Adottate misure specifiche, grazie al progetto europeo Locations, per agevolare flussi croceristici, decongestionare il traffico cittadino e ridurre l’inquinamento
Il turismo croceristico è in costante crescita. Il suo aumento ha, di certo, un risvolto economico notevole – si calcola che ogni crocerista spende in media 70 euro a vantaggio del territorio che visita – ma, se non organizzato bene, può portare anche dei disagi. Le città croceristiche, infatti, si trovano spesso a dover gestire picchi di presenze, mettendo in atto misure per
preservare le risorse naturali e culturali e per far convivere le attività quotidiane dei cittadini, con la migliore esperienza turistica.
Il
progetto europeo LOCATIONS – Low Carbon Transport in Cruise Destination Cities – nasce due anni fa con l’obiettivo di aiutare le amministrazioni pubbliche di 5 Paesi europei (Italia, Croazia, Spagna, Portogallo e Albania) e, in particolare, di 7 città portuali (Trieste, Ravenna, Lisbona, Malaga, Zara, Fiume e Durazzo) ad affrontare la questione e, quindi, a progettare e mettere in atto
piani di mobilità a bassa emissione di carbonio, con specifiche misure dedicate ai flussi croceristici (persone e merci) che contribuiscano a decongestionare il traffico cittadino e a ridurre l’inquinamento.
Per farlo ognuna delle 7 città ha coinvolto enti tecnici, autorità portuali, amministrazioni cittadine, regioni e province, ciascuno per le proprie competenze specifiche, e integra le azioni progettate con i piani di mobilità ed energia sostenibili già attivi.
“Trieste ha una peculiarità” spiega
Fabio Tomasi di Area Science Park, project manager di Locations “I turisti sbarcano direttamente nel cuore della città e questo genera una serie di problemi alla viabilità durante le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e di carico e scarico delle merci.”
Pertanto, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha pensato
il piano di trasporto, in collaborazione con il progetto Portis coordinato a livello locale dal Comune di Trieste e agli altri portatori di interesse della città, proprio per dare una risposta concreta a questa esigenza, valorizzando la stazione ferroviaria cittadina in un’ottica di hub intermodale.
Nell’ambito di Locations, l’Autorità di Sistema Portuale ha studiato
diverse opzioni di mobilità sostenibile dedicate ai croceristi: l’analisi della capacità della rete ferroviaria regionale per accogliere nuovi treni tra l’aeroporto di Trieste e la città, lo studio di servizi di trasporto pubblico dedicati dalla stazione ferroviaria alla Stazione Marittima, il potenziamento delle stazioni di bike sharing già previste dall’amministrazione comunale e la realizzazione di un’applicazione di way finding, uno strumento utile per guidare i turisti alla scoperta di Trieste.
Fonte: Area Science Park