Le Giornate della luce, a Spilimbergo la 6. edizione del festival da venerdì 21 a sabato 29 agosto 2020 con film, mostre, incontri, seminari
Sesta edizione del festival “Le Giornate della Luce”, che celebra i maestri della fotografia del nostro cinema, in programma a
Spilimbergo - con eventi anche in altre a Casarsa della Delizia, Codroipo, Maniago, Pordenone, Sequals, San Vito al Tagliamento) - tra
venerdì 21 e sabato 29 agosto.
L’ideazione e la cura artistica del festival - con il
concorso per il miglior autore della fotografia,
proiezioni, mostre, incontri e seminari - è sempre firmata da
Gloria De Antoni con
Donato Guerra
Tra i giurati e gli ospiti di questa edizione
la regista Cristina Comencini, a capitanare la giuria, l’attore-icona del nostro cinema
Giancarlo Giannini, l’attore e produttore
andrea occhipinti, l’attrice
Ottavia Piccolo, la regista e documentarista Cecilia Mangini
Omaggi a Mario Monicelli, Ettore Scola e Franco Zeffirelli
Dopo il successo delle prime cinque edizioni, torna anche in questo anno difficile a
Spilimbergo - con
incursioni a Casarsa della Delizia, Codroipo, Maniago, Pordenone, Sequals, San Vito al Tagliamento - il festival che celebra il ruolo degli
Autori della Fotografia del cinema italiano contemporaneo,
Le Giornate della Luce, ideato dall’autrice e regista
Gloria De Antoni che lo dirige con
Donato Guerra.
Gli ospiti
La lunga carrellata di ospiti ed eventi di questa edizione sarà suggellata da una presenza d’eccezione: a chiudere il festival è atteso l’arrivo di
Giancarlo Giannini, icona del nostro cinema ma amatissimo anche all’estero - tanto che a inizio del 2021 la sua carriera verrà consacrata con una stella sulla “
Walk of Fame” - che al festival renderà un
appassionato omaggio a
Mario Monicelli a dieci anni dalla scomparsa.
A brillare sarà anche il ricordo e la presenza di altre “stelle”, a partire da due, ulteriori omaggi.
Franco Zeffirelli sarà ricordato con la proiezione di uno dei suoi film più intimistici, “Un tè con Mussolini”, e un documentario firmato da Daniele Nannuzzi che offriranno l’occasione per ascoltare aneddoti e riflessioni dalla voce di alcuni suoi collaboratori (conversazione venerdì 28 agosto con Caterina d’Amico, Pippo Zeffirelli e, in videochiamata, Umberto Orsini).
Ettore Scola, regista che ha fatto della pacata ironia il suo modo di narrare l’Italia, sarà raccontato nella serata di giovedì 27 agosto dalla
figlia Silvia insieme alle attrici
Ottavia Piccolo e
Alessandra Panelli e all’attore e produttore
Andrea Occhipinti.
A seguire la proiezione di uno dei suoi film di culto, “La famiglia”.
L’anteprima del festival, venerdì 21 agosto, sarà dedicata alla regista e fotografa
Cecila Mangini, classe 1927, considerata una delle figure più autorevoli della storia del cinema italiano, protagonista al festival di una serie di proiezioni e di una mostra in collaborazione con il CRAF, che riunisce i ritratti dei grandi del secolo scorso da
Chaplin a Fellini, da Pasolini a Moravia.
Tra gli allestimenti anche la
mostra-omaggio a
Gianni Di Venanzio (Palazzo Linzi), uno dei più importanti direttori della fotografia del cinema italiano, scelto espressamente da Fellini per 8 ½. Un omaggio reso con le
foto, per la maggior parte inedite, di
Paul Ronald, fotografo di scena del film.
Inaugurazione ufficiale del festival
sabato 22 agosto a
Spilimbergo con un evento d’eccezione: alle 18.00 a Palazzo Tadea, proiezione
della video-intervista realizzata in esclusiva dal festival con
Isabella Rossellini “
La mia famiglia fotografica”, dove l’attrice racconta i suoi rapporti e quelli dei suoi familiari con la fotografia
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Info:
Le Giornate della Luce