Eventi
Lampi d'immagini sul Friuli Venezia Giulia negli Archivi Alinari - Trieste
- Data: da sabato 11 marzo a domenica 21 maggio 2017
- Luogo: Trieste
- Data inizio: 11-03-2017
- Data fine: 21-05-2017
"Io + gatto": sovrimpressione del volto di Wanda Wulz con l'immagine del proprio gatto; Wanda Wulz, 1932, Trieste_Archivi Alinari[/caption]
La Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia ha inaugurato nel suo nuovo museo dell'immagine “Lampi d'immagini sul Friuli Venezia Giulia negli Archivi Alinari. Dai Wulz a Zannier”, una mostra dedicata alla fotografia a Trieste e in Friuli Venezia Giulia nelle collezioni degli Archivi Alinari.
Dall'11 marzo al 21 maggio 2017 sarà esposta negli spazi del Bastione Fiorito del Castello di San Giusto a Trieste una selezione delle opere più importanti di atelier fotografici quali gli Alinari, lo Studio Wulz, i Pozzar oltre agli autori del Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia, in primis Italo Zannier, Donato Riccesi e altri ancora.
Vedute di Trieste e del Friuli Venezia Giulia, paesaggi e ritratti tra Ottocento e Novecento, le performance teatrali fotografate da Geri Pozzar, le fotografie futuriste di Wanda Wulz si potranno ammirare in originale e in digitale.
[caption id="attachment_80123" align="alignnone" width="630"]
Donna con legna sulle spalle ed un bambino per la mano_Italo Zannier, Tarcento 1954, Archivi Alinari[/caption]
L'ala multimediale del museo permetterà di approfondire la conoscenza della storia della tecnica fotografica tra analogico e digitale, nonché l’opera dei fotografi in Friuli Venezia Giulia attraverso le postazioni multimediali e interattive, di avvicinarli con approccio ludico-educativo con giochi di rimandi tra ieri e oggi, di lasciarsi coinvolgere dalle enormi proiezioni, mutevoli, a parete, per averne un'emozione ancora più diretta e immediata.
[caption id="attachment_80125" align="alignnone" width="630"]
Itao Zannier, Archivi Alinari[/caption]
La mostra è curata da Emanuela Sesti, dirigente scientifico di AIM, e da Italo Zannier. «Questa sintetica rassegna, “Lampi d'immagini”, che proviene dagli storici ed emblematici Archivi Alinari di Firenze, luogo elitario di conservazione della fotografia italiana, testimoniante di una suggestiva cronistoria della nostra identità – chiarisce Zannier - si propone qui come stimolo a considerare questo mezzo espressivo, un simbolo della modernità e del futuro. La fotografia, come strumento linguistico visivo fondamentale, mentre sta orientando vivacemente anche i linguaggi della tradizione orale e letteraria».
[caption id="attachment_80124" align="alignnone" width="630"]
Davanti la cancellata di Palazzo Sabbadini, Udine; Enrico del Torso; Archivi Alinari[/caption]
La rassegna presenta una panoramica dell’opera dei fotografi operanti a Trieste e in Friuli tra Ottocento e Novecento presenti nelle collezioni Alinari: molti grandi archivi di fotografi triestini o friulani sono infatti conservati negli archivi fiorentini come quello di Italo Zannier, dello Studio Wulz, dello Studio Pozzar, di Giorgio Brunner, oltre alle donazioni del Torso, Pittana, Verchi, Pittini, Cammarata (l’archivio di Aurelio Monteverde), Camerini.
Orario di apertura: 10.00 - 17.00 Lunedì chiuso
Info: Alinari Image Museum
