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L’arrampicata: prima volta alle Olimpiadi. Si aggiunge sport di montagna ai Giochi. In Friuli Venezia Giulia tante falesie per cimentarsi

L’arrampicata: prima volta alle Olimpiadi. Si aggiunge sport di montagna ai Giochi
L’edizione dei Giochi Olimpici di quest’anno vedrà l’esordio di ben quattro nuove discipline. Fra queste, a Tokyo farà la sua comparsa per la prima volta in una rassegna iridata l’arrampicata, uno sport che è molto praticato in Italia, soprattutto al Nord Italia o nelle vicine Austria e Svizzera. Qui infatti la morfologia del territorio permette percorsi per tutti i livelli e per tutte le sfide Si aggiunge quindi un ulteriore sport di montagna ai Giochi Olimpici, in attesa di un’altra disciplina che vorrebbe partecipare alle Olimpiadi: la corsa in montagna. Sempre più amanti della montagna si appassionano a pareti rocciose e vette innevate per associare natura e attività fisica professionale o meno.Tre discipline in gara: boulder, lead e speed. Tre italiani sulle pareti di Tokyo
Dopo lunghe attese, l’arrampicata sportiva raggiunge finalmente la propria “vetta”: le Olimpiadi. Nella trentaduesima edizione dei Giochi Olimpici ospitati da Tokyo dal 23 luglio 2021 all’otto agosto 2021, l’arrampicata avrà l’onore di essere fra le discipline partecipanti. Un movimento che è cresciuto tanto all’unisono in ogni angolo del mondo, e che anche in Italia può contare su una vasta e crescente comunità. Le discipline in gara che decreteranno il vincitore della medaglia d’oro saranno tre:- speed (gara di velocità),
- lead, (l’arrampicata come tutti la conosciamo su parete di 15-20 metri)
- e boulder (arrampicata su vie basse di massimo cinque metri in cui l’atleta è chiamato a compiere pochi movimenti, un massimo di otto, intensi e brevi).

Altro sport di montagna eletto olimpico, in attesa della corsa. E mappe digitali di falesie del FVG per cimentarsi
L’arrampicata, come tutte le discipline praticabili in montagna, ha in Italia una vasta comunità, in particolare fra i giovani, tant’è che nel 2019 è stato il vignolese Ludovico Fossali, di cui www.up-climbing.com riporta una interessante intervista, a laurearsi campione del mondo.
Tale fenomeno è stato riconosciuto anche da Franco Carraro, relatore per la commissione del CIO, che si è detto per nulla sorpreso dall’approvazione della disciplina dell’arrampicata sportiva a sport olimpico.
L'arrampicata si lega bene con escursioni e voglia di stare all’aria aperta ed è per questo che riscuote successo sia fra gli sportivi sia fra semplici appassionati di montagna.
Alcune regioni come il Friuli Venezia Giulia presentano addirittura mappe digitali con archivi di falesie su cui potersi cimentare nell’arrampicata sportiva, con inclusi gradi di difficoltà, informazioni e dati, consultabili su www.falesia.it.
In attesa della corsa di montagna, candidata per le Olimpiadi 2024 di Parigi, ma rimandata, la montagna si gode un altro sport entrato nell’elite delle grandi discipline olimpiche grazie anche a atleti e campioni come Adam Ondra, testimonial di una campagna di promozione nel 2013 per il comune di Gemona, provincia di Udine, per favorire il turismo legato alle attività di montagna.