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La Grotta del Mitreo nuovamente visitabile

Sabato 6 giugno 2020 con orario 10.00-12.00 riapre ai visitatori la Grotta del Mitreo. Sulla base delle indicazioni ministeriali, che prevedono una graduale ripresa dei luoghi della cultura con modalità che possano garantire l’osservanza delle nuove disposizioni di sicurezza sanitaria, anche le aree archeologiche della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia si avviano a una parziale riapertura. A partire dal 6 giugno infatti riapre al pubblico ogni sabato con orario 10.00-12.00 l’area archeologica della Grotta del Mitreo nel Comune di Duino Aurisina, frequentata già dal Neolitico e adattata in età romana (dal II al V secolo d.C.) a luogo di culto del Mitraismo.  

La Grotta del Mitreo

La Grotta del Mitreo si trova a Duino Aurisina ed è la Grotta V.G. 4024. La grotta, sede del culto mitraico - dedicato al dio Mithra, incredibilmente sfuggita ai riadattamenti della Prima Guerra Mondiale, è stata scoperta nel 1963 da speleologi della Commissione Grotte. Dopo la disostruzione dal detrito che l’aveva celata all’esercito austriaco, scavi e ricerche al suo interno hanno fornito i resti di un bassorilievo raffigurante il dio mentre uccide il toro primigenio, alcuni pilastrini di cui la Gemina ha ricostruito le parziali iscrizioni e una quantità di monete, lucerne e vasellame probabilmente frutto di offerte votive.
Frequentata dal neolitico ed adattata in età romana luogo di culto del dio Mithra, questa grotta carsica è situata alle pendici del monte Ermada in una piccola dolina dalle pareti scoscese all’altezza di San Giovanni al Timavo ed è facilmente raggiungibile dalla strada statale 14 da Duino Aurisina.

Le modalità di accesso

In un’ottica di gradualità e sostenibilità, grazie al Gruppo Speleologico Flondar che collabora nella valorizzazione del sito, nella grotta carsica sarà consentito l’accesso ai visitatori secondo le seguenti modalità, previste per scaglionare gli ingressi ed evitare gli assembramenti: Si consiglia per ogni visita l'uso di calzature sportive adeguate e di una bottiglietta d’acqua nelle giornate più calde.   Fonte: SABAP-FVG