Con Musica Cortese, dal 24 agosto a fine ottobre 2020 tanti i concerti proposti in suggestivi luoghi del Friuli Venezia Giulia, da Gorizia a Latisana, da Trieste a San Daniele, da Cividale a Gradisca d'Isonzo.
Tutti gli eventi (ad eccezione del primo) saranno in presenza, e saranno riproposti anche in differita via web.
Tra le tante proposte spicca la tre giorni (27, 28 e 29 agosto) ad Aquileia con concerti e dialoghi tra le tre religioni monoteiste.
Al via la nuova edizione del
Festival Internazionale di Musica Antica nei
centri storici del Friuli Venezia Giulia.
Come sempre, il programma sarà ricco di ospiti, protagonisti, eventi culturali, musicali, turistici e di cucina storica abbinati ai concerti.
E suggestivi sono i luoghi dove questi verranno proposti.
Dalla porta d'Oriente
Il filo conduttore dell'edizione 2020 sarà “Dalla porta d'Oriente”, intendendo così esplorare il ruolo di cerniera culturale svolto dal territorio regionale tra Medioevo e Rinascimento. Tutti gli eventi proposti offriranno una panoramica musicale e culturale in senso lato su contatti, influssi, importazioni, scambi, che hanno segnato l’identità culturale della regione e i rapporti tra Friuli e Venezia prima e dopo il crollo del Patriarcato di Aquileia e l'ascesa della Serenissima. La “porta d’Oriente” è dunque il Friuli, ma è anche quella parte di territorio che la morfologia stessa ha reso vulnerabile all’ingresso e all’uscita di genti, culture, saperi.
Il programma
Suggestivi come sempre i luoghi dove si esibiranno musicisti locali e internazionali.
Musei, luoghi di culto, teatri, ville storiche e siti archeologici faranno da cornice a spettacoli, incontri e, come tradizione, a degustazioni di sapori medioevali o rinascimentali.
Si parte al Castello di Gorizia, con l'
unico appuntamento non in presenza.
Per ragioni di sicurezza previste per il compendio museale del castello, infatti, il concerto inaugurale (eseguito il 21 agosto) verrà
trasmesso in differita il 24 sulla pagina Facebook di Musica Cortese. Protagonista del primo appuntamento sarà il Duo Aquilegia, formato da Teodora Tommasi (voce e arpa doppia) e Federico Rossignoli (vihuela) che proporrà una selezione delle composizioni più belle del caleidoscopico Filippo da Lurano, compositore capace di passare con successo dalla frottola al mottetto, dalla lauda alla “mascherata” carnevalesca.
Evento davvero imperdibile, poi, quello che attende il pubblico nella suggestiva cornice della Basilica di
Aquileia.
Qui, il
27, 28 e 29 agosto, andrà in scena
una tre giorni dedicata al confronto/dialogo tra le tre religioni monoteiste all'insegna di musica e parole.
Si parte
giovedì 27 alle 19 alla Basilica Paleocristiana di Monastero di Aquileia con
un dialogo a più voci con Andrea Bellavite, Nader Akkad, Enrico Fink e Alberto De Nadai
su Cristianesimo, Ebraismo e Islam.
A
i dialoghi si alterneranno gli interventi musicali “a cappella” a cura di Lelio Donà, Enrico Fink e Nader Akkad, mentre al termine della serata verrà offerto un buffet storico nella suggestiva cornice della vicina Villa Ritter de Zahony.
Il giorno successivo,
28 agosto, alle 20.30 sarà invece in programma una visita guidata alla Basilica accompagnata dalla musica di Claudio Zinutti (voce e organo portativo), Enrico Fink (voce), Massimiliano Dragoni (voce e salterio), Cel Eid al Chaleh (voce e daf) e Andrea Bellavite (voce narrante).
La tre giorni si concluderà
il 29 alle 21 al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia con “Through the Psalms” (Oltre i Salmi), un dialogo musicale tra monoteismi grazie al repertorio proposto dall'ensemble Anonima Frattolisti.
Il programma di Musica Cortese proseguirà poi con altri sette appuntamenti che si dipaneranno fino al 16 ottobre, proponendo concerti con importanti formazioni italiane e internazionali e toccando di volta in volta suggestive cornici come il Museo Archeologico di
Cividale (4 settembre), la Corte di Palazzo Torriani di
Gradisca d'Isonzo (11 settembre), il Duomo di
Gorizia (20 settembre), di
Spilimbergo (25 settembre) e di
Latisana (2 ottobre), la Chiesa di Sant'Antonio Abate di
San Daniele (10 ottobre) e il Caffè degli Specchi di
Trieste (16 ottobre).
Gli eventi extra
Ma non finisce qui, perché per il suo pubblico, Musica Cortese ha preparato
anche altri eventi “extra” che faranno scivolare il calendario del festival fino a fine ottobre grazie a due appuntamenti in programma rispettivamente il 18 ottobre al Museo Archeologico di Cividale e il 27 nella Sala Bergomas di Gradisca d'Isonzo.
La mostra
Da segnalare, infine, l'
apertura il 2 settembre, del nuovo allestimento della mostra didattica permanente “Theatrum Instrumentorum”, fino a poco fa ospitata nella Sala degli Stati Provinciali del Castello di Gorizia e a breve visitabile, sempre in Castello, ma declinata in più sale grazie a un nuovo percorso espositivo pensato da Dramsam in collaborazione con il Comune e con il supporto della Regione.
Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria.
Tutto in differita via web
Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria (il solo evento del 29 agosto prevede l'acquisto del biglietto d'ingresso al Museo).
Al numero ridotto di spettatori, legato alla applicazione dei protocolli di sicurezza da Covid 19, verrà posto rimedio attraverso la modalità di fruizione della “diretta differita”.
Ogni concerto ed evento del festival, infatti, verrà registrato professionalmente in multi-cam con l’obbiettivo di offrire a chi assisterà “in differita” una visione e un ascolto quanto più possibile fedele a quello dal vivo.L’accesso agli eventi in presenza sarà contingentato e condizionato alla prenotazione da inviare alla mail
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È consigliabile comunque consultare il sito
www.dramsam.org per eventuali modifiche relative alle modalità di prenotazione.
Per assistere ai concerti sarà infine obbligatorio avere al seguito la propria mascherina.
Il programma
Per il programma completo
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Info:
Dramsam