I premi sono stati assegnati direttamente alla BTO di Firenze, all’interno dello stand della Regione Lazio, che ha ricevuto il riconoscimento per il Passaporto dei parchi, il progetto messo a punto dal Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e per la variante dei parchi della Via Francigena realizzata dall’ente regionale Romanatura. Presenti alla mattinata di assegnazione dei riconoscimenti il responsabile Turismo di Legambiente, Angelo Gentili, Sebastiano Venneri presidente Vivilitalia, Francesco Palumbo direttore direzione generale Turismo Mibact, Stefano Ciuoffo assessore al Turismo della Regione Toscana, Stefano Landi presidente SL&A Turismo e Territorio e Lucia Venturi Federparchi.
Appartenenti a 10 regioni diverse, selezionate tra le oltre 300 strutture affiliate all’etichetta Turismo, le 25 strutture turistiche italiane (più due associazioni) premiate con l’Oscar dell’ecoturismo hanno applicato puntualmente i disciplinari che determinano il rilascio dell’etichetta: una serie di misure obbligatorie e facoltative che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce.
Sono 9 le categorie in cui sono stati suddivisi i riconoscimenti: Ottima gestione ambientale (che conta 4 strutture); Impegno sociale (2); Amici del clima (7); Risparmio idrico (2); Alimentazione e gastronomia (4); Riuso creativo dei materiali di scarto (1); Mobilità sostenibile (1); Comunicazione ed educazione ambientale (3); Gruppo locale (1).
Anche quest’anno gli Oscar dell’ecoturismo sono stati consegnati anche ai parchi e alle aree protette: 10 in totale, 4 dei quali sono andati a Parchi nazionali, 4 a Parchi regionali e 2 ad Aree marine protette. Selezionate, dunque, le esperienze che più di altre hanno saputo coniugare la tutela dell’ambiente con la corretta fruizione turistica.
I soggetti selezionati sono: l’Area marina protetta Plemmirio, per interventi diretti sugli accessi al mare; l’Area marina protetta Torre del Cerrano, per il progetto Lido amico del Parco; il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, per il passaporto dei parchi; il Parco nazionale delle Cinque Terre, per gli investimenti dei proventi della 5 Terre Card a sostegno dell’agricoltura; il Parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi, per l’incremento dei percorsi escursionistici anche speleologici; il Parco regionale dei Nebrodi, per il marchio d’area “Nebrodi Sicily”; il Parco naturale regionale di Portofino, per la Locanda del Parco; l’Ente regionale RomaNatura, per la variante dei Parchi della Via Francigena; il Parco nazionale dei Monti Sibillini, per l’Hotel del Camoscio; il Parco nazionale della Majella, per l’Altra neve: turismo sportivo e salute.
Gli Oscar dell’Ecoturismo sono ora anche una proposta di vacanza. Grazie alla Coop. Equotube, specializzata in gift box di turismo responsabile e solidale, è stato infatti realizzato il pacchetto Ecovacanze da Oscar in cui sono presenti le strutture premiate da Legambiente dal 2013 a oggi. Le giftbox sono acquistabili online al sito www.equotube.it o presso i rivenditori aderenti. Per ogni pacchetto acquistato, Equotube verserà un contributo alla campagna “La Rinascita ha il Cuore Giovane” per sostenere i giovani imprenditori dell’area colpita dal sisma.
All’interno della rete di Legambiente Turismo sono tante le forme di ricettività: hotel, relais, alberghi, agriturismi, B&B, country house, fattorie bio, rifugi, alberghi diffusi, centri di educazione ambientale e ancora stabilimenti balneari, centri sportivi, ristoranti, camping, villaggi e persino un osservatorio astronomico (tutte le strutture sono su www.legambienteturismo.it).
Fonte: Legambiente