"Narratori d'Europa 2015" apre a
Pordenone martedi’ 3 febbraio 2015 con lo scrittore svedese Fredrik Backman, in collegamento Skype per il pubblico di Pordenone, e
si concludera’ martedi’ 24 febbraio 2015 con Marco Franzoso, protagonista a Casa Zanussi per raccontare “Gli invincibili”.
Tutto in ordine? E’ il tema della nuova edizione che ospitera’ anche due focus su Svava Jakobsdottir, autrice islandese della raccolta di racconti “Tutto in ordine”, e su Pierre Lemaitre, vincitore del prestigioso prix Goncourt 2013 con “Ci rivediamo lassù”. Un’iniziativa dell’ IRSE a cura di Stefania Savocco.
“
Tutto in ordine?” In un mondo dove l’ordinarietà sembra sparita dal nostro quotidiano, la domanda risulta straordinariamente attuale. E
proprio a questo interrogativo il ciclo “Narratori d’Europa”, promosso dall’a cura di Stefania Savocco, cercherà di offrire non una risposta univoca, ma molte possibilità di risposta, nei quattro incontri in programma da martedì 3 a martedì 24 febbraio (dalle 15.30 al Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone)
per l’edizione 2015. Quattro
protagonisti autorevoli della letteratura del nostro tempo – lo svedese Fredrick Backman, l'islandese
Svava Jakobsdottir, il francese
Pierre Lemaitre e l’italiano
Marco Franzoso - sono dunque gli autori chiamati a scandire il tema portante di “Narratori 2015”, un dialogo a tappe che ruoterà intorno a “Tutto in ordine? Legami dipendenze ricerca di senso”.
Come spiega la presidente IRSE
Laura Zuzzi, «la spinta è venuta quest’anno dal nord Europa: “Tutto in ordine” è il titolo di una raccolta di racconti dell’autrice islandese di fama internazionale
Svava Jakobsdottir, scomparsa dieci anni fa, di cui
Silvia Cosimini è stata unica traduttrice in italiano e giovane amica. A Casa Zanussi, Stefania Savocco e Silvia Cosimini rileggeranno e racconteranno insieme quel libro,
martedi 10 febbraio».
Ma il ciclo si aprirà una settimana prima,
martedì 3 febbraio, con una ulteriore sorpresa: lo scrittore svedese
Fredrik Backman, blogger ed editorialista di culto, incontrerà il pubblico di Pordenone in diretta skype dall’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi, per parlare del suo romanzo “L’uomo che metteva in ordine il mondo” (Mondadori), già tradotto in 25 lingue. Un suo intervento, annullato a causa di sopraggiunti problemi di salute, era previsto a pordenonelegge lo scorso settembre: l’autore era particolarmente atteso e adesso, sulla scia del successo del suo libro, ci sarà la possibilità di un incontro e di un dialogo in diretta, sia pure a distanza. “L’uomo che metteva in ordine il mondo” ha per protagonista un testardo vedovo, il cinquantanovenne Ove, talmente ispido che i suoi vicini lo definiscono “amaro come una medicina”. «Già nel 1962 Italo Calvino rassicurava i lettori che è la letteratura a “mettere ordine nel caos del mondo” – racconta la curatrice
Stefania Savocco - Per questo il filo d’Arianna che ci condurrà all’interno dell’intricato labirinto dei rapporti umani passerà dopo “L’uomo che metteva in ordine il mondo” di Backman, nelle mani dell’islandese, Svava Jakobsdottir e la sua raccolta di racconti intitolata “Tutto in ordine”, che costituiscono una finestra surreale sul quotidiano “ordinato” di quelle donne che, per troppo amore, diventano vittime degli altri e, prima ancora, di se stesse».
Nel terzo appuntamento,
martedì 17 febbraio, il testimone passerà a un altro narratore europeo,
Pierre Lemaitre, vincitore del Prix Goncourt nel 2013: sarà letto il suo ultimo romanzo “Ci rivediamo lassù”, uscito in italiano per Mondadori nell’estate 2014.
A suggellare “Narratori 2015” sarà, martedì 24 febbraio, il veneziano
Marco Franzoso, autore del fortunatissimo romanzo breve “Gli invincibili” (Einaudi), e in precedenza de “Il bambino indaco”, la storia forte e dura dalla quale è tratto il film
Hungry hearts del regista Saverio Costanzo, presentato in concorso all’ultima Mostra di Venezia, nelle sale italiane dal 15 gennaio. “Gli invincibili” racconta la rivoluzione copernicana che ci sconvolge all’arrivo di un figlio. Protagonista è infatti un uomo abbandonato dalla moglie, che dovrà crescere un bimbo da solo e rimettere a posto la sua casa ridotta a pezzi: e arriverà il momento in cui sarà costretto, proprio dal figlio, a dare un senso a tutto quello che, nel tempo, ha lasciato incompiuto e irrisolto ... ».
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, gradita l’iscrizione a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Info:
IRSE - Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia - Pordenone - tel 0434 365326