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Il calendario definitivo di riaperture, coprifuoco e zone bianche: cosa di può fare e cosa no
Decreto 18 maggio 2021: il testo definitivo su riaperture e coprifuoco
E' un percorso a tappe verso una ritrovata normalità quello dettato dal nuovo Decreto riaperture, approvato lunedì 17 maggio 2021 dal Consiglio dei Ministri e firmato il 18 maggio daI presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La linea, portata avanti in prima persona del premier Mario Draghi, è sempre stata quella gradualità, procedendo con le ripartenze di pari passo con l'andamento dei contagi Covid e delle vaccinazioni.
E ora che finalmente la curva epidemica sembra in fase di discesa, dal 19 maggio 2021 le restrizioni si allentano.
Il nuovo decreto legge prevede una serie di riaperture in zona gialla, un allentamento del coprifuoco per poi eliminarlo completamente.
Il provvedimento prevede alcune riaperture anticipate, come quelle dei centri commerciali nel weekend dal 22 maggio o delle palestre dal 24 maggio, o dei parchi a tema dal 15 giugno.
La cena al ristorante anche al chiuso sarà consentita dal 1° giugno, così come il caffè al bancone del bar.
I banchetti per i matrimoni e le feste ripartiranno il 15 giugno e gli invitati dovranno essere dotati di green pass.
Nulla cambia invece per le visite a parenti e amici: resta il limite delle 4 persone.
Per le discoteche invece c'è ancora da attendere.
Per il calendario completo delle riaperture in zona gialla vedi qui
Tornano le zone bianche
L’altra buona notizia emersa dalla Cabina di regina del Governo di lunedì 17 maggio è che tornano le zone bianche.
Tutta l’Italia sarà gialla e da giugno alcune Regioni dovrebbero passare in zona bianca, se saranno mantenuti i parametri molto positivi di queste settimane.
Per tutte le info sulle zone bianche, vedi qui
Ripartenza a tappe: ecco il nuovo calendario delle riaperture
Come riportato da Repubblica con una pratica infografica, vediamo insieme il calendario delle riaperture per le zone gialle.
19 MAGGIO 2021
COPRIFUOCO ALLE 23 Il coprifuoco slitta dalle 22 alle 23. È la prima novità a entrare in vigore, dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Per l’abolizione totale della misura, bisognerà però aspettare il 21 giugno: l’inizio dell’estate.22 MAGGIO 2021
CENTRI COMMERCIALI Dal 22 maggio i centri commerciali, così come i negozi all’interno di mercati comunali e rionali, potranno essere aperti anche nei weekend, nei festivi e nei prefestivi. All’ingresso dovrà essere misurata la temperatura. Serviranno misure per evitare gli assembramenti e garantire la distanza di un metro tra i clienti. La chiusura dei centri commerciali nei weekend era in vigore dallo scorso novembre (con l’eccezione dei negozi all’interno ritenuti essenziali). IMPIANTI DI RISALITA IN MONTAGNA Dal 22 maggio riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna. Erano chiusi dall’estate scorsa.24 MAGGIO 2021
PALESTRE Il governo ha deciso di anticipare la riapertura delle palestre al 24 maggio, rispetto al primo giugno previsto dal precedente decreto. Resta la regola che permette l’uso degli spogliatoi ma vieta di fare la doccia. Gli abiti devono essere riposti in zaini e borse personali. Il protocollo prevede la distanza interpersonale di almeno due metri. Il personale deve sempre indossare la mascherina, i clienti devono farlo quando non sono impegnati nell’attività fisica.1 GIUGNO 2021
BAR E RISTORANTI Dal primo giugno scatta la riapertura dei ristoranti anche al chiuso, con tre settimane di ritardo rispetto ai locali con posti all’esterno. Riapertura non solo a pranzo (come previsto dal precedente decreto) ma anche a cena. E sempre dal primo giugno sarà possibile consumare al bancone dei bar. Sia di mattina che di sera. Al tavolo si potrà stare solo in quattro, a meno che non si tratti di persone conviventi. La distanza tra i tavoli dovrà essere di almeno un metro o dovranno essere previste barriere di separazione. I clienti sono tenuti a indossare la mascherina, quando non sono seduti al tavolo. EVENTI SPORTIVI ALL’APERTO Dal primo giugno si può tornare allo stadio o in impianti sportivi all’aperto, mentre per quelli al chiuso bisognerà aspettare il 1° luglio. I biglietti dovranno essere acquistati online. Ci sarà comunque un tetto di spettatori: al massimo gli impianti potranno essere riempiti al 25% della loro capienza e non potranno ospitare più di mille spettatori all’aperto e più di 500 al chiuso. Limite derogabile per grandi eventi come gli Europei di calcio per spettatori muniti di green pass.7 GIUGNO 2021
COPRIFUOCO ALLE 24 Nuovo step verso l’abolizione del coprifuoco. L’orario slitta dalle 23 alla mezzanotte.15 GIUGNO 2021
MATRIMONI Dal 15 giugno potranno riprendere - anche al chiuso - feste e ricevimenti per i matrimoni. E lo stesso vale per tutte le feste dopo cerimonie civili o religiose. Il numero massimo degli invitati per gli eventi all'aperto e al chiuso sarà presto stabilito dal Comitato tecnico scientifico. Tutti i partecipanti dovranno avere il 'green pass', cioè o il certificato di vaccinazione, o quello di avvenuta guarigione o un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti. PARCHI TEMATICI Tornano montagne russe, ruote panoramiche, scivoli. Il governo ha anticipato al 15 giugno, rispetto al 1° luglio previsto dal precedente decreto, la riapertura di parchi tematici, acquatici e lunapark. Due giorni prima di Disneyland Paris, che riaprirà i battenti il 17 giugno. Nessuna data è prevista invece per le discoteche, fatto che ha scatenato le proteste degli operatori. CONGRESSI Riapertura anticipata (dal primo luglio al 15 giugno) anche per congressi e convegni ma con il green pass.21 GIUGNO 2021
VIA IL COPRIFUOCO Dal 21 giugno – inizio dell’estate - non ci sarà più alcun limite orario per gli spostamenti. Il coprifuoco sparirà a 6 mesi e mezzo dalla sua ultima introduzione avvenuta a novembre, con la seconda ondata della pandemia.1 LUGLIO 2021
PISCINE AL CHIUSO Dal primo luglio riaprono anche le piscine al chiuso, con grande malumore degli operatori che speravano in un anticipo della data. In vasca dovrà essere garantito un distanziamento di 7 metri quadrati. EVENTI SPORTIVI AL CHIUSO Via libera al pubblico anche negli impianti sportivi al chiuso. Il tetto è pari al 25% della capienza, con un massimo di 500 spettatori. Sarà sempre obbligatorio indossare la mascherina e l’acquisto dei biglietti dovrà avvenire online. CENTRI BENESSERE Dopo un lunghissimo stop, il primo luglio riaprono anche i centri benessere. Spogliatoi e docce devono garantire la distanza di almeno due metri. SALE GIOCHI Altra novità del decreto: dal primo luglio riparte l’attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò. All’ingresso dei locali deve essere misurata la temperatura. Gli apparecchi e i tavoli devono essere dislocati in modo di garantire la distanza di un metro tra i clienti. E devono essere sanificati dopo l’utilizzo. CORSI DI FORMAZIONE Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici o privati in presenza.Zona bianca, i parametri per entrarci
Ma cosa significa zona bianca? Sulla base di quanto indicato nel decreto 14 gennaio 2021 che l’ha istituita, in questa area si collocano le Regioni che presentino questi parametri:
- rischio basso (scenario di tipo 1)
- incidenza dei contagi, per 3 settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti.
Cosa si può fare in zona bianca
Cosa si può fare e cosa no in zona bianca? Di fatto in questa fascia di colore non si applicano le misure restrittive previste per le zone gialle, arancioni o rosse e le varie attività commerciali si svolgono rispettando specifici protocolli.
Soprattutto, via il coprifuoco (il nuovo decreto Riaperture fissa già il coprifuoco prima 1 ora in avanti, poi 2 e infine lo abolisce). Possono comunque essere adottate con decreto specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.
Zona bianca, gli obblighi e i divieti ancora in vigore
Anche in zona bianca, tuttavia, restano alcune restrizioni:
- obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto, coprendo sempre bocca e naso contemporaneamente, ad esclusione di soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, bambini di età inferiore ai 6 anni, soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
- fortemente raccomandato non ricevere a casa persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza. Nel caso, si consiglia fortemente l’uso delle mascherine
- i soggetti con sintomi respiratori e febbre maggiore di 37,5° devono restare a casa e contattare il proprio medico di base
- mantenere il distanziamento fisico di almeno 1 metro tra le persone, igienizzare frequentemente le mani tramite lavaggio e applicazione di gel disinfettanti
- nelle strade o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
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Quali Regioni passano in zona bianca a giugno
Ma ecco le Regioni che per prime guadagneranno la zona bianca?
Dal 1° giugno:
- Friuli Venezia Giulia
- Molise
- Sardegna
Dal 7 giugno:
- Abruzzo
- Veneto
- Liguria.