NEWS
Nuova legge sul turismo nautico in Friuli Venezia Giulia: obiettivo rafforzare l'economia del mare
Una nuova legge sulle marine e l'economia del mare per potenziare il settore del turismo nautico.
Con un aumento significativo dei posti barca occupati, la regione punta a valorizzare ulteriormente il proprio territorio e a competere con successo sul fronte turistico.
La nuova legge sul turismo nautico per rafforzare l'economia del mare
L'assessore Sergio Emidio Bini ha annunciato durante l'inaugurazione del Lignano Boat Show che la Regione Friuli Venezia Giulia sta lavorando per presentare una nuova legge sulle marine, le nautiche e l'economia del mare.
Questa proposta, prevista presumibilmente per la prossima estate, mira a rendere ancora più attrattivo il settore del turismo nautico, che attualmente genera circa duemila posti di lavoro nella regione.
Bini ha sottolineato l'importanza del turismo nautico per il Friuli Venezia Giulia, che vanta il più alto tasso di densità di posti barca per estensione di fascia costiera in Italia.
I diportisti nella regione sono principalmente italiani, seguiti da austriaci e tedeschi, con una rappresentanza significativa anche dei Paesi dell'Est Europa.
Negli ultimi tre anni, nonostante la pandemia, si è registrato un aumento a doppia cifra del tasso di occupazione dei posti barca, confermando il settore come un importante motore di sviluppo economico e turistico.
La nuova legge mira a riconoscere la rilevanza del settore nautico per il turismo regionale e a definire azioni e canali contributivi per potenziare l'economia del mare, che coinvolge non solo i diportisti ma anche artigiani e piccoli operatori del settore.
L'obiettivo finale è quello di rendere il Friuli Venezia Giulia ancora più attrattivo sul fronte turistico, competendo con successo con altre regioni costiere dell'Adriatico e valorizzando anche l'offerta turistica dell'entroterra regionale.