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Pedalata in maglia rosa e mostra dedicata a Giordano Cottur
- Data: domenica 25 maggio e fino al 1. giugno 2014
- Luogo: Trieste
- Data inizio: 05-05-2014
- Data fine: 01-06-2014
Pedalata in maglia rosa e mostra dedicata a Giordano Cottur
In occasione del centenario della nascita della gloria del ciclismo triestino Giordano Cottur, la S.C. Cottur insieme al Comune di Trieste organizza per domenica 25 maggio 2014 una pedalata aperta a tutti, la ciclopedalata “Verso il Giro, ricordando Giordano Cottur”. Inoltre per tutta la durata del Giro d'Italia sarà possibile visitare una mostra fotografica e di cimeli. Entrambe le manifestazioni rientrano negli eventi collaterali al Giro d'Italia che si chiuderà a Trieste il primo giugno prossimo.
Una pedalata in maglia rosa per il centenario di Giordano Cottur Per celebrare il ciclista triestino una biciclettata sul percorso del Giro e una mostra Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 24 maggio Giordano Cottur, il simbolo del ciclismo triestino. Se n’è andato l’8 marzo 2006 a 92 anni, quando era il più anziano ciclista professionista ancora in vita, ultimo testimone dell’eroico ciclismo degli anni ‘30 e ’40. La bicicletta in quegli anni faceva sognare, era lo sport più popolare fascinoso e affascinante, duro e per questo ancora più apprezzabile. E anche il giovane Giordano sui pedali faceva sognare la “sua” Trieste: tre volte terzo al Giro, lottò prima con Coppi e Bartali e poi con Magni. Memorabile rimarrà nella storia del Giro la sua vittoria del ‘46 a Montebello nella Rovigo – Trieste: all’altezza di Pieris il gruppo venne preso a sassate da alcuni simpatizzanti Jugoslavi. Molti ciclisti decisero di ritirarsi e la corsa venne neutralizzata. Ma Cottur, insieme ad un altro gruppetto di corridori, volle ugualmente arrivare nella sua Trieste, portato in trionfo dai suoi concittadini.
Per celebrare il suo centenario, la S. C. Cottur, la società che ha fondato nel 1956, dopo aver lasciato l’attività agonistica e quella di direttore sportivo, organizza a Trieste per domenica 25 maggio una pedalata aperta a tutti sulle strade della tappa conclusiva del Giro d’Italia e sulla pista ciclopedonale intitolata proprio al campione triestino. Un modo per celebrare lo spirito vero del ciclismo, quello da cui apprendere valori e comportamenti, senza la corsa al risultato o alla medaglia a tutti i costi: il ciclismo che Giordano Cottur amava, quello alla portata di tutti.
La ciclopedalata, aperta a tutti dai 9 anni in su, partirà alle 9.30 da piazza Unità d’Italia, per dirigersi su Campi Elisi, via San Marco e la ciclopedonale Cottur attraverso la quale si passerà anche al ritorno per poi prendere via Costalunga, piazza Foraggi, piazza Libertà, per tornare nuovamente in piazza Unità Vedi il percorso completo Un totale di 17 chilometri completamente sgombri dal traffico.
Le iscrizioni (7 euro) sono già aperte al negozio Cicli Cottur di via Crispi, 9. Maggiori informazioni sono disponibili al sito internet della S. C. Cottur
La pedalata vuole essere anche il modo per “scaldare” gli appassionati in vista della tappa conclusiva del Giro d’Italia del 1 giugno: proprio per questo a tutti i partecipanti verrà consegnata una maglietta rosa, così che le strade di Trieste verranno invase da un serpentone roseo già una settimana prima della fine del Giro. Gadgets e omaggi verranno consegnati ai primi 500 iscritti, mentre tutti avranno diritto a partecipare alla lotteria finale.
La biciclettata è organizzata con l’apporto del Comune di Trieste, grazie al quale verrà allestita anche una mostra dedicata a Cottur, in cui verranno esposte fotografie dell’epoca e cimeli, tra cui la mitica maglia rosa indossata 14 volte al Giro e la bici della Wilier Triestina su cui corse gli ultimi anni da professionista. Ma anche coppe, trofei e medaglie conquistati in tanti anni sui pedali.
La mostra, allestita alla sala Comunale d’Arte di piazza Unità d’Italia sarà visitabile gratuitamente dal 18 maggio fino al 2 giugno con orario 10-13 e 17-20. Saranno previste alcune aperture straordinarie: 25 maggio (giorno della pedalata del centenario organizzata dalla S.C. Cottur) orario 9-20, 31 maggio (notte rosa) orario 10-23, 1° giugno (arrivo del Giro) orario 10-20. Così, entrando alla sala comunale d’arte di piazza Unità si può fare un salto indietro nella storia: le fotografie esposte partono dal 1936 e ripercorrono la carriera e la vita di Cottur fino a poco tempo prima della morte, nel 2006. Le tappe vinte al Giro, il trionfo a Montebello nella “storica” tappa del 1946, i mondiali nel ‘38 con la maglia azzurra, l’attacco sul Portet d'Aspet al Tour de France del 1947. Ma ci sono anche scatti più curiosi come quello di scena durante le riprese del film Totò al Giro d’Italia, oppure un Cottur intervistato ai microfoni della radio, o seduto in una delle ammiraglie di un tempo. Tra i documenti più buffi c’è sicuramente l’intervista “Le 20 domande da non fare a Cottur”, in cui emergono tutta la simpatia e il sarcasmo del campione triestino. E si possono vedere anche le onorificenze di Cavaliere e di Commendatore, attribuitegli dal Presidente della Repubblica, o i ritagli della Gazzetta e di altri giornali che ne esaltano le vittorie e le gesta. In fondo alla sala spicca la sua Wilier: la bici d’epoca viene messa a confronto con quella più recente dello scalatore Duarte, mentre in una vetrinetta fanno bella mostra di sé la divisa rosso amaranto della Wilier, una delle sue maglie rosa e una divisa della nazionale. N ella vetrina che dà su piazza Unità, invece, sono esposte una delle prime divise della S.C. Cottur e una attuale. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 2 giugno con orario 10-13 e 17-20. Saranno previste alcune aperture straordinarie: 25 maggio (giorno della pedalata del centenario organizzata dalla S.C. Cottur) orario 9-20, 31 maggio (notte rosa) orario 10-23, 1° giugno (arrivo del Giro) orario 10-20.
Info: S. C. Cottur