A Gorizia Gusti di Frontiera, la tradizionale kermesse dedicata ai sapori d’Italia e del mondo.
Da giovedì 26 a domenica 29 settembre 2019 torna a
Gorizia Gusti di Frontiera, la tradizionale kermesse dedicata ai sapori d’Italia, d’Europa e del mondo che giunge quest’anno alla 16. edizione.
Enogastronomia ma non solo,
iniziative culturali e di
intrattenimento, con presentazioni, musica tipica, esibizione di ballerini e spettacoli che saranno ospitati dai Borghi geografici che saranno allestiti nel centro storico goriziano. Gorizia con
oltre 400 stand, i migliori piatti e i prodotti enogastronomici dai quattro angoli del globo.
“
Gusti di Frontiera” 2019 si attesta già dai numeri come l’
edizione dei record. Quella che ormai è unanimemente accreditata come
la più grande e frequentata kermesse enogastronomica del
Nordest – sempre promossa dal
Comune di Gorizia con il contributo della
Regione FVG, della
Camera di Commercio della Venezia Giulia e della
Fondazione Carigo e il sostegno di
Cassa Rurale del FVG e
Conad – invaderà quest’anno la città di
Gorizia con ben
413 stand enogastronomici, in assoluto il
maggior numero di sempre. Viste le richieste in costante aumento, e grazie ad un’adeguata dislocazione e metratura degli stand, gli organizzatori sono riusciti a soddisfare un numero davvero straordinario di partecipanti ed espositori in rappresentanza di ben
54 Paesi di tutti i continenti, distribuiti in circa
20 location, tra
Borghigeografici e percorsi tematici. Non mancheranno anche quest’anno celebri chef e personalità di spicco del mondo enogastronomico e culturale all’interno del
Salotto del Gusto, così come personaggi dello spettacolo dal vivo.
I TRASPORTI
Saranno
48 i treni speciali che collegheranno
Trieste,
Udine,
Monfalcone e l’area del Pordenonese con Gorizia, in aggiunta ai convogli ordinari, e decine i bus navetta che faranno la spola tra il centro città e quattro parcheggi scambiatori in occasione di
Gusti di Frontiera.
Vedi tutte le info sui trasporti, i bus e la viabilità in occasione di Gusti di Frontiera
cliccando qui
TISH IN CONCERTO
A dare il via alla carrellata di ospiti prestigiosi la
giovane cantante goriziana Tish (
Tijana Boric) tra le più amate protagoniste dell’ultima edizione del talent show “
Amici”, che
taglierà il nastro della 16^ edizione nel pomeriggio di giovedì 26 settembre e si esibirà in concerto a conclusione dell’inaugurazione.
NOVITÀ 2019: BORGO AFRICA
Dopo le novità della scorsa edizione con l'introduzione - oltre che di Australia, Nuova Zelanda e Siria - del Camerun e del Marocco sarà proprio l'
Africa la grande
new entry di quest'anno, protagonista di un nuovo
Borgo geografico che proporrà
le ricette e i piatti tipici di Tunisia, Madagascar, Nigeria, Senegal, Costa D’Avorio, Etiopia, Egitto e altri paesi del Nord Africa, dell’Africa meridionale e centrale per un totale di
19 stand.
Si potranno assaggiare il
platano, lo yam, la
patata dolce e la manioca fritti dal Camerun, come assaporare le
birre artigianali speziate al cardamomo, cannella, chiodi di garofano dal Centro Africa o il vino frizzante, aromatizzato al cacao della Costa d'Avorio. Ma ci si potrà soffermare anche a sorseggiare un tè in un tipico salone da
tè magrebino o ammirare abiti di tradizione sartoriale con i magnifici tessuti originali dalla Nigeria. Verrà presentata in questo borgo
una novità assoluta: la birra Jiango nata dall'incontro tra una Witbier e una Saison, bevanda a bassa gradazione, con profumi fruttati e agrumati, la sensibile presenza del Karkadè a donare un tocco esotico che rimanda ai lontani paesaggi africani.
E poi la cucina egizia, che si avvicina alle tradizioni del Medio Oriente con il
kebab, l'hummus e il kushari, specifico dell’Egitto. Ma le sorprese non finiscono e si aggiunge la tradizione del
Madagascar, con il “
Ravitoto” piatto nazionale a base di carne di zebù. Dall’
Eritrea verrà presentato il Tsebhi, stufato di carni varie servito con Injera, pane piatto di farina di teff guarnito con Hilbet, impasto di legumi. E poi dall’
Africa meridionale le
focacce a base di farina di zenzero e curcuma, che risultano particolarmente digeribili e gluten free, per finire con i tipici dolci tunisini a base di miele, mandorle e datteri.
Il
Borgo Africa, che si snoderà nel tratto di Corso Verdi adiacente al Museo di Santa Chiara e alla Posta Centrale, ospiterà anche la novità della precedente edizione con
lo stand dedicato all’Australia, dove si potranno assaggiare
burger di canguro, zebra, griglia di carne di cammello.
Oltre a queste, davvero
molte le novità enogastronomiche dell’edizione con piatti e materie prime per la prima volta a Gusti (
approfondimento allegato sulla mappa e i contenuti deI Borghi).
GRANDI OSPITI AL SALOTTO DEL GUSTO. FRA LE STAR IL PANIFICATORE ANTONIO MARTINO.
Ancora ricchissima di proposte la “finestra” culturale di “Gusti di Frontiera”: il “
Salotto del Gusto” – sempre a cura del
Consorzio Collio in collaborazione con l’Associazione Rosa di Gorizia e l’Associazione Produttori Ribolla di Oslavia - anche quest’anno ospiterà
personaggi di primo piano del mondo enogastronomico e culturale. Immutata la location, ovvero piazza
Sant’Antonio, mentre il filo conduttore ruoterà intorno alla
dimensione del cibo e del vino quali espressioni dell’identità culturale del territorio, elementi fondamentali di sviluppo sostenibile e di coesione sociale.
Spicca tra le presenze già confermate quella dello
chef Antonio Lamberto Martino protagonista di un laboratorio con le farine proposto nell’ambito degli attesi
laboratori con celebrity chef che di nuovo offriranno un’esperienza formativa e degustativa a tutti gli appassionati di cucina e gourmet.
Gastronomo, panificatore, critico gastronomico e tecnico della degustazione Mediterranea,
Antonio Martino è un profondo conoscitore della materia prima e del cibo inteso come collocazione territoriale. Universalmente riconosciuto come “
Il Re dei lieviti” tra le sue mani tutto fermenta. Dottore in Scienza dell'Alimentazione e della Gastronomia ha scritto per intero il
Manifesto Gastronomico "
Tecnica di Degustazione Mediterranea" che fa da vademecum ai migliori Chef di Italia nel mondo, attualmente è consulente e critico gastronomico nei ristoranti che vogliono conseguire un menù di simbiosi alle esigenze ambientali e nutrizionali.
È salito alla ribalta televisiva con la partecipazione al contest “Bake Off Italia” ed è attualmente giudice alla “Prova del cuoco” su Rai1. Un ulteriore chef blasonato atteso tra i superospiti della kermesse: il nome sarà svelato nelle prossime settimane.
Il Salotto si arricchisce quest’anno di un’iniziativa che precede la kermesse di fine mese con un evento programmato per il prossimo
18 settembre nella Sala del Conte del Castello di Gorizia. Si tratta del
workshop sull'imprenditorialità eno-gastronomica
“Il cibo è cultura”, un articolato focus
sui protagonisti locali dell'agroalimentare. Presenti
imprenditori e produttori locali (tra cui Il Consorzio Collio, l'Associazione Rosa di Gorizia, l'Associazione Produttori Ribolla di Oslavia, l'azienda Bolem, Goriziana Caffé, Orto in tavola, Panificio Jordan, Pizza Magic, Ciemme) che potranno presentare la loro
case history rispondendo alla domanda: “Perché il cibo/vino sono cultura e come rappresentano il patrimonio locale?”.
Il confronto, moderato dal
direttore del settimanale Il Friuli Rossano Cattivello, prevede anche la presenza di giornalisti di settore, opinion maker, scuole professionali e alberghiere che insieme si confronteranno su una serie di linee tematiche, tendenze e orientamenti con focus su
veganesimo;
materie prime alla base della qualità;
tradizione e innovazione;
ospitalità e prodotto del
territorio;
packaging: veicolo di identità e territorio;
sicurezza e conservazione; presidio dei mercati e relazioni internazionali.
Al workshop parteciperanno anche
scuole e istituti professionali -
che approfondiranno le tematiche in moduli di lavoro paralleli portati a sintesi e illustrati al termine della mattinata - al fine di
creare un link tra i giovani e l’imprenditoria localedell’agroalimentare e
vitivinicola e avviare lo sviluppo di programmi formativi, progetti e iniziative utili anche nella prospettiva della candidatura Nova Gorica/Gorizia 2025.
Il workshop è aperto a tutto il pubblico interessato a partecipazione gratuita, basta recarsi a partire dalle ore 9.00 al Castello per la registrazione dei partecipanti.
BORGHI E PAESI
Il mappamondo del gusto, che fotografa tutti i Paesi della kermesse, vede un numero sempre crescente
dei
Paesi partecipanti, in tutto 54: alla novità del Borgo Africa si sommano Albania, Afghanistan, Argentina, Austria, Australia, Belgio, Bosnia, Brasile, Cile, Cina, Croazia (con Istria, Slavonia, Dalmazia e regione di Zagabria), Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Giordania, Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, India, Indonesia, Israele, Italia, Messico, Olanda, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Scandinavia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tailandia, Turchia, Ungheria, Usa, Venezuela e Vietnam.
Confermata quest’anno la “
Via dei Sapori” con i locali storici aperti e i loro prodotti enogastronomici d’eccellenza, nelle esclusive Piazza Vittoria, via Rastello e Piazza Cavour. Torna a grande richiesta anche il “
Borgo Mare”, presso il Mercato scoperto, con deliziose
ricette a base di pesce e il “
Borgo Pane, Pasta e Pizza”, nell’area pedonale di Corso Verdi, che quest’anno ospiterà anche lo Gnocco Fritto, la specialità emiliana realizzata con pasta di pane, da gustare caldo e da farcire poi con salumi e formaggi. Confermato anche l’apprezzatissimo “
Aperitivo di Gusti”, fra Corso Italia, Corso Verdi, Via Diaz e Piazza Sant’Antonio, con birre artigianali locali ma anche internazionali; liquori, vini e spumanti, insieme a bevande naturali e analcoliche. Non mancherà anche quest’anno il “
Mercato di Gusti” destinato esclusivamente alla
vendita di prodotti non alimentari, ma di fattura
artigianale, molto apprezzato dal pubblico.
I
Borghi geografici che si dipaneranno nelle strade e piazze del centro città, oltre a Borgo Africa, sono Borgo Austria, Borgo Europa Centrale, Borgo Nord Europa, Borgo Francia, Borgo Italia, Borgo Friuli Venezia Giulia, Borgo Associazioni, Borgo Latino e Americano, Borgo Oriente, Borgo Slovenia e Balcani, Borgo Street Food e Piazza del Gusto.
EVENTI COLLATERALI TRA CULTURA E GASTRONOMIA
Tanti gli eventi culturali in programma per tutta la durata della manifestazione
, dall’ingresso gratuito in Castello, con la disponibilità della video guida, alle
visite guidate nelle strutture ricche di storia della città. Se nel maniero simbolo di Gorizia si svolgerà la manifestazione di animazione medievale "
Al declinar dell'evo medio", realizzata dal Comune in collaborazione con l'Associazione Nuovo Lavoro di Gorizia, all’insegna di
menù medievali, la
Sinagoga sarà al centro della
visita guidata al Ghetto ebraico con degustazioni di vini Kasher. Per quanto riguarda i
Musei provinciali, gestiti dall’Erpac, ci saranno
visite guidate alla mostra fotografica di Palazzo Attems Petzenstein “
Oscura camera Sergio Scabra” mentre in
Borgo Castello saranno visitabili il
Museo della Grande Guerra, il
Museo della moda e arti applicate e avrà luogo anche una
visita alla cucina settecentesca di
Casa Formentini.
Di secolo in secolo si arriva a
Napoleone e al suo passaggio a Gorizia con la visita guidata a
Palazzo De Grazia "dimora storica di Napoleone nei suoi soggiorni goriziani". Ma anche
Leonardo da Vinci ha un legame con Gorizia e di lui e del manoscritto sul gioco degli scacchi si parlerà a
Palazzo Coronini dove ci saranno anche visite guidate alla mostra “L’indispensabile superfluo”.
A contribuire all’atmosfera di festa, inoltre, è previsto un
fitto programma di eventi collaterali, tra
concerti e spettacoli,
pesca di beneficenza e un percorso per
bambini dedicato alla loro educazione alimentare con la
libreria Faidutti in via Oberdan.
CARTOLINE DI GUSTI CON L’ANNULLO POSTALE
Sarà l’
Associazione degli Alpini di Gorizia, in collaborazione con
Poste italiane e il
Comune a organizzare la
distribuzione di cartoline di Gusti di frontiera con postazioni fisse per l’annullo postale. Due saranno le cartoline che si potranno acquistare e “bollare”, una con il manifesto di Gusti e l’altra con alcune immagini della città e della manifestazione.
L’IMMAGINE E IL VISUAL DELLA 16^ EDIZIONE
Novità quest’anno anche sul fronte dell’immagine: il “
visual” di questa edizione
-
realizzato dallo studio creativo Anthes di Udine -
utilizza per la prima volta la tecnica dell’illustrazione anziché quello della fotografia. Un disegno colorato, iconico e ironico, ispirato allo spirito della kermesse, alla sua città e alla cultura del cibo.
La sagoma di una forchetta contiene una citazione del centro storico di Gorizia sulle cui punte si animano personaggi di etnie diverse, volutamente non tutte riconoscibili. Tenendosi per mano, rappresentano la metafora dell’unità della festa, dello stare insieme assaporando le tipicità del pianeta che uniscono i popoli. È “il mondo a tavola” come appunto recita il
claim della manifestazione.
ARLeF a Gusti di Frontiera: lingua e cultura friulana tra stand e visitatori
L’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (ARLeF) rinnova, anche per questa edizione, la propria presenza a “
Gusti di Frontiera”, grazie alla collaborazione con il Comune di Gorizia.
Sabato 28 e
domenica 29 settembre, l’ARLeF sarà presente in piazza Sant’Antonio con un proprio stand dove saranno distribuiti molti materiali informativi e materiali ludico-didattici gratuiti per i bambini, si potrà ricevere indicazioni sui servizi dell’Agenzia e conoscere i tanti strumenti informatici messi a disposizione dall’ARLeF per scrivere correttamente in lingua friulana.
Info:
Comune di Gorizia Gusti di Frontiera