Spettacoli, musica e rassegne

Spettacoli, musica e rassegne

Ricordare per Non Dimenticare. Il Giorno della Memoria 2024 in Friuli Venezia Giulia

giorno della memoria per le vittime dell'olocausto 27 gennaio
  • Data: da sabato 20 a mercoledì 31 gennaio 2024
  • Luogo: varie località del Friuli Venezia Giulia
  • Data inizio: 20-01-2024
  • Data fine: 20-02-2024

Sono molte le celebrazioni in Friuli Venezia Giulia in occasione del 27 gennaio 2024. Cerimonie, mostre e iniziative educative per mantenere viva la memoria dell'Olocausto.
Ricordare per Non Dimenticare. Il Giorno della Memoria 2024 in Friuli Venezia Giulia 

Anche nel 2024 per il Giorno della Memoria, sabato 27 gennaio, saranno tante le celebrazioni in Friuli Venezia Giulia per ricordare l’orrore della Shoah, delle persecuzioni e delle deportazioni.

L’appuntamento del 27 gennaio, divenuto nel tempo un punto fermo tra le proposte educative della Regione, anche quest’anno è scandito da molteplici e meritorie iniziative: cerimonie ufficiali, momenti di riflessione, mostre, concerti, film, viaggi, letture e spettacoli.

In particolare, numerose sono le proposte destinate agli alunni delle scuole primarie e secondarie proprio nel tentativo di mantenere vivo il filo della memoria e di passare il testimone alle generazioni future. Gli eventi in FVG si svolgeranno a:

Inoltre, il Giorno della Memoria è un buon "pretesto" per visitare i luoghi della memoria in Friuli Venezia Giulia

Il Giorno della Memoria, la storia della celebrazione

La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.

La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. Il campo era stato evacuato e in parte distrutto dalle SS prima dell’arrivo dei russi.
Le truppe sovietiche vi trovarono circa 7.000 sopravvissuti, insieme a corpi morti, abiti, scarpe, tonnellate di capelli, strumenti di tortura e di morte.

Il primo Paese a istituire una giornata commemorativa nazionale, il 27 gennaio, fu la Germania, nel 1996.

In Italia il Giorno della Memoria è stato istituito dal Parlamento italiano con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La legge italiana prevede l'organizzazione di eventi e iniziative di studio, riflessione e sensibilizzazione al fine di mantenere viva la consapevolezza dei crimini del passato per impedire che si ripetano nel futuro.

Cinque anni dopo, sempre il 27 gennaio fu la data scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la “Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah”.
Ricorrevano i 60 anni dalla liberazione dei campi di concentramento.

Shoah ed olocausto

I due termini vengono solitamente usati come sinonimi ma hanno due origini e significati diversi. Sulla Treccani leggiamo che:

  • Shoah è un termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale.
  • L'olocausto è un forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata.

Quindi Shoah è un vocabolo preferito a olocausto, in quanto non richiama, come quest’ultimo, l’idea di un sacrificio inevitabile dedicato a Dio.

Nella lingua comune, dalla metà del ‘900, il termine "olocausto" indica fenomeni di massacri o genocidi di massa su larga scala. Il termine Shoah venne usato per la prima volta nel 1940 dalla comunità ebraica in Palestina, in riferimento alla distruzione degli ebrei polacchi.
Da allora, definisce nella sua interezza il genocidio della popolazione ebraica d'Europa.

Tanti appuntamenti in Friuli Venezia Giulia

Il programma delle iniziative per la “Giornata della memoria” 2024 è in fase di aggiornamento.

Agli appuntamenti che ti segnaliamo qui di seguito, se ne aggiungeranno presto molti altri organizzati in molti comuni del Friuli Venezia Giulia.
Appena saranno disponibili li pubblicheremo su questa pagina.
Torna a trovarci per tutte le informazioni!


Udine

Per il giorno della Memoria che si celebra il 27 gennaio, è prevista una serie di eventi - mostre, convegni, incontri e attività culturali - dal 20 gennaio al 20 febbraio - per mantenere vivo il ricordo come monito contro la violenza, l’intolleranza e il razzismo a difesa della libertà individuale e collettiva

IL GIORNO DELLA MEMORIA - "Progettare la memoria. Lo studio BBPR: i monumenti, le deportazioni"

Da sabato 20 gennaio a domenica 25 febbraio 2024 a Udine presso la Chiesa di San Francesco, è visitabile "Progettare la memoria. Lo studio BBPR: i monumenti, le deportazioni".

L'esposizione riunisce i monumenti e i memoriali dedicati alle vittime delle deportazioni nazifasciste realizzati dallo studio BBPR, dalle iniziali dei quattro architetti che lo fondarono: Gianluigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers.

Le fotografie di Nanni Fontana, scattate nell’estate del 2021, raccontano i cinque progetti, affiancate da documenti d’archivio e foto rare che ne ricostruiscono le vicende, soprattutto in relazione al ruolo che ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati nei campi nazisti) ha avuto nella realizzazione e nella cura dei diversi luoghi. Fontana costruisce una narrazione per immagini capace di raccontare, più che la descrizione architettonica dei memoriali, l’esperienza di incontro con i luoghi attraverso una sequenza dinamica e composta in cui emerge il taglio della sua professione di fotoreporter.

Apertura al pubblico dal 20 gennaio al 25 febbraio 2024

Orari di apertura:

  • giovedì 9-13 su prenotazione per le scolaresche,
  • venerdì 10-12,
  • sabato e domenica 10-12, 15-18

ingresso libero
visite guidate a cura del Servizio didattico - 3452681647, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

IL GIORNO DELLA MEMORIA: Settembre 1943. L'invasione nazista in Italia, collaborazionismo, violenza e deportazione

Martedì 23 gennaio 2024 alle 17:30 presso il Salone del Popolo (Via LIonello 1) Conferenza della Professoressa Tiburzi, docente di dittatica della storia di Bolzano.

A cura di Associazione Nazionale Ex Deportati

IL GIORNO DELLA MEMORIA: Incontriamoci in Biblioteca

Giovedì 25 gennaio 2024 alle 17:30 in Biblioteca Civica "V. Joppi" (Riva Bartolini, 5) Cinema&Biblioteca: la Shoah tra cinema e letteratura in cinque film e un libro, di e con Alessandro Venier, esperto di cinem ed editoria.

A cura della Biblioteca CIvica "V. Joppi"

IL GIORNO DELLA MEMORIA: Ci sarà ancora domani questo cielo? Infanzie perdute, Infanzie ritrovate 

Venerdì 26 gennaio 2024 alle 17:30 in Sala Ajace (Piazza Libertà) presentazione del libro di Tiziana Menotti e Fiammetta Bonsignore. Kappa Vu Edizioni

Con il patrocinio di CDEC, Centro Documentazione Ebraica Contemporanea.

Il programma completo a Udine

Per gli eventi in programma a Udine, vedi il sito del Comune di Udine.


Pordenone

Anche quest'anno il Comune di Pordenone ha organizzato un ricco programma di iniziative che coinvolgono tutta la città, a partire dal 17 gennaio fino a fine mese.

PIETRE D’INCIAMPO

MARTEDÌ 23 GENNAIO 2024 DALLE ORE 10:00

In occasione della Giornata della Memoria, verranno posate altre pietre d'inciampo in città.

  • Itinerario e mappa delle 24 pietre in città, sono presentati dagli studenti del Liceo Majorana.

    Alle ore 10.00:  via Stradelle e Via Molinari
  • Alle 15:00 Via San gregorio Bassa e Via Nuova di Corva

    Dal 25 al 27 Gennaio verranno posate altre pietre in altre località della provincia (Prata di Pordenone, Maniago, Caneva, Brugnera, Budoia e Sacile)

Pordenone e la Memoria - Segreto

Mercoledì 24 Gennaio alle 20:30 presso l'Auditorium Vendramini, in Via Beata Elisabetta Vendramini, 2, incontro con Antonella Salomoni, docente di Storia contemporanea all’Università della Calabria e Storia della Shoah e dei genocidi all’Università di Bologna.
A cura di Associazione Aladura.
Il 23 agosto 1939 la Germania e l’Unione Sovietica stringono il patto Molotov-Ribbentrop di non aggressione e firmano un "protocollo aggiuntivo" segreto sulla spartizione dell’Europa orientale e che ha suscitato interpretazioni e posizioni diverse tra Occidente e Urss. Il ritrovamento, nel 1992, del plico che conteneva il protocollo ha dato inizio ad un processo di restaurazione che arriva fino ai nostri giorni.

Pordenone e la Memoria - Cerimonia Istituzionale

Sabato 27 Gennaio in Piazza Maestri del Lavoro e Corso Garibaldi, si terrà la Cerimonia istituzionale: 

  • ore 9:30 P.zza Maestri del Lavoro: Deposizione corona al Monumento del Deportato da parte delle autorità
  • ore 10:00 Sede ex-Provincia di Pordenone - Corso Garibaldi: Deposizione corona alla targa commemorativa “Giorno della Memoria”
  • ore 10:15 Sala Consiliare ex-Provincia di Pordenone - Corso Garibaldi:  Consegna Medaglie d’Onore da parte della Prefettura

Al termine della Cerimonia:

  • ore 14.30 Ritratto di una città in pezzi: visite ai luoghi della città significativi per la deportazione pordenonese.
  • Passeggiata audio guidata nell'area dell'ex Caserma di via Montereale, alle Casermette di via Molinari, albergo Moderno, carcere.
    Fruibile con cuffie wi-fi per gruppi di max 45 partecipanti.

Per informazioni:
ANED - Segreteria: 334 9255783 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pordenone e la Memoria - Friedl e i Bambini di Terezin

Lunedì 29 Gennaio alle 20:30 presso l'Ex Convento San Francesco in Via della Motta, 13, concerto musicale e teatrale.
A cura dell' Associazione Filarmonica Città di Pordenone.

Friedl Dicker-Brandeis, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel pieno delle persecuzioni naziste riuscì, attraverso il linguaggio dell’arte, a far elaborare il trauma della deportazione a centinaia di bambini, rinchiusi insieme a lei a Theresienstadt.

Ingresso gratuito.

Pordenone e la Memoria - I me ciamava per nome: 44787-Risiera di San Sabba

Mercoledì 31 Gennaio alle 20:30 presso l'Auditorium Concordia, Via Interna, 2, spettacolo teatrale.

Produzione Teatro della Cooperativa.
Testo e regia Renato Sarti, da testimonianze di ex deportati raccolte da Marco Coslovich e Silva Bon per l’Irsrec FVG
Con Rossana Mola e Renato Sarti
Brani musicali Alfredo Lacosegliaz, Moni Ovadia
Gli storici triestini Marco Coslovich e Silva Bon dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli-Venezia Giulia misero a disposizione le testimonianze dei sopravvissuti della Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio, e le deposizioni dei carnefici.

Ingresso gratuito.

Segnalato speciale e premio produzione Riccione per il teatro 1995.

Info

Per gli eventi in programma a Pordenone, vedi il sito del Comune di Pordenone.


Trieste

Il capoluogo regionale ha in previsione un’ampia gamma di manifestazioni da sabato 27 a mercoledì 31 gennaio 2024.

CERIMONIE

LE CERIMONIE IN PROGRAMMA DOMENICA 28 GENNAIO: ALLE ORE 11 LA SOLENNE CELEBRAZIONE ALLA RISIERA DI SAN SABBA

Domenica 28 gennaio ore 9.00
Casa Circondariale di Trieste via del Coroneo 26
Deposizione di una corona della Polizia di Stato La corona d’alloro sarà depositata presso la lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci all’interno del Carcere del Coroneo.
A cura della Questura di Trieste e dell’Associazione Nazionale “Giovanni Palatucci” Onlus;

ore 9.30 Casa Circondariale di Trieste via del Coroneo 26
Marcia silenziosa
La marcia partirà dal Carcere del Coroneo per raggiungere la Stazione Centrale di Trieste.
A cura dell’Associazione Nazionale Ex Deportati - ANED, Sezione di Trieste;

ore 10.00 Stazione Centrale di Trieste lato partenze (via Flavio Gioia)
Deposizione di una corona del Comune di Trieste
La corona d’alloro sarà deposta presso la lapide che ricorda la partenza dei convogli che dal settembre 1943 al febbraio 1945 condussero in Germania i deportati per ragioni razziali, politiche e di sfruttamento economico;

ore 11.00 Risiera di San Sabba via Palatucci 5
Cerimonia commemorativa
Nel cortile interno del Monumento Nazionale si terrà la tradizionale cerimonia con la presenza delle autorità politiche e religiose;
L’ingresso del pubblico sarà consentito a partire dalle ore 10.30 e fino a capienza massima esaurita.

Info sulle modalità di partecipazione: www.risierasansabba.it

LE CERIMONIE IN PROGRAMMA DOMENICA 28 GENNAIO: ALLE ORE 11 LA SOLENNE CELEBRAZIONE ALLA RISIERA DI SAN SABBA

Quest'anno le cerimonie commemorative organizzate dal Comune di Trieste per il “Giorno della Memoria”, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, si terranno domenica 28 gennaio.

  • Alle ore 9.00 sarà deposta una corona d'alloro a cura della Questura di Trieste e dell'Associazione Nazionale “Giovanni Palatucci” Onlus sulla lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci nella casa circondariale di Trieste.
  • Alle ore 9.30 - Partenza dalla Casa circondariale di Trieste (via del Coroneo 26) della Marcia silenziosa, organizzata da ANED - Associazione Nazionale Ex Deportati, verso la Stazione Centrale di Trieste.
  • Alle ore 10.00, nella Stazione Ferroviaria Centrale (lato partenze di via Flavio Gioia) sarà deposta una corona d'alloro del Comune di Trieste sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli che dal settembre 1943 al febbraio 1945 condussero in Germania i perseguitati per ragioni razziali, politiche e di sfruttamento economico.
  • Alle ore 11.00, alla Risiera di San Sabba, monumento nazionale, unico campo di sterminio nazista con forno crematorio in Italia, si terrà lasolenne cerimonia commemorativa del “Giorno della Memoria 2024”.

Alla cerimonia in Risiera saranno presenti il Gonfalone della città di Trieste, decorato di medaglia d’oro al valor militare e quello della città di Muggia, decorato di medaglia d’argento al valor militare, nonché i gonfaloni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e dei Comuni di Duino Aurisina e San Dorligo della Valle.

Accanto alle autorità civili, militari e religiose, saranno presenti i rappresentanti e i labari di vari gruppi ed Enti, delle Associazioni dei Deportati e Perseguitati Politici Antifascisti, dei Partigiani, dei Volontari della Libertà, dei Caduti; delle Associazioni combattentistiche e d’arma, dei Sindacati e del Comitato Internazionale del lager nazista della Risiera di San Sabba.

La cerimonia in Risiera vedrà la deposizione di corone d'alloro da parte di Regione FVG, Prefettura e Comune di Trieste, rispettivamente con ilPresidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il prefetto e commissario di Governo Pietro Signoriello e il sindaco Roberto Dipiazza, nonché dei rappresentanti delle Associazioni e dei gruppi che partecipano alla commemorazione.

Seguiranno gli interventi dei sindaci di Trieste Roberto Dipiazza e del Sindaco di Monrupino Tanja Kosmina, in rappresentanza dei Comuni minori e la celebrazione dei diversi riti religiosi. 

Per la comunità cattolica il rito sarà officiato da monsignor Enrico Trevisi, vescovo di Trieste; per la comunità ebraica dal rabbino capo Paul Alexandre Meloni, per la comunità serbo-ortodossa da padre Raško Radovic, per la comunità greco-orientale dall’archimandrita Grigorius Miliaris,per le comunità evangeliche avventista, elvetica, luterana e metodista dal pastore Peter Ciaccio.

APPUNTAMENTI CULTURALI

Sabato 27 gennaio ore 11.00 e ore 15.00,
Domenica 28 gennaio ore 15.00
Visite guidate alla Risiera di San Sabba in lingua italiana durata: 1 ora
Un percorso negli spazi e nella storia della Risiera di San Sabba: le origini come fabbrica per la pilatura del riso, l’utilizzo come Lager nazista nel 1943-’45, il lungo dopoguerra, la dichiarazione di monumento nazionale del 1965, la trasformazione monumentale dei primi anni Settanta, il processo, il Museo e Memoriale oggi. Le visite sono offerte dall’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia. Si consiglia la prenotazione.

Lunedì 29 gennaio ore 20.30
Museo Revoltella Auditorium Marco Sofianopulo via Diaz 27
Proiezione del film Les Résistants du train fantôme regia di Jorge Amat scritto da Guy Scarpetta, Jorge Amat col. e b/n, Francia, 2016, 84’ prodotto da Alkimia Productions in versione originale francese sottotitolata in italiano 1944.
Mentre gli Alleati sbarcano sulla costa francese e si intensificano i bombardamenti sulle linee ferroviarie, un convoglio di deportati raggiunge Dachau nonostante gli ostacoli…

Il docu-film racconta le vite e le lotte di alcuni dei 750 deportati del “Treno fantasma”, uno degli ultimi convogli a lasciare la Francia.
Stipati in vagoni bestiame, questi uomini e donne impiegarono due mesi per raggiungere la loro destinazione, quando di solito il viaggio durava tre giorni.
Quasi tutti erano membri della Resistenza e molti erano di origine straniera, italiani e spagnoli.
Nonostante le numerose fughe, 536 deportati di questo convoglio furono registrati all’arrivo a Dachau.
Quasi la metà di loro non sopravvisse

. La proiezione sarà introdotta da Tristano Matta, presidente dell’IRSREC FVG. A cura di La Cappella Underground in collaborazione con l’Alliance Française di Trieste e l’ANED, Sezione di Trieste.

Mercoledì 31 gennaio ore 17.00
Museo Revoltella Auditorium Marco Sofianopulo via Diaz 27
Presentazione del catalogo della mostra 7 dicembre 1943: Destinazione Lager Il catalogo accompagna la mostra in corso alla Risiera di San Sabba e ne raccoglie tutti i testi e i materiali d’archivio e fotografici, integrandoli con ulteriore documentazione, con le trascrizioni delle videointerviste, con i nomi dei deportati e con una bibliografia essenziale. La pubblicazione, trilingue (italiano, sloveno, inglese), è pensata come strumento a disposizione dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado e degli studiosi, oltre che del pubblico tutto. Sarà scaricabile gratuitamente dalle pagine web del Museo della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale. Introduce Anna Krekic, conservatore del Museo della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale. Intervengono Tullia Catalan, Franco Cecotti, Annalisa Di Fant, Stefano Fattorini, Dunja Nanut, Matteo Perissinotto (curatori della mostra assieme a Sara Berger e Marcello Pezzetti).

MOSTRA

"7 dicembre 1943: Destinazione Lager" Risiera di San Sabba Sala delle Commemorazioni
fino al 9 giugno 2024
ingresso libero negli orari di apertura della Risiera di San Sabba

Il 7 dicembre 1943 partì il primo dei molti convogli di deportati razziali diretti ad Auschwitz da Trieste. La mostra, inaugurata il 7 dicembre 2023 a 80 anni dal drammatico evento, parte dalla ricostruzione di questo trasporto, dei luoghi della deportazione e delle vicende di vittime e carnefici, prendendo in esame anche la deportazione politica avvenuta nei mesi precedenti e collocando i fatti nel più ampio e complesso sistema delle deportazioni dall’OZAK (Zona Operazioni Litorale Adriatico). Sintetici testi trilingui (italiano, sloveno, inglese), fotografie, documenti, mappe e videotestimonianze rendono accessibili al grande pubblico i rilevanti risultati scientifici raggiunti da un’ampia e rigorosa ricerca condotta su fonti italiane e internazionali da un gruppo di studiose e studiosi specializzati nella storia della Shoah e della deportazione politica dal Litorale Adriatico. La mostra è realizzata dal Comune di Trieste, Museo della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale in collaborazione con il Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner” e con l’Associazione Nazionale Ex Deportati-Sezione di Trieste, l’Archivio di Stato di Trieste, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, la Fondazione Museo della Shoah di Roma, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti.


Museo della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale via Palatucci 5, Trieste aperto tutti i giorni 9 - 17; 040 826202 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.risierasansabba.it
www.triestecultura.it
prenotazioni appuntamenti culturali Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.risierasansabba.it.

Scarica qui il programma completo in pdf.


Bagnaria Arsa

Mercoledì 24 gennaio 2024 a Bagnaria Arsa alle ore 20:30 presso il Lascito "Paola dal Dan", Via della Chiesa 6 - Privano, Presentazione del libro "Il violinista di Birkenau"
Con l'autore Alessandro Zignani

Letture di Manuele Buttus

Musiche di Ilaria Di Lena (violinista)

La storia vera di un violinista talentuoso che ha fatto vibrare il campo di Birkenau.
Joshua Singer è cantore nella Sinagoga di Berlino. I suoi meriti artistici gli evitano la deportazione, ma a una condizione spietata: deve scegliere chi, tra i suoi due figli, dovrà essere deportato. Se Isaac, ipersensibile e dotato violinista, oppure Abraham, architetto con una natura più positiva del fratello. Convinto che Isaac non potrà comunque sopravvivere a lungo, Joshua lo destina alla deportazione. Molti anni dopo, un concerto commemorativo dell’olocausto lo mette in contatto con Mathias, un vecchio violinista che, a Birkenau, è stato compagno di baracca di Isaac. In una lunga conversazione questi gli narra come la musica di suo figlio sembrasse vincere la morte stessa, e di come l’orchestra di Birkenau avesse dato la forza di sopravvivere a tanti. Un libro che racconta l’assurdità della guerra e di come l’umanità e l’estro artistico riescano a crescere anche dove sembra esserci il deserto.


Pasian di Prato

“GIORNO DELLA MEMORIA” delle deportazioni naziste durante la Seconda Guerra Mondiale

Sabato 27 gennaio 2024 alle 15:00 presso il Municipio di Pasian di Prato, posa delle Pietre d’inciampo in memoria di Mauro Bramante, Eugenio Cautero e Aristide Comuzzi.

Saranno presenti le autorità e il Consiglio Comunale dei ragazzi.

INIZIATIVA APERTA A TUTTI. 


Staranzano

Concerto per la Giornata della Memoria
Concerto per la Giornata della Memoria sabato 27 gennaio 2024 a Staranzano, al Teatro San Pio X, sabato 27 gennaio alle ore 18!
Presentazione del libro "Ci sarà ancora domani questo cielo?".


Forgraria

La memoria, il ricordo, l'oblio: un invito a non dimenticare

Da martedì 23 gennaio a lunedì 5 febbraio 2024 a Forgaria nel Friuli Ciclo di incontri/dibattito promosso dalla Proloco di Forgaria nel Friuli:

  • 23 GENNAIO. Il conflitto Israelo-palestinese e le parole manomesse;
  • 27 GENNAIO. Giornata della memoria. Proiezione del film "Storia di una ladra di libri";
  • 2 FEBBRAIO. Il genocidio continuo;
  • 5 FEBBRAIO. Verità infoibate, con ospite Fausto Biloslavo.

Tutti gli incontri inizieranno alle 20.15 e si svolgeranno in sala Murero a Forgaria.
Ingresso libero e gratuito.

Organizzato da: Proloco di Forgaria nel Friuli


Cervignano

Per celebrare la ricorrenza del giorno della memoria sabato 27 gennaio 2024 il Comune di Cervignano del Friuli invita a partecipare alle cerimonie e allo spettacolo teatrale.

Posa di una pietra di inciampo in memoria di Ennio Ongaro
Cerimonia ore 10:00
Cervignano del Friuli, via Roma 66
Intervengono il sindaco Andrea Balducci e il dott. Pierluigi Lodi, ricercatore storico 
Letture da parte degli studenti dell’ISIS Bassa Friulana

Posa di due pietre di inciampo
in memoria di Gerardo Bulzich e di Girolamo Bulzich
Cerimonia ore 10:00
Strassoldo, ingresso Porta Cistigna, via Gradisca
Intervengono il vicesindaco Laura Centore e Michele Tomaselli, presidente dell’associazione “Cervignano nostra” 

Il silenzio dei campi in fiore - Pensieri dall’oblio di Zoran Mušič
Spettacolo teatrale ore 11:00
Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34, Cervignano del Friuli
drammaturgia di Marko Sosič
con Marco Puntin
regia di Massimo Navone 
produzione Bonawentura 

Aperto a tutti, con la partecipazione delle classi dell’ISIS Bassa Friulana e degli studenti della scuola G. Randaccio di Cervignano del Friuli

Per informazioni: 0431-388540 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 


Grado

Sabato 27 gennaio 2024 alle 11:00 presso la Sala Consiliare del Municipio (Piazza Biagio Marin, 4) presentazione della pubblicazione "I coniugi Oransz a Grado. Un percorso tra storia e memoria"a cura delle classi terze della scuola secondaria di Primo grado dell'Istituto Comprensivo "Marco Polo" di Grado con la collaborazione dell'Associazione "La Signora delle Fiabe".

A seguire, posa delle pietre di inciampo e deposizione di una corona d'alloro presso i giardini Oransz.


Caneva

Sabato 27 gennaio, ore 11.00 e 17.30 - CANEVA

CERIMONIA DI POSA DELLE PIETRE D'INCIAMPO 

Ore 11:00, Via Dario Chiaradia 8, Stevenà di Caneva

Cerimonia ufficiale di posa delle Pietre d’Inciampo in memoria di Dina Croda, Clelia Bit e Vittorio Bit, con l’intervento degli studenti del liceo Leopardi-Majorana di Pordenone. 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA RESISTENZA E IL CONTRIBUTO DELLA POPOLAZIONE DI CANEVA ALLA GUERRA DI LIBERAZIONE”

Ore 17:30, Villa Frova, Stevenà di Caneva

Presentazione del libro dell’associazione La Storia siamo Noi - collana “Caneva per Sempre” ed. De Bastiani per il Comune di Caneva.


San Daniele del Friuli

Domenica 28 gennaio 2024, in occasione della Giornata della Memoria, a San Daniele del Friuli:

"Percorsi nel Ricordo" - La comunità ebraica di S. Daniele del Friuli
VISITE GUIDATE 
al Cimitero Israelita e al Museo del Territorio:

• MUSEO DEL TERRITORIO (Via Udine, 4 - secondo piano)
  Ore 10:00: Sezione Ebraica.
  Interverranno: dott. Giorgio Linda "Associazione Italia Israele" e prof.ssa Isanna      
  Bonoris "Associazione Vivi il Museo APS"

• CIMITERO ISRAELITA
  Il ritrovo per la visita è al primo parcheggio in via Gemona (zona lago di Ragogna e    S. Dan Daniele) arrivando dalla SR 463.
  Ore 11:30 - Visita guidata
  (ritrovo al parcheggio alle 11:15 per trasferimento a piedi)
  Ore 14:30 - Visita guidata
  (ritrovo al parcheggio alle 14:15 per trasferimento a piedi)
  Ore 16:30 - Ritrovo in Via Piave, 64 davanto alla casa della famiglia Szörényi per un 
  momento commemorativo.

L'accesso al Cimitero delle persone di sesso maschile è consentito solo a capo coperto.

Per InformazioniEuro Diracca cell. 348 0043177
In caso di pioggia si effettuerà la sola visita al Museo del Territorio.

LE VISITE SONO GRATUITE


Gemona del Friuli

Anche quest’anno il Comune di Gemona del Friuli promuove la commemorazione della Giornata della Memoria attraverso il linguaggio del Cinema, proseguendo la collaborazione con la prestigiosa Cineteca del Friuli e rivolgendosi sia alle scuole che al pubblico adulto.

“Senza consapevolezza di quello che è stato - afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli - nessuna comunità può aspirare ad avere un futuro. Per questa riflessione abbiamo scelto, di concerto con la prestigiosa Cineteca del Friuli che qui ha sede, lo strumento privilegiato del cinema. In grado di rappresentare anche l’irrappresentabile, la cinematografia ha dedicato, infatti, numerosi titoli al tema della Shoah, narrandone gli eventi o affrontandone le dolorose conseguenze, spaziando tra la cronaca puntuale e la rilettura in chiave catartica di quella drammatica pagina di storia”.

In occasione del Giorno della Memoria, alle scuole sarà proposto nella mattinata il film “One Life”, che racconta la storia vera di Sir Nicholas "Nicky" Winton, un giovane broker londinese interpretato con maestria da Anthony Hopkins, il quale nei mesi precedenti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale salvò 669 bambini profughi da morte certa. 
Questa pellicola è stata proposta durante il mese di gennaio anche a tutto il pubblico del Sociale.

Il 27 gennaio, invece, Piera Patat della Cineteca del Friuli fa sapere che, alle ore 18.00, verrà presentato al pubblico generale, all'interno della normale programmazione, il film "Wonder: the White Bird", la storia di una giovane ragazza ebrea nascosta da un ragazzo e dalla sua famiglia nella Francia occupata dai nazisti.  


I luoghi della memoria in Friuli Venezia Giulia

Posa di una pietra d'inciampo a Gorizia

Le Pietre d ‘inciampo

In giro per l’Europa è possibile imbattersi nelle “Pietre d’Inciampo”Stolpersteine, in tedesco, un’iniziativa creata dall’artista Gunter Demnig (nato a Berlino nel 1947) come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, al fine di ricordare tutte le vittime del Nazional-Socialismo, che per qualsiasi motivo siano state perseguitate: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali. Sono un piccolo blocco quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente, posto davanti la porta della casa nella quale ebbe ultima residenza un deportato nei campi di sterminio nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte. La prima fu posta a Colonia, in Germania, nel 1995. Su Wikipedia è possibile scoprire i luoghi dove trovarle in FVG e nel resto d’Europa.

  Risiera di San Sabba

La Risiera di San Sabba

La Risiera di San Sabba è l’unico esempio di lager nazista in Italia. E’ monumento nazionale con decreto presidenziale del 15 aprile 1965. Gli occupatori nazisti, dal settembre 1943 all’aprile 1945, utilizzarono il grande complesso di edifici dello stabilimento per la pilatura del riso costruito nel 1898 nel periferico rione di San Sabba. Dapprima come campo di prigionia provvisorio e poi come Polizeihaftlager (Campo di detenzione di polizia), destinato allo smistamento dei deportati in Germania e in Polonia e alla detenzione ed eliminazione di partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 l’impianto del preesistente essicatoio venne trasformato in un forno crematorio in grado di incenerire un numero maggiore di cadaveri, progettato da  Erwin Lambert, esperto costruttore di  forni crematori in alcuni campi di sterminio nazisti in Polonia. La Risiera dopo essere stata semidistrutta dai nazisti in fuga che fecero saltare il forno crematorio nella notte tra il 28 e il 29 aprile 1945, fu occupata, nel dopoguerra, dalle truppe alleate, prima adibita a campo profughi, e infine lasciata in stato d’abbandono. Nel 1975 è stata ristrutturata dall’architetto Romano Boico e inauguratao il Museo. Nella Sala delle Commemorazioni svetta il monumento dedicato ai martiri di Auschwitz dello scultore triestino Marcello Mascherini.

Le comunità ebraiche in FVG

Trieste

Trieste è sede di una delle maggiori comunità ebraiche italiane, attestata già dal ‘200. Nei secoli è riuscita a mantenersi viva e florida grazie anche alla permissività del dominio Autro-Ungarico. Dal 1600 gli ebrei dovettero riunirsi in un ghetto, zona di Riborgo, dove furono costruite quattro piccole sinagoghe. La prosperità di questo nucleo religioso è confermato dalla costruzione della sinagoga in Piazza Virgilio Giotti, inaugurata nel 1912 e ancora in uso. Questa è considerata tra i maggiori edifici di culto ebraici in Europa, seconda per dimensione solo al Tempio di Budapest. Un modo per capire l’evoluzione di questa comunità è visitare il museo ebraico “Carlo e Vera Wagner”. Inaugurato nel 1992 ha sede nell’edificio dell'allora Agenzia ebraica. Questa accoglieva i profughi in fuga dai nazisti e che da Trieste si imbarcavano alla volta della Palestina o delle Americhe Lo scrittore Italo Svevo è fra i più noti ebrei originari di Trieste.

Gorizia

La comunità ebraica di Gorizia oggi è una sezione di quella di Trieste, fu praticamente cancellata con la deportazione e lo sterminio nei lager nazisti nel ’43-’44. A testimoniare un passato migliore rimangono:

  • l'antichissimo cimitero di Valdirose (in sloveno Rožna dolina) ora in territorio sloveno, frazione del comune di Nova Gorica, con lapidi del 1300
  • la sinagoga del 1756

Il programma delle iniziative per la “Giornata della memoria” 2024 è in fase di aggiornamento.

Agli appuntamenti che ti abbiamo segnalato, se ne aggiungeranno presto molti altri organizzati in molti comuni del Friuli Venezia Giulia.
Appena saranno disponibili li pubblicheremo su questa pagina.
Torna a trovarci per tutte le informazioni!

Iscriviti alla nostra
newsletter per rimanere
sempre informato!

Eventi in Friuli Venezia Giulia oggi

Tutti gli eventi giorno per giorno in Friuli Venezia Giulia, trova subito quello che fa più al caso tuo tra numerose mostre d’arte, sagre, festival e appuntamenti da non perdere!

Giro
Iscriviti alla nostra newsletter