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Verso nuove giornate di ingressi gratuiti ai musei, le Domeniche al museo funzionano
Le domeniche gratuite
“Le domeniche gratuite vanno mantenute. Anzi possiamo pensare anche ad altri momenti gratuiti per giornate storiche. Penso al 2 giugno o al 4 novembre o ad altre date storiche della nostra nazione”.È quanto afferma il ministro della Cultura. I dati confermano come l’opportunità sia stata sfruttata dal pubblico. Oltre 20mila visitatori al Parco archeologiche del Colosseo, quasi 10mila agli Uffizi di Firenze, oltre 20mila a Pompei. Per sapere le prossime domeniche di ingresso gratuito clicca qui.
Domeniche al museo sì, agevolazioni under 18 sì, musei gratis indiscriminati no
Il novello Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è contrario ad aprire gratuitamente e indiscriminatamente i musei a tutti. Ma la prima domenica del mese resta un appuntamento fisso e fruibile senza bisogno di pagare il biglietto.Sangiuliano ha infatti affermato, in un’intervista al Tg1 andata in onda il 3 novembre 2022,
“Non far pagare del tutto l’accesso al museo è sbagliato perché depaupera il valore del nostro patrimonio culturale e, in ogni caso, pone un problema di risorse visto che lo Stato italiano incassa ogni anno circa 250 milioni di euro dai biglietti dei musei: sono risorse che andrebbero comunque trovate”.Tuttavia il Ministro ha altresì assicurato che le iniziative per portare i giovani e non solo a visitare le bellezze del nostro territorio non mancheranno, e ha quindi ricordato sia l'ingresso gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni, sia l'ingresso ridotto per i giovani fino ai 25 anni, sia la prima domenica gratuita al museo come esempi virtuosi di spinta verso la partecipazione soprattutto degli studenti: “
“Già oggi – fa notare Sangiuliano – il Ministero della Cultura fa molto per garantire l’accesso ai musei: penso alle gratuità per i ragazzi fino ai 18 anni, all’ingresso ad appena 2 euro fino ai 25 anni, alle agevolazioni per le categorie protette e, in particolare, alla gratuità ogni prima domenica del mese”.
Il ministro sui direttori dei musei italiani
Inoltre il ministro della Cultura assicura che l’unico discrimine di scelta del direttore è la bravura, la nazionalità non ha peso“Certo – aggiunge Sangiuliano – mi sorprende che i direttori dei maggiori musei siano in gran parte stranieri in un paese che ha delle ottime facoltà in questo settore. Produciamo ottimi laureati in ambito culturale. Non si capisce perché serva cercare oltre. Questo a monte del fatto che il tema nazionalità non mi appartiene. Ma servirebbe reciprocità: vorrei vedere un italiano alla direzione del Louvre per esempio. Ho avuto il piacere di conoscere il direttore di Pompei che è veramente competente, così come il direttore del Mann, o la direttrice della Galleria Borghese”.Ovvero rispettivamente Gabriel Zuchtriegel, Paolo Giulierini e Francesca Cappelletti. L’argomento è stato risollevato a pochi giorni di distanza dalle critiche a Schmidt, direttore degli Uffizi, per la chiusura del museo il 31 ottobre per il ponte di Ognissanti. Sgarbi sottolinea che gli unici giorni di chiusura previsti sono il 25 dicembre e il primo gennaio, “ma in previsione vorremmo aprire anche in quelle date, magari con turni straordinari pomeridiani”. Fonte: MiC