Da sabato 3 a domenica 11 giugno 2023 tornano le “Giornate della luce” di Spilimbergo, 9ª edizione del festival che celebra i maestri della fotografia del nostro cinema.
Il festival
È prevista una serie di:
- proiezioni di film (in concorso o per approfondimenti)
- incontri con fotografi di scena e registi
- seminari
- percorsi espositivi a tema cinematografico e fotografico
- presentazione di libri
- visite culturali ed enogastronomiche
La cerimonia inaugurale si svolgerà a
Spilimbergo, sede principale della manifestazione che interesserà anche:
- due sedi provinciali: Gorizia, Pordenone
- diversi comuni della regione: Gemona del Friuli, Casarsa della Delizia, Codroipo, Sequals, San Daniele del Friuli
- due località in Slovenia: Nova Goriza e Isola
Gli eventi centrali del Festival sono il
concorso per il migliore autore della fotografia di un lungometraggio e quello per il cortometraggio.
Si aggiungono
appuntamenti ed eventi speciali mirati a mostrare il meglio della produzione cinematografica contemporanea e del passato con
materiali d’archivio e retrospettive.
Spazio verrà dato alle realtà che si affacciano al cinema del domani, con un’attenzione particolare alla produzione del territorio e al cinema indipendente.
Per gli studenti e i giovani sono previste diverse attività (
masterclass, seminari, incontri) in un contesto ricco e stimolante che permetterà loro di conoscere alcune delle personalità più importanti del settore della fotografia cinematografica nazionale e internazionale.
Verrà inoltre proposto un corso di aggiornamento per giornalisti in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
La consolidata collaborazione con enti culturali e di promozione turistica e con realtà commerciali permetterà la realizzazione dei
tour esperienziali, delle visite guidate e delle degustazioni.
La giuria
La giuria di questa
9ª edizione sarà capitanata dal regista, sceneggiatore e produttore cinematografico
Marco Risi, autore di film celebri e cult del nostro cinema.
Tra i tanti
Vado a vivere da solo (1982), che lo vede agli inizi degli anni Ottanta impegnato sul fronte della commedia.
Nel 1987 con
Soldati - 365 all’alba, tratteggia un crudo resoconto della vita di caserma, abbandona la commedia per dedicarsi a un cinema più realistico, drammatico e d’impegno.
Alcuni dei suoi film di maggiore impegno sono:
- Mery per sempre (1989)
- Il muro di gomma (1991)
- Ragazzi fuori, David di Donatello come miglior regia nel 1991
- Il branco (1994) inquietante denuncia di uno stupro di gruppo
- L'ultimo capodanno (1998) tratto da un racconto di Niccolò Ammaniti
- Fortapàsc (2009)
Con lui in giuria:
- la regista Michela Occhipinti, che con Il Corpo della Sposa (2019) ha partecipato a oltre 140 festival nel mondo ottenendo numerosi riconoscimenti
- Daria D’Antonio, direttrice e autrice della fotografia tra le più apprezzate a livello internazionale e vincitrice nel 2022 del Quarzo di Spilimbergo
- Giorgio Gosetti
- Oreste De Fornari
- Marco Fortunato
- Giorgio Gosetti, critico, saggista e giornalista, Delegato Generale delle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia e direttore del Noir in Festival
- Oreste De Fornari è giornalista, critico cinematografico e autore televisivo
- Marco Fortunato, presidente di Cinemazero di Pordenone è stato per otto anni responsabile della programmazione dello storico cinema
Alla giuria spetterà, fra l’altro, assegnare il
premio Il Quarzo di Spilimbergo alla miglior fotografia di un film italiano dell’ultima stagione.
Gli studenti di cinema ospiti del festival decreteranno il vincitore del Quarzo dei Giovani e gli spettatori quello del Quarzo del pubblico.
Un’altra giuria di tecnici assegnerà il premio Short Lights per la sezione cortometraggi, sarà invece la direzione artistica a scegliere l’autore a cui attribuire il premio alla carriera.
Il Manifesto
Il
manifesto del festival, come di consueto, è stato realizzato a partite da una foto di scena scattata, in questo caso da
Alberto Fasulo sul set del film
Piccolo Corpo di
Laura Samani.
Tra le location del Friuli-Venezia Giulia che hanno ospitato il set del film:
- la riserva naturale del Bosco Baredi, detta Selva d'Arvonchi, Muzzana del Turgnano (UD)
- il complesso della seicentesca Villa Mangilli Schubert a Marsure di sotto (UD)
Il festival è ideato da
Gloria De Antoni e da lei diretto con
Donato Guerra.
Le Giornate della Luce sono organizzate dall’Associazione Culturale Il Circolo di Spilimbergo e nel 2022 hanno avuto il sostegno di MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli.
Il programma
Il programma delle “Giornate della luce” 2023 è in fase di definizione e a breve verrà pubblicato.
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Info:
Giornate della luce