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Intesa fra Enit e Unpli per promuovere le comunità minori
infatti
Unpli ed Enit si sono unite per dare vita a un piano di sviluppo e coordinamento al fine di promuovere le comunità minori italiane.
L'accordo tra Enit e UNPLI (Unione Nazionale delle Pro loco italiane) mette in sinergia le rispettive strutture presenti sul territorio. Si tratta infatti delle 26 sedi Enit insieme alle oltre 6200 associazioni Proloco.
L’
Enit è l’agenzia nazionale del turismo, nata nel 1919, opera nella promozione turistica italiana con 26 sedi nel mondo.
L’
Unpli è l'Unione Nazionale delle Pro Loco. È composta da 6200 associazioni Proloco e dalle associazioni iscritte, per un totale di circa 600mila soci e 300mila volontari dal 1962.
Enit e Unpli hanno dunque firmato un protocollo che rilancerà i territori delle aree interne e meno conosciute grazie al
sostegno all'occupazione e allo
sviluppo delle piccole imprese turistiche.
La loro unione
svilupperà una rete territoriale turistica che coinvolgerà le località meno note e le aree interne. Per farlo verranno creati un tavolo di
coordinamento e un
piano di sviluppo.
Il progetto richiederà
3 anni.
Le piccole comunità diventeranno così aree di pregio ed interconnessione, in modo da avere una
rete territoriale turistica omogenea.
Il progetto
In questo contesto lo sviluppo integrato delle località minori e delle realtà locali si basa su: un impegno per:
- la promozione del luogo
- la scoperta e la tutela delle tradizioni locali
- il miglioramento della qualità della vita di chi vi abita
- la valorizzazione di prodotti e bellezze del territorio.
Sarà dunque favorita la rinascita dei territori marginali promuovendo attività di:
- supporto tecnico ed innovativo
- transizione ecologica e digitale
- coinvolgimento di tutte le singole identità italiane.
Le azioni previste dal protocollo amplificheranno il ruolo dell’attività svolta dalle Pro Loco, che operano nell’ambito:
- dell’accoglienza turistica
- della promozione dei territori
- della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale
- dell’animazione territoriale.
L’insieme di queste attività di promozione sostengono
oltre 110mila eventi turistici annui, di cui è in programma la creazione di un
calendario ufficiale.
Gli sviluppi voluti dall’accordo incentiveranno l’
offerta turistica internazionale in tema di
turismo esperienziale.