È sempre interessante
monitorare i
flussi dei nostri connazionali nei periodi dei grandi
spostamenti, perché danno un quadro del costume della nostra società.
L’
Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, ha
analizzato le
prenotazioni dell’
estate per i mesi giugno-settembre 2019.
La totalità degli associati ASTOI ha registrato una
crescita delle prenotazioni rispetto al 2018, in un range che va
dal 5% al 10%.
Non è un dato scontato, le
prenotazioni per questa estate sono iniziate con grande vigore e alte percentuali di crescita da gennaio fino al 31 marzo,
seguite da un forte rallentamento, contingente e fisiologico, in aprile e maggio, causato dal boom delle prenotazioni delle vacanze primaverili di Pasqua e Ponti (paragonabili all’alta stagione), dal brutto tempo, che ha caratterizzato tutta la penisola e anche dalle elezioni politiche europee.
Nonostante l’
andamento discontinuo delle vendite, grazie agli alti volumi realizzati entro il 31 marzo, che hanno
assicurato una
buona parte del
fatturato estivo dei tour operator, e alla ripresa della domanda e delle prenotazioni tra fine maggio e inizio giugno, le previsioni per l’estate 2019 restano positive e in crescita.
In Italia i soggiorni mare premiano per l’ennesima volta Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Però piacciono anche le città: Venezia, Firenze, Roma.
In Europa hanno ottenuto grande consenso i tour in Bulgaria, Russia e Serbia. Bene anche Germania, Irlanda, Gran Bretagna.
Il medio raggio ha visto ripartire, dopo alcuni anni di stasi, la
Turchia e, dal punto di vista dei soggiorni balneari, la
Tunisia; si riconferma l’alta richiesta per il
Mar Rosso egiziano, ormai in forte ripresa da oltre un anno, con numeri molto importanti e un innalzamento di qualità e prezzo medio pratica.
La Grecia non ha mostrato cambiamenti significativi rispetto alle estati passate, la
Spagna ha sempre una buona richiesta ma in calo rispetto allo scorso anno a causa di prezzi più alti.
Le crociere muovono tanti passeggeri nel Mediterraneo Orientale, nelle Capitali Baltiche e nel Nord Europa.
Il lungo raggio conferma l’alta domanda di destinazioni come gli
Stati Uniti,tour dei parchi in particolare, e il
Giappone. Tutti i Soci che le programmano rilevano un inarrestabile trend positivo.
Il relax nei mari lontani non è più una tendenza esclusivamente invernale: agli italiani piace abbronzarsi anche in estate
nell’Oceano Indiano specialmente a Zanzibar, in Kenya, Madagascar e Maldive ma anche in Oriente sulle spiagge della Malesia.
Buona anche la richiesta di tour di scoperta, abbinati al relax, per mete come il
Sud Africa con
estensione Mauritius e Seychelles. Le destinazioni dove invece si sono rilevate flessioni nella domanda,
rispetto al passato, sono Messico, Sri Lanka e Caraibi (Repubblica Dominicana esclusa).
Per quanto riguarda i millennials e parte della “generazione z” rappresentano un segmento molto interessante, a livello economico e socioculturale, e
cresce il numero di coloro che si affidano ai viaggi organizzati grazie anche allo sviluppo di un’offerta dedicata e mirata sia all’interno di grandi gruppi che da operatori di nicchia specializzati.
Fonte: ASTOI