Rilanciare
Grado come
località termale marina, integrando le strutture esistenti con nuovi servizi per uno sviluppo turistico ed economico del territorio.
Alla base un progetto innovativo che comprende il
recupero dell'attuale stabilimento termale e la realizzazione di un
nuovo edificio dedicato all'acqua, intesa come
wellness e
divertimento. Il tutto con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale: limitando l'uso di nuovo suolo, recuperando un pregevole immobile e ubicando l'ampliamento e le piscine esterne in continuità e sinergia con il parco acquatico.
Questo in sintesi il progetto nel nuovo polo termale presentato oggi a Grado dal vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia,
Sergio Bolzonello, e dal sindaco
Dario Raugna.
Nel dettaglio si prevedono 5.060 mq di superfice coperta, 9.080 mq di superfice scoperta, 9.177 mq di aree funzionali, 2.428 mq di terrazze e 6.422 mq di locali tecnici.
La filosofia di partenza dei progettisti è stata quella di minimizzare l'impatto prodotto dall'inserimento di un nuovo volume architettonico, non superando l'altezza dell'edificio termale esistente riprendendone le linee e utilizzando il secondo piano per far compenetrare le due palazzine, non facendole apparire come due corpi estranei.
Il nuovo edificio, dotato di pareti vetrate, viene direzionato verso il parco acquatico, con grandi terrazze a diversi livelli. L'obiettivo è quello di massimizzare l'apporto di luce naturale e l'esposizione delle parti (piscine, soppalchi, terrazze e Spa) fronteggianti il mare. Si realizza quindi una linea di continuità con la spiaggia, ingentilita dalle aree verdi che lambiscono le piscine esterne.
E proprio il verde ha una forte connotazione nell'intervento in quanto si prevede, oltre alla creazione di nuove macchie arboree e la presenza di piante autoctone intorno alle piscine, di dare continuità all'elemento naturale introducendo il giardino pensile su buona parte delle terrazze della Spa.
Per quel che riguarda l'area curativa, all'utilizzo dell'acqua marina per il benessere si aggiungerà l'acqua termale per i bagni e le terapie con i fanghi termali; inoltre la parte legata alla salute sarà completata dal reparto inalazioni e dalla fisioterapia in uno nuovo spazio razionalizzato rispetto all'attuale, conferendone un aspetto meno sanitario.
Le piscine interne (876 mq) e quelle esterne (464 mq) saranno alimentate con acqua dolce e marina e differenziate per temperatura tra vasche per bambini, per il divertimento, il nuoto e il relax.
Grande attenzione è stata data alla sostenibilità ambientale, oltre che con la massimizzazione delle aree verdi, anche con il recupero delle acque meteoriche e quello termodinamico (aria umida) per la ventilazione.
Il
cronoprogramma prevede
8 mesi per la
progettazione esecutiva e le approvazioni,
5 mesi per la
gara d'appalto e
30 mesi per la
realizzazione dell'opera e i
collaudi:
consegna e avviamento della
struttura a
settembre 2021.
https://youtu.be/h_DVoYEIB54
Sergio Bolzonello ha ribadito che questo è "un progetto condiviso che recepisce le indicazioni del Comune e degli operatori e che mira a rilanciare il polo termale di Grado per rafforzare l'offerta turistica allargandola oltre alla stagione estiva".
Lo stesso Bolzonello ha ricordato come, partendo dallo stop della Soprintendenza al precedente progetto, "abbiamo affrontato la questione in maniera pragmatica senza ricercare particolari complessità, ma bandendo una gara per la progettazione che adesso vede partire il cronoprogramma per la realizzazione dell'opera, la cui consegna finale è prevista a settembre 2021".
Il vicepresidente, ricordando l'impegno finanziario della Regione (oltre 25 milioni di euro), ha sottolineato la grande attenzione dei progettisti per la sostenibilità ambientale anche da un punto di vista architettonico e paesaggistico, in considerazione del parere positivo preventivo rilasciato ai progettisti dalla Soprintendenza.
Da parte sua il sindaco di Grado, Dario Raugna, soddisfatto del lavoro progettuale, ha rimarcato la capacità dimostrata dalle istituzioni di "riavvolgere il nastro" riprogettando il polo termale, con la riqualificazione dell'esistente e la costruzione del nuovo edificio.
Il costo totale dei lavori, di cui è committente Promoturismo Fvg, ammonta a 25.350.000 euro, finanziati dalla Regione.
Fonte: Regione FVG