Visite guidate ed escursioni

Open Factory 2025: le fabbriche aperte raccontano l’Italia che produce

Grafica ufficiale Open Factory 2025 dedicata al turismo industriale e alla cultura manifatturiera.

Il 29 e 30 novembre un viaggio nel cuore dell’industria: scopri le aziende visitabili in Friuli Venezia Giulia e nel resto del Nord

Un fine settimana dentro la manifattura italiana

L'undicesima edizione di Open Factory è ormai alle porte. Questo è un appuntamento imperdibile per chi desidera conoscere il saper fare italiano. L'evento si terrà il 29 e 30 novembre 2025 e coinvolgerà numerose imprese d'eccellenza. Aziende selezionate apriranno le loro porte, offrendo un'occasione rara al grande pubblico.

Questa iniziativa, promossa da NEM Nord Est Multimedia, ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, celebra l'Orgoglio d’Impresa. Aprire le fabbriche è un gesto cruciale per far percepire il valore sociale ed economico dell'industria. Si offre un vero viaggio tra tecnologia, creatività e passione. Inoltre, l'obiettivo è rafforzare il legame con la comunità locale. Le visite guidate servono anche ad attrarre giovani talenti verso il futuro della manifattura.

Per partecipare, bisogna registrarsi rapidamente. Le iscrizioni sono disponibili online. Puoi assicurarti il tuo posto per addentrarti nei luoghi dove nasce l'innovazione.

Open Factory 2025: la manifattura italiana ritorna protagonista

Open Factory torna anche nel 2025 per raccontare la cultura del fare.
Sabato 29 e domenica 30 novembre 2025 le porte delle eccellenze industriali italiane si spalancano al pubblico. È un’occasione rara per visitare le imprese dall’interno, ascoltare storie di innovazione e toccare con mano il valore del lavoro quotidiano.

Dall’industria metallurgica alla cosmetica, dall’aeronautica alla climatizzazione, ogni visita è una tappa di un racconto collettivo: quello di un’Italia che costruisce il futuro partendo dalle proprie radici produttive.

L’evento è promosso da NEM – Nord Est Multimedia, ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, con l’obiettivo di valorizzare le imprese, le persone e i territori in cui operano.

Perché visitare Open Factory

Partecipare a Open Factory 2025 significa entrare nei luoghi dove l’ingegno incontra la tecnica. Significa vedere il lavoro che spesso resta invisibile, conoscere le persone che ogni giorno innovano, producono, progettano.

È anche un modo per rafforzare il legame tra imprese e comunità. E per i giovani, può diventare il primo passo verso una nuova visione del mondo del lavoro, ricca di prospettive e orientata al futuro.

Le visite alle aziende aderenti

Per visitare le aziende è necessario prenotarsi sul sito ufficiale Open Factory.

Per visualizzare le aziende che hanno aderito a Open Factory e per registrarti alle visite clicca qui. 

Friuli Venezia Giulia: eccellenze industriali da visitare

Il Friuli Venezia Giulia è un laboratorio di eccellenza industriale e si conferma tra le regioni protagoniste della cultura manifatturiera. Le sue imprese aprono le porte con orgoglio, pronte a mostrare competenze, tecnologie e storie aziendali di valore.

La regione ospita alcune delle realtà più innovative a livello globale. Quest'anno, la manifestazione punta i riflettori su tre grandi nomi. Parliamo di Danieli a Buttrio, SIAP a Maniago e Ros ad Azzano Decimo. Queste imprese rappresentano settori strategici, dalla siderurgia alla componentistica di precisione.

Se desideri esplorare il meglio dell’innovazione, queste tappe sono fondamentali. La visita in azienda ti permetterà di comprendere i processi produttivi complessi. La passione e l’attenzione al dettaglio sono sempre evidenti.

Le aziende visitabili in FVG

Danieli e l'innovazione di Buttrio

A Buttrio, in provincia di Udine, si trova la sede di Danieli. Questo è uno dei principali costruttori mondiali di macchinari per l’industria siderurgica. La storia aziendale affonda le radici nel 1914. Arrivò a Buttrio nel 1929, creando un polo produttivo di spicco.

Un elemento di grande curiosità storica riguarda la sua leadership. Cecilia Danieli (1942-1999) fu una figura imprenditoriale di rilievo. Ha guidato il Gruppo investendo decisamente nell’innovazione tecnologica. Sotto la sua guida, l'azienda brevettò soluzioni rivoluzionarie. Grazie al suo lavoro, divenne la prima donna a essere inserita nella prestigiosa American Metal Market Hall of Fame. Questo fatto sottolinea l'importanza pionieristica dell'azienda friulana nel mondo.

SIAP a Maniago: dalle lame agli ingranaggi di precisione

SIAP a Maniago (PN) è il centro d’eccellenza del Gruppo Carraro. L’azienda è un partner essenziale per l’ingranaggeria dei principali OEM globali. Si occupa della produzione di ingranaggi e sistemi di trasmissione di alta qualità.

Maniago è già nota in tutto il mondo per un’altra forma di eccellenza: l’arte della coltelleria. Fin dal Medioevo, la cittadina è stata un polo di fabbri e maestri delle lame. La tradizione di precisione e la cura del dettaglio tipica dei coltellinai si è trasferita. Infatti, ritroviamo la stessa meticolosità nella produzione dei componenti meccanici di SIAP. È un bellissimo esempio di come il sapere artigiano storico si evolva in tecnologia industriale moderna.

Ros ad Azzano Decimo: storia, metallo e design

L'azienda Ros di Azzano Decimo (PN) opera da oltre quarant'anni nella lavorazione dei laminati. Partita nel 1981 da un’attività artigianale, oggi è un punto di riferimento in Europa. L'impresa si distingue per la sua capacità di trasformare il metallo in soluzioni concrete.

La stessa località di Azzano Decimo presenta una nota storica intrigante. Il toponimo Decimo si riferisce alla decima pietra miliare. Questa segnava la distanza dall'antica città romana di Concordia Sagittaria. La zona è sempre stata un "luogo salubre" (ad sanos), come suggerisce l’etimologia di Azzano. A testimonianza del suo spirito innovativo, Ros ha recentemente lanciato un brand di design. Il marchio Emèrgi propone complementi d'arredo, unendo la carpenteria metallica alla creatività del co-design.

Focus sul territorio: Buttrio, Maniago e Azzano Decimo

Le tre località del Friuli Venezia Giulia che partecipano a Open Factory raccontano tre diverse anime della regione:

Tre realtà che testimoniano la varietà e la qualità del tessuto produttivo friulano.

Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna: le altre aziende aperte

Oltre al FVG, anche altre regioni italiane partecipano con realtà di grande interesse industriale.

Veneto

Lombardia

Piemonte

Emilia-Romagna