La Regione FVG intende difendere e valorizzare l'aeroporto Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari e, nell'ottica di un percorso comune e condiviso fra tutte le istituzioni coinvolte, si dichiara pronta a guidare la compagine di azionisti assumendosi impegni significativi per determinare le necessarie strategie ed alleanze. Lo scalo di Ronchi - annuncia infatti l'assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi, intervenendo alla presentazione dei nuovi autobus intercampo per il trasporto dei passeggeri da e per gli aeromobili - è il punto di partenza per lo sviluppo dell'intero Friuli Venezia Giulia. Il nuovo presidente dell'aeroporto - ha aggiunto, formulando i migliori auguri di buon lavoro a Sergio Dressi ed all'intero cda - ha giustamente individuato nella vocazione turistica del territorio il valore aggiunto su cui impostare molti obiettivi del proprio mandato. Consapevoli della vicinanza di due scali importanti ma anche di quanto la mobilità sia fondamentale in Friuli Venezia Giulia, Riccardi ha sottolineato la possibilità di costruire con Venezia e Lubiana rapporti di collaborazione non subordinati e, di conseguenza, soddisfacenti per tutti i soggetti coinvolti. Con questi presupposti - ha concluso l'assessore, definendo comunque solo un primo passo il rinnovo quarantennale della concessione d'utilizzo all'Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa - la stima di 8 milioni espressa nei confronti di Ronchi è un valore prudente che andrà approfondito, condizione di cui si dovrà tenere conto nella fase di privatizzazione dei capitali. Impegno ed efficienza nei servizi alla clientela, completati da una naturale gentilezza e disponibilità nell'accoglienza, sono, secondo il presidente dello scalo regionale, Sergio Dressi, i punti caratterizzanti dell'ormai imminente certificazione di qualità e sicurezza (safety management system). Nei prossimi mesi ed in ogni caso entro l'anno, ha spiegato Dressi, il cda presenterà il piano industriale che prevederà lo sviluppo di tutte le attività dell'aeroporto e di quelle collaterali considerate attrattive. Dati dai quali, ha precisato, i soci potranno trarre le giuste valutazioni ed operare le migliori scelte. L'aeroporto Friuli Venezia Giulia, intanto, ha in dotazione due nuovi autobus per il trasporto passeggeri tra il terminal e le piazzole di sosta degli aeromobili. I due Cobus 2700 di fabbricazione tedesca (li produce l'azienda leader del settore, la Contrac di Wiesbaden), presentati oggi dal presidente dello scalo, Sergio Dressi, possono trasportare in maniera confortevole fino ad 86 passeggeri in piedi e 15 seduti. Reperiti sul mercato ad un prezzo contenuto (180 mila euro), sono dotati di un sistema pneumatico di sollevamento/abbassamento per un'agevole salita-discesa che avviene attraverso sei ampie porte laterali (tre per lato). I nuovi mezzi, è stato detto, si aggiungono alle attrezzature già in dotazione all'aeroporto di Ronchi nell'ambito del programma di rinnovo e sviluppo strutturale ed infrastrutturale che, come anticipato da Dressi, punta a garantire la qualità del servizio e la conseguente soddisfazione della clientela. Fonte: Ansa