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Il FVG in cabina di regia nazionale per il trasporto pubblico locale

Il FVG in cabina di regia nazionale per il trasporto pubblico locale Il Friuli Venezia giulia ha chiesto e ottenuto di entrare a far parte, insieme ad altre quattro Regioni, della Cabina di regia nazionale sul Trasporto Pubblico Locale, la cui prima riunione è in programma martedì 16 luglio 2013 a Roma. Lo ha annunciato a Udine la presidente della Regione, Debora Serracchiani, che ha incontrato i rappresentanti dei Comitati dei pendolari per esaminare la situazione dei servizi ferroviari in Friuli Venezia Giulia. Nel corso del lungo confronto, cui hanno preso parte anche l'assessore alla pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, e dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, sono stati affrontati tutti i temi segnalati in due lettere che i Comitati hanno inviato nelle scorse settimane alla presidente, nelle quali è stata evidenziata la crescente domanda di servizi di trasporto pubblico su rotaia anche alla luce dell'aumento del costo dei carburanti e per ragioni di sicurezza stradale. Per quanto riguarda le richieste di maggiore affidabilità e puntualità del servizio ferroviario, la presidente ha assicurato che la Regione sta raccogliendo tutti i dati, riservandosi di dare maggiori informazioni non appena essi saranno stati opportunamente elaborati. Si è parlato anche di nuovo materiale rotabile, con l'annuncio che, dopo l'entrata in esercizio a marzo di due nuovi treni Vivalto, un terzo complesso entrerà in attività nelle prossime settimane e un quarto sarà consegnato a dicembre. Diversa e più complessa è invece la situazione degli otto treni CAF Civity, acquistati dalla Regione stessa, la cui entrata in servizio è condizionata dal mancato avvio delle prove in linea per l'omologazione e l'ammissione tecnica. In merito alla linea Sacile-Gemona, collegamento attualmente sospeso e sostituito da un servizio bus, è stato confermato che uno specifico tavolo di lavoro a livello ministeriale ne valuterà la riattivazione, almeno nella tratta Maniago-Sacile. In proposito la presidente Serracchiani ha evidenziato che la Regione ha fatto una specifica richiesta e ha giudicato assolutamente condivisibili le richieste del locale Comitato spontaneo di rivedere gli orari dei bus alla luce del nuovo orario degli istituti scolastici della zona, legato alla riforma Gelmini. Non sono mancati accenni al progetto di riqualificazione di alcune stazioni ferroviarie, impiegando risorse derivanti dalle penali applicate a Trenitalia, ad un migliore cadenzamento degli orari, e alle nuove emettitrici, che rendono impossibile l'acquisto di alcune tipologie di biglietti. Per tutte le questioni evidenziate la presidente Serracchiani ha assicurato la volontà della Regione di risolvere i problemi di mobilità dei cittadini, riservandosi di approfondire alcune tematiche e quindi rinviandone l'analisi ad un successivo confronto, da tenersi a breve. Nell'occasione la presidente ha anche reso noto che l'esecutivo regionale ha già preso contatto con il Governo nazionale, segnalando una serie di interventi strutturali definiti prioritari, che riguardano il bivio di San Polo, il nodo di Udine, la linea Udine-Cervignano, la stazione di Campo Marzio a Trieste e la velocizzazione della tratta Venezia Trieste. Fonte: Regione FVG    

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