordenonelegge. Ad oggi – ha precisato – sono stati coinvolti nella ricognizione del grado di accessibilità e di formazione degli operatori 17 punti turistici, 4 hotel, 12 ristoranti, 24 esercizi commerciali”.
L’obiettivo è
sviluppare il centro urbano per i turisti, ma anche per i residenti, considerando il tasso di invecchiamento della popolazione che in città annovera oltre il 25 per cento di persone con età superiore ai 65 anni.
Il
miglioramento dell’accessibilità si propone infatti di
eliminare, o quanto meno ridurre, gli ostacoli che possono incontrare non soltanto le persone con disabilità, ma anche gli anziani, le famiglie con bambini piccoli, considerando altresì anche fabbisogni particolari alimentari (allergie, intolleranze e altro).
Il Premio segue un primo riconoscimento avuto prima dell’estate, con la
menzione del progetto fra le buone prassi in tema di città accessibili ottenuto dall’Istituto nazionale di urbanistica (Inu) lo scorso aprile.
Fonte: ANSA