Eventi
Giorno della Memoria 2022
- Data: il 27 gennaio e da lunedì 24 gennaio a giovedì 3 febbraio 2022
- Luogo: Friuli Venezia Giulia
- Data inizio: 24-01-2022
- Data fine: 03-02-2022
Giorno della Memoria 2022
Anche nel 2022 per il Giorno della Memoria tante celebrazioni in Friuli Venezia Giulia per ricordare l'orrore della Shoah, delle persecuzioni e delle deportazioni. Il “Giorno della Memoria” è la ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.Tanti appuntamenti in Friuli Venezia Giulia
Articolato il programma d’iniziative e appuntamenti anche in tutto il Friuli Venezia Giulia. Eccone alcune di molto significative. L'appuntamento del 27 gennaio, divenuto nel tempo un punto fermo tra le proposte educative della Regione, anche quest'anno è scandito da molteplici e meritorie iniziative: cerimonie ufficiali, momenti di riflessione, mostre, concerti, film, viaggi, letture e spettacoli. In particolare, numerose sono le proposte destinate agli alunni delle scuole primarie e secondarie proprio nel tentativo di mantenere vivo il filo della memoria e di passare il testimone alle generazioni future. Tra le letture sceniche, di particolare rilievo, il reading sulla straordinaria storia di Gino Bartali e del suo silenzioso lavoro per salvare la vita a centinaia di ebrei. Tra le performance teatrali, uno spettacolo intitolato "Perlasca e il coraggio di dire no": un racconto commovente sulla storia di Giorgio Perlasca, un Giusto tra le nazioni, che salvò la vita a migliaia di ebrei ungheresi.Il progetto "Zikaron BaSalon
Nell'ambito delle molteplici attività di rafforzamento delle relazioni tra il Friuli Venezia Giulia e Israele, come l'anno precedente, il Centro multidisciplinare di Modi'in e la Regione propongono inoltre il progetto "Zikaron BaSalon". Tradotto in italiano "Memorie in Salotto", un incontro per commemorare la memoria della Shoah in maniera differente, rendendola più accessibile alle generazioni più giovani, in un clima più familiare come quello di un salotto. L'incontro destinato agli studenti di alcuni Istituti scolastici di Modi'in e del Friuli Venezia Giulia, si svolgerà on line giovedì 27 gennaio, alle ore 10; tra gli interventi quello del governatore Massimiliano Fedriga, del sindaco di Modi'in Haim Bibas, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del rabbino di Trieste Alexandre Meloni. Il tema dell'incontro sarà la responsabilità e la solidarietà nelle Learning Cities e permetterà di approfondire come l'istruzione e l'apprendimento permanente costituiscano due bussole morali che dovrebbero orientare la comprensione reciproca e la convivenza civile tra le persone.PORDENONE
TRIESTE
Il “Giorno della Memoria”, sarà ricordato a Trieste con un ricco e articolato programma di celebrazioni, appuntamenti e iniziative culturali promossi dal Comune di Trieste e realizzati dal Civico Museo della Risiera di San Sabba insieme ad altre istituzioni, associazioni e realtà attive sul territorio. Giovedì 27 gennaio, nel rispetto delle disposizioni anti Covid 19, si terranno le cerimonie ufficiali per il “Giorno della Memoria”. Alle ore 9.00, sarà deposta una corona d’alloro sulla lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci nella casa circondariale di Trieste. Dalle ore 10.00, nella Stazione Ferroviaria Centrale (lato partenze di via Flavio Gioia) sarà deposta una corona sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli dei deportati verso i campi nazisti dal settembre 1943 al febbraio 1945. Alle ore 11.00, alla Risiera di San Sabba, monumento nazionale, unico campo di sterminio nazista con forno crematorio in Italia, si terrà la solenne cerimonia commemorativa del “Giorno della Memoria 2022”. In ottemperanza alla normativa anti Covid 19, alla cerimonia della Risiera di San Sabba si potrà accedere su invito e sarà comunque garantita la diretta televisiva attraverso Telequattro e sul canale istituzionale social di Facebook del Comune di Trieste. La cerimonia in Risiera vedrà anche la deposizione di corone d'alloro da parte di Regione FVG, Prefettura e Comune di Trieste e delle Associazioni e dei gruppi che partecipano alla commemorazione, gli interventi dei sindaci di Trieste Roberto Dipiazza e di Sgonico Monica Hrovatin, nonché la celebrazione dei diversi riti religiosi.Altre iniziative a Trieste
Tra le altre iniziative promosse dal programma per il “Giorno della Memoria” si segnalano inoltre. Mercoledì 26 gennaio, alle ore 16.30, al Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba, il coro partigiano triestino Pinko Tomažič si esibirà in un breve concerto per sole voci accanto alla Stele che ricorda le vittime e i deportati della Risiera di San Sabba. Alle ore 17.00, al Politeama Rossetti (ingresso libero), si terrà la proiezione del video “Trieste e la Memoeria” introdotto da regista e protagonisti; a cura di Paolo Valerio; con Emanuele Fortunati, Francesco Migliaccio, Riccardo Maranzana, Ester Galazzi, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos.Produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia. Giovedì 27 gennaio, alle ore 10.45, in streaming gratuito Vimeo dal Liceo Francesco Petrarca, presentazione del progetto “Memoria 2022 – Un laboratorio teatrale”, a cura di Paola Pini, Andrea Germani, Riccardo Maranzana Il progetto è rivolto alle scuole e realizzato con tre classi del Liceo Petrarca nell’ambito dell’attività PTCO e indaga sulla figura di Odilo Lotario Globočnik, parla di pietre d’inciampo e riflette sull’occupazione nazista dell’Adriatisches Künstenlad. Dopo la presentazione le scuole potranno seguire il video “Trieste e la memoria” in streaming. Sempre giovedì 27 gennaio, alle ore 17.30, al Museo della Comunità ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner” in via Del Monte, 5/7, presentazione del libro 1933 – 1945 Lager Europa: viaggio nel sistema concentrazionario alla presenza degli autori Ilde Bottoli e Francesco Pinzi. Parteciperanno alla discussione rappresentanti dell’Associazione Nazionale ex Deportati, dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e del Monumento Nazionale della Risiera di San San Sabba. Alle 18.30, alla sala Bartoli, spettacolo (biglietto unico - 5 euro)“Comandante ad Auschwitz” una lettura scenica di Riccardo Maranzana. Adattamento dal libro omonimo di Rudolf Höss; con Riccardo Maranzana e al pianoforte Riccardo Morpurgo. Venerdì 28 gennaio, alle ore 18.00, al cinema Ariston, l’Alliance Française di Trieste, in collaborazione con la Cappella Underground e l’IRSREC FVG, presentano il documentario “Le nom des 86”, di E. Heyd e R. Toledano (Francia, 2014, 63’ edizione originale sottotitolata in italiano). Il documentario analizza la vicenda dell’uccisione nel lager di Natzweiler-Struthof, per ordine del prof. Hirt dell’Università di Strasburgo, di 86 deportati ebrei prelevati da Auschwitz per essere utilizzati come esemplari antropologici, e della lunga e difficile ricerca per dare loro un nome e ricostruirne la storia. Introduzione a cura di Tristano Matta (IRSREC FVG). Infine sabato 29 gennaio, alle ore 18.30, alla sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio, nell’ambito della rassegna curata dall’Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste “Una luce sempre accesa”, col patrocinio della Comunità ebraica di Trieste è allestito il Mr Dago Show musical di Marco Bonini e Joseph Bologna. Con Marco Bonini, Eleonora Belcamino, Roberto Colavalle. Prodotto da Stefano Francioni produzioni, promosso da ArTs Communication. Biglietti presso TicketPoint, Corso Italia 6, da lunedì a sabato (8.30 – 12.30, 15.30-19.00) oppure online: http://biglietteria.ticketpoint-trieste.it. Vedi il programma completo in pdf degli eventi a Trieste cliccando quiLe iniziative del Politeama Rossetti
“Tre momenti dedicati al Giorno della Memoria: il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia continua a fare del linguaggio del teatro lo strumento di un’importante riflessione su una pagina di storia fra le più crudeli. Si inizia il 26 gennaio alle 17 al Politeama Rossetti con la visione di “Trieste e la Memoria - Un viaggio nella città”, video commentato da autori e interpreti, il 27 alle 18.30 alla Sala Bartoli è in programma la lettura scenica di Riccardo Maranzana “Comandante ad ad Auschwitz”. Prosegue anche l’attenzione alle giovani generazioni con “Memoria 2022 - un laboratorio teatrale” realizzato con il liceo Petrarca di Trieste”
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia quest’anno declina in tre appuntamenti l’impegno che tradizionalmente dedica al Giorno della Memoria, nella certezza che una pagina di storia così buia sia importante offra - anche attraverso il linguaggio del teatro - un monito su cui riflettere, perché quanto avvenuto in passato non possa più ripetersi. Le iniziative rientrano nel programma promosso dal Comune di Trieste.
Dei tre momenti, uno - quello della mattina di giovedì 27 gennaio - è riservato alle scuole e presenta un lavoro che lo Stabile regionale sta attuando con alcuni gruppi di studenti del Liceo Petrarca, nella convinzione che la riflessione sulla Storia e sulla Shoah abbia senso se condotta assieme alle giovani generazioni, che avranno in mano il futuro.
Gli altri due appuntamenti - il 26 e il 27 gennaio - sono rivolti a tutto il pubblico interessato.
Si inizia mercoledì 26 gennaio alle ore 17, quando - a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti - al Politeama Rossetti verrà proiettato il video “Trieste e la Memoria - Un viaggio nella città” sulla drammaturgia di Paola Pini e a cura di Paolo Valerio. Ne sono interpreti Emanuele Fortunati, Francesco Migliaccio, Riccardo Maranzana, Ester Galazzi, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos. L’autrice, il regista e alcuni attori saranno presenti in sala e introdurranno il video realizzato lo scorso anno dallo Stabile regionale, proprio in occasione del Giorno della Memoria, e trasmesso soltanto in streaming, poiché allora le sale teatrali erano chiuse al pubblico.
Per questo motivo è sembrato bello ripartire proprio dalla proiezione, per godere assieme e su grande schermo del messaggio fondamentale e del collage di immagini di Trieste, testimonianze, notizie… Il video infatti traccia un itinerario circolare, che prevede - partendo e facendo ritorno alla dimensione poetica del Politeama Rossetti – di attraversare Trieste sostando in alcuni luoghi simbolo legati all’occupazione nazista della città, dal settembre 1943 all’aprile 1945 e alla presenza importante, storica della comunità ebraica. Luoghi in cui la memoria è scolpita nelle pietre: su quegli sfondi gli attori dello Stabile interpretano toccanti testimonianze.
In “Trieste e la Memoria - Un viaggio nella città”, infatti, si è deciso di dar voce a chi fu vittima o si trovò a vagare in quella multiforme zona grigia che Primo Levi tanto bene descrisse ed in cui fu necessario scegliere - come è sempre necessario scegliere - con coraggio e limpidità d’animo nelle questioni grandi e piccole, etiche e morali che la vita costantemente ci pone.
Giovedì 27 gennaio alle 18.30 si assisterà alla Sala Bartoli (biglietto unico a 5 euro) alla lettura scenica di Riccardo Maranzana intitolata “Comandante ad Auschwitz”, adattamento dal libro omonimo di Rudolf Höss. La lettura scenica sarà accompagnata al pianoforte da Riccardo Morpurgo.
«Come uomo di teatro - racconta Riccardo Maranzana - sono sempre stato fortemente incuriosito dal processo di trasformazione, sia esso mentale, psicologico, fisico, degli esseri umani: quel processo lento e impercettibile che giorno dopo giorno porta noi umani a fare cose che non avremmo mai immaginato di poter fare, nel bene e nel male. In questo caso nel male. Nel male assoluto. Quale misterioso processo trasforma un “buon padre di famiglia” in un assassino seriale? Quali insondabili percorsi portano l'uomo “pacifico” a essere responsabile diretto di migliaia e migliaia di omicidi?».
«Se il Führer in persona aveva ordinato la “soluzione finale” della questione ebraica - scrive Rudolf Höss - un vecchio nazionalsocialista, e tanto più un ufficiale delle SS come ero io, non poteva neppure pensare di entrare nel merito. “Il Führer comanda, noi obbediamo”, non era certo una frase né uno slogan per noi. Era un concetto preso terribilmente sul serio».
Va infine ricordato - e posto all’attenzione delle scuole - il collegamento gratuito in streaming su Vimeo del 27 gennaio alle ore 10.45 in cui sarà presentato il progetto “Memoria 2022 - un laboratorio teatrale” a cura di Paola Pini, Andrea Germani e Riccardo Maranzana realizzato con tre classi del Liceo Petrarca nell’ambito dell’attività PTCO. Il laboratorio condurrà a uno spettacolo in scena a maggio 2022 alla Sala Bartoli. Il lavoro indaga sulla figura di Odilo Lotario Globočnik, parla di pietre d’inciampo e riflette sull'occupazione nazista dell'Adriatisches Künstenlad. Alla fine della presentazione - che avverrà in diretta dal Liceo Petrarca di Trieste - le scuole potranno assistere in streaming al video “Trieste e la Memoria - Un viaggio nella città”.
Biglietti e informazioni sono disponibili presso la Biglietteria del Politeama Rossetti e tutti i consueti punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, sul sito www.ilrossetti.it
UDINE
BUTTRIO
Giovedì 27 gennaio 2022 alle 20:30 presso Villa di Toppo-Florio (Via E. Morpurgo 6, 33042 Buttrio), Concerto narrato. Per la giornata della memoria “Voci di guerra.” Musiche di Chopin, Sostakovic, Prokofiev. Pianoforte: Sebastiano Gubina. Voce: Antonella Sbuelz. Per non dimenticare le vittime dell’olocausto, l’assessorato alla Cultura del Comune di Buttrio ha promosso una serata di musica nella Sala Consiglio della Villa di Toppo Florio. Organizzato da: Assessorato alla Cultura del Comune di Buttrio. Green Pass obbligatorio. Per info e prenotazioni tel: 3466332604CIVIDALE DEL FRIULI
GIORNO DELLA MEMORIA 2022 Domenica 30 gennaio alle ore 11.00 - Cerimonia di commemorazione In occasione del Giorno della Memoria, il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli accoglie l’invito di altre realtà cividalesi per ricordare Elvira e Amalia, due vittime dell’Olocausto divenute il simbolo di una giornata che non va dimenticata e che la comunità di Cividale promuove e sostiene con partecipazione. La loro storia, ricostruita sulle testimonianze della famiglia, sarà letta da Sonia Scafati nella cornice musicale della fisarmonicista Ludovica Borsatti, allieva del Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste presso il ghetto ebraico della città. Seguirà la visita al lapidario del Museo Archeologico Nazionale di Cividale costituisce una preziosa testimonianza della comunità israelitica attestata in città tra XIV e XVIII secolo. Alcuni anni fa è stato restaurato con una donazione della famiglia Piccoli in memoria di Elvira Schoenfeld Piccoli e di sua figlia Amalia, prelevate dalla loro abitazione di Cividale la mattina del 22 aprile 1944. Dalle carceri di Udine portate al centro di raccolta e smistamento di Trieste, Risiera di San Sabba. Partite verso Auschwitz, convoglio n. 26T, vittime dell'Olocausto. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale, Somsi (Società Operaia di Mutuo Soccorso), Anpi(Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Associazione culturale Cividaje, la famiglia Piccoli di Cividale Locandina evento (PDF) Info: www.somsicividale.itGRADISCA D'ISONZO
Celebrazione della “Giornata della Memoria”PALMANOVA
Per celebrare il “Giorno della Memoria”, ricorrenza internazionale istituita dall’O.N.U. per commemorare le vittime della Shoah (Olocausto). "Dedicato a Liliana Segre", Mercoledì 26 Gennaio 2022 alle 18,00 presso la Polveriera Garzoni a Palmanova:- "Io c'ero" di Alberto Prelli, liberamente tratto da un conversazione di Liliana Segre, legge Nicoletta Oscuro
- "Guardare senza vedere: lo sguardo negazionista sulla storia", a cura di Angelo Floramo