Il
Regno Unito si prepara a un’
estate turistica ‘
quasi normale’.
Dal 17 maggio sarà possibile
viaggiare all'estero e riprendere a volare. E gli inglesi saranno
liberi da restrizioni per volare nel Mediterraneo quest'estate, anche se ancora non si sa se i Paesi dell’area saranno pronti a riceverli.
Dal
21 giugno, non ci saranno più restrizioni in
Gran Bretagna, ovviamente ammesso che i vaccini continuino a funzionare come adesso e le varianti del virus non cambino le carte in tavola.
Ecco le date della ripartenza voluta dal leader inglese Johnson:
FASE 1
dall'
8 marzo riapertura delle
scuole; ma per tutti i lavoratori rimarrà ancora l’obbligo di “stay at home”, “restare in casa” il più possibile.
Si potrà vedere all’aria aperta una persona al di fuori del nucleo familiare anche per fare un pic-nic, bere un caffè o una bevanda insieme seduti al parco, a differenza di oggi per cui è permessa solo una passeggiata insieme o l'esercizio fisico. I pazienti delle case di riposo potranno ricevere la visita di una persona.
Dal
29 marzo ritornerà la
"regola del sei” all’esterno, ossia si potranno incontrare altre cinque persone di altri nuclei familiari, o di più, ma in questo caso solo appartenenti a massimo due nuclei familiari. Ritorneranno gli sport all’aperto che coinvolgono due persone, come il tennis o il golf. E, importante, terminerà l’indicazione di “restare in casa”, sostituita dallo “stay local”, ossia non allontanarsi dalla propria area di residenza. Vietati ancora tutti i viaggi all’estero.
FASE 2
dal
12 aprile riapriranno tutti i
negozi non essenziali, anche parrucchieri, librerie, musei, biblioteche, zoo, parchi di divertimento, palestre e piscine. Riapriranno i pub e i ristoranti ma solo per il servizio all’aperto e al tavolo, e anche qui sarà valida solo la "regola del 6”, o di più ma solo se appartenenti a due nuclei familiari. Non ci saranno coprifuoco di chiusura dei locali e dei bar di alcuna sorta. Gli hotel potranno riprendere a ospitare i residenti ma solo se appartengono allo stesso nucleo familiare. I funerali permessi con massimo 30 partecipanti, i matrimoni passeranno da 6 a 15 partecipanti.
FASE 3
dal
17 maggio cade anche la regola del 6 o dei due nuclei familiari che si possono vedere all’esterno insieme: non ci saranno più limiti, a parte quello di non superare gruppi di trenta persone. La regola del sei (o dei due nuclei familiari assembrati) varrà però per gli incontri in casa o in un altro luogo chiuso.
Riapriranno i
cinema,
hotel e
B&B per tutti e anche gli
eventi sportivi e culturali al
pubblico con queste regole: un teatro o una sala da concerti non potranno ospitare più di 2mila persone (o il 50% di capacità massima), mentre gli stadi non più di 10mila persone (o al massimo un quarto della loro capacità totale). Nuclei familiari diversi potranno fare vacanze insieme. Il numero massimo di partecipanti ai matrimoni sale a trenta. I viaggi internazionali potrebbero essere permessi già da questa data.data dalla quale potrà riprendere il turismo outbound (tutto il
turismo in
uscita, vale a dire il flusso di persone residenti in un Paese che vanno in un altro).
FASE 4
dal
21 giugno dovrebbero cadere addirittura le misure di distanziamento sociale in quasi tutte le circostanze e dunque anche al pub o al ristorante. Dovrebbero riaprire discoteche, concerti anche al chiuso senza limiti e grandi eventi pubblici, anche se il consiglio sarà sempre lavorare da casa e di indossare le mascherine perlomeno nei luoghi chiusi, fino a ordine contrario.
Il governo comunque analizzerà per ogni fase i dati di contagio delle prime quattro settimane e alla quinta deciderà se rispettare la tabella di marcia o ritardare la fase successiva. Qualora ci fosse un nuovo ceppo pericoloso di virus o altre emergenze simili, si agirà per lockdown locali.
Rimane un dubbio però: saranno previsti i passaporti vaccinali? Il governo Johnson si trincera dietro “è una questione etica che valuteremo attentamente”, ma la sensazione è che la “
libertà” che si potrebbe riacquisire il prossimo giugno passi proprio per la certificazione di aver avuto un vaccino, oltre a - e questa è una certezza - test rapidi a tappeto a tutti i partecipanti di ogni evento pubblico.
Per quanto riguarda i
controlli negli aeroporti, non sembra che le misure attualmente in atto saranno ridotte in modo significativo.
In Gran Bretagna, praticamente tutti i settantenni sono stati
vaccinati e ora vengono vaccinati quelli di età superiore ai 65 anni e si pensa di vaccinare tutta la popolazione adulta entro luglio.