Gusti di Frontiera
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Da giovedi’ 26 a domenica 29 settembre 2013 torna a Gorizia Gusti di Frontiera, la tradizionale kermesse dedicata ai sapori d’Italia e d’Europa.
Storie di culture che si intrecciano, influenze e tradizioni che riemergono con i vini, i prodotti tipici, i sapori e i profumi che vivranno nelle vie e nelle piazze del nuovo centro cittadino di Gorizia.
Gusti di Frontiera nasce, dieci anni fa, per celebrare le contaminazioni gastronomiche di un territorio unico, crocevia di popoli e culture. Gorizia, perla del Collio e città sacra alla Patria italiana, custodisce un tesoro unico di tradizioni culinarie e di prodotti inimitabili, frutto delle influenze slovene e austroungariche.
Nel menù di Gusti di Frontiera, non solo i piatti tipici e le prelibatezze della gastronomia nazionale (con la quasi totalità delle regioni italiane rappresentate) ed europea, ma anche una ricca offerta d’ intrattenimento: concerti, mercatini, presentazioni di libri, mostre, esibizioni di ballo, performance artistiche di associazioni cittadine, spettacoli folkloristici e di strada.
Venti paesi rappresentati, 266 stand, tredici borghi, un’isola dedicata ai più piccoli e un villaggio, quello dell’Amicizia, diventato negli anni simbolo dell’unione tra i Comuni del Goriziano italiano e sloveno.
Non mancheranno le novità nell’edizione del decennale, a partire da un’ideale nuova conquista all’interno dell’impero di Gusti, che quest’anno potrà annoverare anche una delegazione proveniente dall’Inghilterra. Confermatissima la presenza dell’Austria e della Germania, nazioni decane della manifestazione, e della Francia, ormai padrona di casa ai Giardini pubblici di corso Verdi. E, grazie alla collaborazione tra i Comuni di Gorizia e Nova Gorica, un borgo “espatria” per la prima volta, con una novità che non mancherà di sorprendere anche i palati più fini.
Sarà ancora una volta il Villaggio dell’Amicizia (piazza Vittoria), luogo d’incontro tra Italia, Slovenia e Austria, a ospitare la cerimonia d’inaugurazione di Gusti di Frontiera. Giovedì 26 settembre alle 18 toccherà al sindaco Ettore Romoli, con i primi cittadini dei Comuni che fanno parte del progetto Antica Contea (Cormons e Gradisca) e quelli del Goriziano sloveno: a Nova Gorica, San Pietro-Vrtojba, Rence, Miren, Brda e Kanal ob Soci, ormai presenze consolidate della kermesse, si aggiungono quest’anno Bovec, Tolmin e Kobarid.
Ma ci sarà anche un ospite d’eccezione, goriziano doc, a salutare l’inizio di Gusti di Frontiera: sul palco di piazza Vittoria salirà infatti anche il regista Matteo Oleotto, che con il suo Zoran, il mio nipote scemo, una produzione italo-slovena nata proprio nel capoluogo isontino, che ha fatto incetta di premi all’ultima Mostra internazionale del Cinema di Venezia.
E’ confermata la formula dei borghi che ha caratterizzato fin dalla prima edizione Gusti di Frontiera. Il centro storico si trasformerà, assumendo per quattro giorni una toponomastica tutta particolare. Via Roma e via De Gasperi diventeranno così Borgo Balcani, con le roventi griglie di Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia e Albania che calamiteranno come ogni anno gli amanti delle attesissime pljeskavice, che si affiancheranno a burek, cevapcici e dolci come strukli e baklava. La stessa strada, a ridosso di piazza Vittoria, prenderà il nome di Borgo Europa Centrale, con le delegazioni di Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria, che spineranno birra e proporranno succulenti stinchi di maiale e golosi rotoli dolci di pastasfoglia.
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E ancora: la Francia – tra crepes, tartiflette, cassoulette e i celebri formaggi – la farà da padrona nei Giardini pubblici di corso Verdi, mentre l’Austria regnerà incontrastata in piazza Battisti, regno di wienerschnitzel, spaetzli e salsicce. Ci sarà spazio poi per le specialità tipiche delle venti regioni italiane (Borgo Italia), anche qui con novità da leccarsi i baffi: accanto agli immancabili arancini, agli arrosticini e alle focacce liguri, sarà possibile assaggiare pane croccante, appena sfornato e impastato direttamente tra gli stand del borgo.
Non mancheranno le bancarelle dedicate alle delizie del Friuli Venezia Giulia e della Carnia, mentre sarà riconfermato dopo il successo di un anno fa il Borgo Latino, che porterà cibo saporito e danze sfrenate in piazza Municipio, accogliendo la Spagna e gli “intrusi” extracontinentali di Argentina e Cuba.
Immancabile il Borgo dell’Alto Adriatico, che proporrà nei quattro giorni della manifestazione imperdibili manicaretti a base di pesce, molluschi e crostacei, pescati rigorosamente nei nostri mari.
La novità in assoluto più attesa è costituita dalla presenza dell’Inghilterra, per la prima volta a Gorizia: il Borgo inglese sarà introdotto da un bus a due piani, il classico double-decker, che farà da sfondo ai prodotti tipici della terra d’Albione. Tra gli stand inglesi faranno capolino piatti come fish & chips, porridge, i dolcissimi cupcake e un vasto assortimento di tè e infusi. Altra novità organizzativa per l’edizione 2013 sarà l’individuazione, logistica ma anche grafica, di sette varchi d’accesso, ciascuno con un nome proprio che riprende il nome della via in cui sarà installata la segnaletica di riferimento: ci saranno così Porta Carducci, Porta Sant’Antonio, Porta Municipio, Porta Italia, Porta Diaz, Porta Boccaccio e Porta Santa Chiara.
Gusti di Frontiera si arricchirà così anche di una mostra incentrata sul tema del gusto e dei cinque sensi dal titolo “Guardare di Gusto” allestita da settembre a novembre nel centrale Museo di Santa Chiara. Pittura, scultura, videoart, performance, installazioni ma anche poesia di artisti ed autori italiani (di Gorizia, della regione e del Triveneto) e stranieri (sloveni ed austriaci) per mostrare, indagare, risvegliare i diversi aspetti dell’attività sensoriale nella sua accezione più ampia e fantasiosa. La mostra sarà un’autentica “anteprima” dell’edizione del decennale: “Guardare il Gusto” sarà inaugurata infatti mercoledì 25 settembre alle ore 18.00 e rimarrà aperta nelle giornate di “Gusti” dalle 10.30 alle 19.30 e dal 4 ottobre dal venerdì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30, con ingresso gratuito. Ma non solo: grazie alla partnership con Kinemax, sono in programma proiezioni di film e documentari, con momenti speciali dedicati interamente ai più piccoli. Inoltre, dalle 10.00 alle 19.00 di domenica sarà possibile visitare gratuitamente il castello di Gorizia.
Durante la manifestazione l’ordinanza “antischiamazzi” sarà sospesa, con la possibilità di fare festa nelle vie e nelle piazze del centro cittadino fino all’una di notte. Domenica 30 settembre la manifestazione si concluderà alle 23.
Gusti di Frontiera è un’iniziativa del Comune di Gorizia, Comune di Gorizia, realizzata con la collaborazione della Confcommercio isontina e il contributo di Regione Fvg, Camera di Commercio di Gorizia, Turismo Fvg e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
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Info web: Comune di Gorizia

