Giro d’Italia 2021: il Friuli Venezia Giulia torna protagonista

Dopo un 2020 da dimenticare sotto tutti i punti di vista, il grande ciclismo sta finalmente tornando alla normalità e in queste prime settimane di corse lo spettacolo non è mancato. L’attenzione di tutti gli appassionati è però già rivolta verso il Giro d’Italia, che dopo essere andato in scena a ottobre durante la stagione passata, quest’anno tornerà a disputarsi a cavallo tra il mese di maggio e quello di giugno.  

Cosa aspettarsi da questa edizione del Giro d’Italia

Come tutti gli appassionati di ciclismo sicuramente sapranno, l’anno passato aveva destato non poche polemiche la decisione dell’UCI di dare la priorità assoluta al Tour de France nell’organizzazione del calendario. Il Giro d’Italia, il Giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi e la Vuelta, furono programmate tutte in ottobre e a risentirne fu lo spettacolo e la competitività delle corse. Nonostante l’incognita maltempo, alla fine, la Corsa Rosa riservò spettacolo a non finire e dopo tre settimane di battaglia e colpi di scena ad avere la meglio fu l’inglese Tao Geoghegan Hart che sopravanzò di pochi secondi in classifica generale l’australiano Hindley. Sebbene in quell’occasione il nostro Nibali non riuscì a tenere il passo dei migliori e fu costretto ad accontentarsi dell’ottavo posto in classifica generale a diversi minuti di distanza dai primi, i tifosi italiani trovarono comunque modo di gioire grazie alle straordinarie prestazioni di Filippo Ganna. Il giovane azzurro, dopo essersi laureato Campione del Mondo a Cronometro nella prova tenutasi sul circuito di Imola, riuscì a fare la differenza anche al Giro dove si aggiudicò tutte e tre le cronometro e una tappa di linea. Quest’anno, stando alle ultime notizie, Ganna dovrebbe partecipare al Tour de France e alle Olimpiadi, ma anche per questa edizione della Corsa Rosa lo spettacolo non dovrebbe mancare. Sono diversi i big che prenderanno parte alla corsa e mentre al 1° aprile, secondo le scommesse sportive di Betway, a quota 2,50, il favorito indiscusso per la vittoria del Tour de France è lo sloveno Tadej Pogačar, il favorito per la vittoria del Giro è invece il belga Evenepoel che si è ristabilito dal terribile infortunio patito allo scorso Giro di Lombardia e sta ritrovando la gamba dei giorni migliori.    

Dallo Zoncolan a Gorizia: le tappe su territorio del FVG

Quella del Monte Zoncolan è una delle salite più iconiche mai affrontate dal Giro d’Italia. I tornanti stretti, le pendenze proibitive e costanti sono spesso state decisive ai fini dell’assegnazione del Giro d’Italia e con ogni probabilità sarà così anche nella prossima edizione della Corsa Rosa. L’ultimo arrivo sullo Zoncolan, risale al 2018 quando uno straordinario Chris Froome, capitano di quello che allora si chiamava ancora Team Sky, riuscì a tagliare per primo il traguardo ipotecando la vittoria del Giro. A distanza di tre anni, la Corsa Rosa tornerà a calcare le strade del “balcone delle Alpi Carniche” ma a differenza del passato lo farà dal versante di Sutrio. Quello allo Zoncolan, a ogni modo, non è l’unico arrivo di tappa su territorio friulano e quest’anno anche Gorizia avrà l’onore e il piacere di ospitare una tappa del Giro, anche se si tratterà di una tappa per velocisti. Il Friuli Venezia Giulia torna quindi a farla da padrone nel circuito ciclistico internazionale e nazionale, pur guardando con un po’ di invidia a ciò che sta riuscendo ai vicini sloveni. Da due anni a questa parte la Slovenia si sta godendo le straordinarie imprese sportive di due tra i più forti e promettenti ciclisti in circolazione. Tadej Pogačar e Primož Roglič l’anno scorso hanno concluso rispettivamente al primo e al secondo posto il Tour de France e hanno continuato a dare spettacolo anche in questo inizio di 2021. Soprattutto Pogačar, che è bene ricordarlo ha soli 22 anni, pare destinato a essere uno dei dominatori del presente e del futuro del ciclismo in quanto è capace di andare forte in salita e a cronometro, riuscendo a far bene anche nelle Grandi Classiche. Non a caso, il giovane sloveno si è portato a casa agevolmente la Tirreno Adriatico nonostante abbia dovuto vedersela con tre fenomeni come Wout Van Aert, Mathieu van der Poel e Julian Alaphilippe. Il grande ciclismo è finalmente ripartito e non vediamo l’ora di goderci lo spettacolo che i migliori ciclisti al mondo metteranno in scena sulle strade del Friuli Venezia Giulia. Dopo anni di assenza, lo Zoncolan torna decisivo ai fini dell’assegnazione della Maglia Rosa e non ci resta altro da fare che metterci comodi e scoprire chi riuscirà a spuntarla.