A Gorizia Gusti di Frontiera, la tradizionale kermesse dedicata ai sapori d’Italia e d’Europa
Da giovedì 21 a domenica 24 settembre 2017 torna a
Gorizia Gusti di Frontiera, la tradizionale kermesse dedicata ai sapori d’Italia e d’Europa che giunge quest’anno alla 14. edizione.
Per Gusti di Frontiera, specialità e leccornie di tutto il mondo, irresistibile e sfizioso cibo da strada, osterie negli angoli più suggestivi del centro storico, con
oltre 350 stand in rappresentanza di 44 Paesi.
Enogastronomia ma non solo, in quanto non mancheranno ovviamente le iniziative culturali e di intrattenimento, con presentazioni, concerti e spettacoli che saranno ospitati dai vari Borghi.
Inoltre il mappamondo di sapori, profumi e colori sarà corredato anche quest’anno da
Il Salotto del Gusto, che porterà nel capoluogo isontino stelle del firmamento televisivo e prestigiosi chef.
A fare da cornice a incontri e presentazioni sarà sempre la suggestiva piazza Sant’Antonio.
Antonia Klugmann, la madrina
Sarà Antonia Klugmann la madrina della 14. edizione di Gusti di Frontiera.
La chef de “L’Argine” di Vencò, ristorante che vanta una Stella Michelin, e giudice di MasterChef - MasterChef Italia dopo il taglio del nastro il 21 settembre alle ore 17 in piazza Sant'Antonio sarà protagonista di un talk show all'interno de Il Salotto del Gusto con il Gastronauta, giornalista di Radio 24, Davide Paolin.
Triestina, friulana d’adozione, approdata poi sul confine sul Collio in provincia di Gorizia, innamorata del suo lavoro, con un impegno costante nella ricerca di nuovi accostamenti e sensazioni in una cucina legata profondamente al territorio e alle sue peculiarità:
Antonia Klugmann incarna perfettamente lo spirito di
Gusti di frontiera.
La chef de “L’Argine” di Vencò, ristorante che vanta una Stella Michelin, sarà l’ospite d’onore della cerimonia inaugurale di Gusti di Frontiera, alle 17 di giovedì 21 settembre ne
Il Salotto del Gusto di Piazza Sant’Antonio. Dopo il taglio del nastro la nuova giudice di Masterchef sarà protagonista di un talk show con il Gastronauta, giornalista di Radio 24–Sole 24 Ore,
Davide Paolini.
La mappa
Confermata ovviamente la struttura della kermesse, ovvero la divisione tematica per area geografica, con
22 Borghi che animeranno strade e piazze del centro.
Questo l’elenco delle
44 nazioni presenti: Usa, Messico, Argentina, Perù, Cuba, Venezuela, Ecuador, Brasile, Spagna, Italia, Austria, Francia, Israele, Indonesia, Medio Oriente, Vietnam, Libano, Egitto, Tailandia, India, Turchia, Repubblica Ceca, Olanda, Belgio, Ungheria, Croazia, Polonia, Germania, Ucraina, Grecia, Romania, Russia, Lettonia, Lituania, Gran Bretagna, Irlanda, Scozia, Hong Kong, Norvegia, Svezia, Serbia, Slovenia, Bosnia e Albania. Tante anche quest’anno le novità, che riguarderanno in particolare corso Verdi.
Da segnalare l’esordio del
Borgo Russia e delle Repubbliche asiatiche, posizionato nel tratto tra i Giardini pubblici e via Oberdan.
Di fronte al Museo di Santa Chiara ci sarà un gradito ritorno, ovvero il
Borgo Vegetariano. La parte restante di corso Verdi sarà popolata dal
Borgo Pane pasta e pizza, che quest’anno sarà ancora più affollato con stand che proporranno dalle piadine alle tigelle, dalla pasta fatta in casa a fragranti pagnotte e focacce.
In piazza Vittoria sarà ancora più massiccia la presenza del
Borgo Nord Europa, che accoglierà gli stand provenienti dall’area britannica e quelli dell’area scandinava.
Due i Borghi numericamente più grandi:
Americhe in via Cadorna, comprendente peraltro anche la Spagna (date le affinità con i Paesi del Sud America) e
Oriente, che tra il piazzale Donatori di sangue e la parte antistante di via Boccaccio porterà Cina, Giappone, Vietnam, Thailandia e non solo.
La mappa 2017 della festa sarà caratterizzata anche da qualche cambiamento rispetto al passato, in modo da valorizzare al massimo caratteristiche e peculiarità delle cucine dei singoli Paesi o lo spirito dei Borghi di appartenenza.
L’
Aperitivo goriziano si consolida con una presenza più numerosa in via Diaz, lasciando il controviale di via Petrarca al
Borgo Friuli.
In realtà quest’ultimo avrà una continuazione anche in via Garibaldi, dove troveranno posto in particolare bancarelle con prodotti tipici, mentre la
Carnia avrà una sua Corte nel passaggio che collega corso Verdi a piazza Battisti.
Confermata in via De Gasperi e in via Roma di fronte all’auditorium la nutrita presenza del
Borgo Balcani, mentre la
Slovenia troverà casa in piazza Municipio, fianco a fianco con il travolgente
Villaggio Latino.
Tornando a via Roma, il sempre affollatissimo lo stand dei kurtos, i dolci ungheresi dalla forma di un cannolo, sarà spostato all’inizio della strada, in modo che la fila che lo contraddistigue non renda difficoltoso il passaggio.
Anche per gli amanti del pesce l’offerta sarà ancora più variegata: la zona del mercato all’ingrosso accoglierà il
Borgo del Mare e quello
Adriatico, il primo dedicato a ristorantini e il secondo alle cooperative di pescatori.
Riconfermati ovviamente i pilastri storici di Gusti di frontiera, come
Austria e
Francia, rispettivamente in piazza Battisti e ai Giardini pubblici, oltre alla ricca offerta di leccornie delle regioni italiane in corso Italia.
Infine via Rastello riserverà il fascino delle sue corti interne e di negozi e locali storici alla
Via dei Sapori.
Incrementato il numero di
servizi igienici: saranno 74, a cui se ne aggiungono 16 per i disabili e 10 riservati agli operatori degli stand.
Vedi la mappa di Gusti di forntiera 2017 cliccando qui
La Piazza del Gusto
Gusti di frontiera unirà idealmente le piazze Sant’Antonio e Cavour, dando vita alla
Piazza del Gusto, punto di riferimento per eccellenze della nostra regione e non solo.
Piazza Sant’Antonio resta la confermatissima cornice per incontrare e vedere all’opera chef stellati e personaggi della scena televisiva, nella coinvolgente carrellata di appuntamenti e presentazioni de
Il Salotto del Gusto, con la regia di Udine e Gorizia Fiere.
La vicina piazza Cavour invece accoglierà alcune “perle” di Friuli Venezia Giulia e Slovenia, ovvero prestigiosi ristoratori che prepareranno i loro cavalli di battaglia in un’ambientazione elegante e accogliente.
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La sicurezza
La circolare Gabrielli impone tutta una serie di accorgimenti sul fronte della sicurezza, per garantire lo svolgimento della manifestazione nella massima tranquillità.
Dal divieto di somministrazione delle bevande in bicchieri e bottiglie di vetro e in lattine, alla delimitazione dell’area della festa con jersey in cemento, senza dimenticare il potenziamento della rete delle telecamere di videosorveglianza, il Comune e la Salus sono al lavoro per definire il piano della sicurezza, nel rispetto delle indicazioni fornite dalla prefettura.
Anche alla luce del grande afflusso di visitatori che caratterizza puntualmente Gusti di frontiera, i dettagli e gli ultimi accorgimenti saranno decisi in una riunione in programma mercoledì 6 nel palazzo del governo.
Info:
Comune di Gorizia