Una foto di dieci metri di lunghezza lineare raffigurante il Carso isontino accoglierà i visitatori della mostra Caritas et Pietas – Le crocerossine nella Grande Guerra, che venerdì 10 ottobre alle ore 17 sarà inaugurata, presso le Scuderie di Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia.
La mostra, curata da Marina Bressan, Marino De Grassi e Fabio Zucconi e organizzata in collaborazione con la Fondazione Coronini Cronberg, rientra fra le iniziative di Rileggiamo la Grande Guerra, progetto triennale dell’assessorato alle attività produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, realizzato con il sostegno del Ministero dei beni Culturali, della Fondazione Antonveneta e dello Stato Maggiore dell’esercito.
Accanto alle splendide riproduzioni fotografiche Caritas et Pietas la rassegna ripercorre il sentiero degli immani sforzi pervasi dalle crocerossine accanto ai soldati del Regio Esercito durante i tragici eventi del primo conflitto mondiale.
La prima sezione della mostra si sviluppa nell’esposizione di materiali storici della Croce Rossa Italiana, provenienti in gran parte dalla collezione privata del Capitano Fabio Zucconi. Si tratta di uniformi, oggetti, attrezzature, cartoline, manifesti, libri, documenti, medaglie, distintivi ed altri materiali pregevoli.
Un posto di rilievo assume lo splendido manifesto originale per la Croce Rossa, realizzato dal grande cartellonista triestino Marcello Dudovich, raro quanto le decorazioni della Croce Rossa Italiana e della Croce Rossa Austriaca, al pari delle originali attrezzature sanitarie e chirurgiche provenienti dalla collezione del Comitato C.R.I. di Brescia.
La seconda sezione della mostra, invece, documenta alcuni momenti cruciali della guerra a Gorizia e sul Carso attraverso l’esposizione di fotografie, stampe, ricostruzioni d’ambiente e l’allestimento di alcuni grandi panorami raffiguranti Gorizia vista dal Podgora, Il Carso da Trieste al Sabotino ed alcuni scorci di Plezzo e del Rombon.
Come ricordato Il Carso da Trieste al Sabotino, Bestetti & Tumminelli, Milano, 1915, e Gorizia vista dal Podgora, Bestetti & Tumminelli, Milano, 1916, sono i due grandi panorami esposti in parete in un ingrandimento fotografico pari al doppio del loro già notevole formato originale.
Una scelta che ha lo scopo di consentire ai visitatori della mostra di “leggere” agevolmente le eccezionali immagini, composte da numerosi scatti fotografici eseguiti dai reparti della Sezione fotografica del Regio Esercito Italiano, in due momenti ben diversi del corso della guerra.
La mostra resterà aperta fino al 16 novembre.
Ingresso gratuito
Orari:
da martedì a sabato: 10.00 – 13.00; 14.00 – 19.00
domenica: 10.00 -13.00; 14.00 – 19.00
lunedì chiuso.
Info web: Fondazione Coronini

