Le incisioni originali delle rose di Redoute' in mostra
Sabato 7 settembre 2013 al Museo Civico d’arte di Palazzo Ricchieri in Corso Vittorio Emanuele a Pordenone alle ore 18 apre la mostra “Le rose di Redouté” costituita da incisioni originali di Pierre-Joseph Redouté , considerato un’autorità nel campo della riproduzione iconografica delle rose, per il livello del dettaglio con cui sono state riprodotte e per la delicatezza del disegno.
La mostra, visitabile fino a sabato 30 novembre 2013, presenta 8 stampe originali tratte da Les Roses, il colossale lavoro che Pierre-Joseph Redouté pubblicò in tre volumi, e successivamente ripubblicati in tre edizioni tra il 1817 e 1828, composti da 170 tavole ciascuno. L’esposizione merita una visita per l’estrema pregevolezza nella raffigurazione di alcune varietà di rose, come la Pomponiana muscosa, la Pompon de Bourgogne e la Spinulifolia, dove si può ammirare la tecnica di esecuzione altamente raffinata. Le altre 40 stampe che completano l’esposizione sono invece tratte dalla prima ristampa a colori (Paris, Edition du Chène, 1954).
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Pordenone in collaborazione con lo Studio bibliografico Duilio Contin e con “La Compagnia delle Rose “, associazione particolarmente attiva in città nel promuovere numerose iniziative che focalizzano l’attenzione su questo fiore, dalle presentazione di libri alla proiezione di film, dagli incontri di carattere botanico alla divulgazione delle tecniche di coltivazione.
Pierre-Joseph Redouté Nato a Saint-Hubert (Belgio) nel 1759, apprese il mestiere di pittore dal nonno e dal padre. In seguito, si trasferì a Parigi, dove si dedicò dapprima all’attività di ritrattista e decoratore d’interni. Dopo il contatto con il medico e studioso di storia naturale René Desfontaines, si specializzò nell’illustrazione botanica. Dopo diverse esperienze (spedizioni botaniche in Egitto; studio alla Royal Botanic Gardens di Kew a Londra – 1787; lavoro presso l’Accademia francese di Scienze – 1792), venne incaricato di riprodurre, come pittore di corte, le specie e le varietà di rose presenti nel parco della tenuta della Malmaison, acquistata nel 1799 da Josephine de Beauharnais, prima moglie di Napoleone Bonaparte. Da questo lavoro nacque la serie de Les Roses.
Le rose di Redouté al Museo Civico d’arte a Palazzo Ricchieri in Corso Vittorio Emanuele II n.51 a Pordenone
Durata: 7 settembre 2013 – 30 novembre 2013
orari: martedì-sabato 15.30-19.30; domenica 10.00-13.00; 15.30-19.30
Info: Museo Civico d’Arte
Sabato 7 settembre 2013 al Museo Civico d’arte di Palazzo Ricchieri in Corso Vittorio Emanuele a Pordenone alle ore 18 apre la mostra “Le rose di Redouté” costituita da incisioni originali di Pierre-Joseph Redouté , considerato un’autorità nel campo della riproduzione iconografica delle rose, per il livello del dettaglio con cui sono state riprodotte e per la delicatezza del disegno.
La mostra, visitabile fino a sabato 30 novembre 2013, presenta 8 stampe originali tratte da Les Roses, il colossale lavoro che Pierre-Joseph Redouté pubblicò in tre volumi, e successivamente ripubblicati in tre edizioni tra il 1817 e 1828, composti da 170 tavole ciascuno. L’esposizione merita una visita per l’estrema pregevolezza nella raffigurazione di alcune varietà di rose, come la Pomponiana muscosa, la Pompon de Bourgogne e la Spinulifolia, dove si può ammirare la tecnica di esecuzione altamente raffinata. Le altre 40 stampe che completano l’esposizione sono invece tratte dalla prima ristampa a colori (Paris, Edition du Chène, 1954).
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Pordenone in collaborazione con lo Studio bibliografico Duilio Contin e con “La Compagnia delle Rose “, associazione particolarmente attiva in città nel promuovere numerose iniziative che focalizzano l’attenzione su questo fiore, dalle presentazione di libri alla proiezione di film, dagli incontri di carattere botanico alla divulgazione delle tecniche di coltivazione.
Pierre-Joseph Redouté Nato a Saint-Hubert (Belgio) nel 1759, apprese il mestiere di pittore dal nonno e dal padre. In seguito, si trasferì a Parigi, dove si dedicò dapprima all’attività di ritrattista e decoratore d’interni. Dopo il contatto con il medico e studioso di storia naturale René Desfontaines, si specializzò nell’illustrazione botanica. Dopo diverse esperienze (spedizioni botaniche in Egitto; studio alla Royal Botanic Gardens di Kew a Londra – 1787; lavoro presso l’Accademia francese di Scienze – 1792), venne incaricato di riprodurre, come pittore di corte, le specie e le varietà di rose presenti nel parco della tenuta della Malmaison, acquistata nel 1799 da Josephine de Beauharnais, prima moglie di Napoleone Bonaparte. Da questo lavoro nacque la serie de Les Roses.
Le rose di Redouté al Museo Civico d’arte a Palazzo Ricchieri in Corso Vittorio Emanuele II n.51 a Pordenone
Durata: 7 settembre 2013 – 30 novembre 2013
orari: martedì-sabato 15.30-19.30; domenica 10.00-13.00; 15.30-19.30
Info: Museo Civico d’Arte
