NEWS
Il Tribunale ha deciso: Uberpop è illegale
«Il Tribunale ha definitivamente confermato che Uberpop agisce in concorrenza sleale rispetto ai taxi regolari - scrivono in una nota gli avvocati Marco Giustiniani, Nico Moravia, Giovanni Gigliotti dello Studio Legale Pavia e Ansaldo e l’avvocato Alessandro Fabbi, che rappresentano il gruppo di associazioni e sindacati dei tassisti autori del ricorso - e per questo ha confermato il blocco del servizio su tutto il territorio italiano, per evidente concorrenza sleale, ed estendendo l’inibizione anche nei confronti del singolo driver. Siamo estremamente soddisfatti. È la terza volta, infatti e nell’arco di meno di tre mesi, che un tribunale ha emesso provvedimenti finalizzati a bloccare la App. Ora non ci sono davvero più alibi: il servizio non può riattivato». Gli avvocati dei tassisti si erano rivolti al tribunale di Milano in virtù di una procedura cautelare di urgenza per far sospendere il servizio Uberpop che permette a chiunque - nel rispetto di alcuni parametri - di diventare autista. Il tribunale si è pronunciato fino a ora sempre contro Uber che, se vuole far ripartire l’applicazione Uberpop, a questo punto dovrà scegliere di avviare una causa di merito.
Lo scorso 26 maggio il giudice monocratico della Sezione specializzata imprese Claudio Marangoni aveva accolto il ricorso in via cautelare ed urgente presentato dalle organizzazioni sindacali e di categoria dei tassisti e dei radiotaxi, che avevano chiesto l’oscuramento di Uberpop e l’inibitoria del servizio, in quanto la multinazionale avrebbe fatto «concorrenza sleale» riuscendo a praticare tariffe più basse con autisti senza licenza. Il 10 giugno, inoltre, il presidente della sezione Marina Tavassi aveva respinto la richiesta di Uber di sospendere il blocco della app in attesa della decisione nel merito sul reclamo. Decisione che ora arrivata.
Fonte: Corriere Milano