Anche nel 2020 per il Giorno della Memoria tante celebrazioni in Friuli Venezia Giulia per ricordare l'orrore della Shoah, delle persecuzioni e delle deportazioni.
Il “
Giorno della Memoria” è la ricorrenza istituita dal
Parlamento italiano con
legge 211 del 20 luglio 2000, per
ricordare l’abbattimento dei cancelli di
Auschwitz e lo
sterminio e le
persecuzioni del
popolo ebraico e dei
deportati militari e politici italiani nei
campi nazisti.
La
scelta della
data ricorda il
27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la
città polacca di Oświęcim (nota con il
nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.
La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.
Articolato il programma d’iniziative e appuntamenti anche in
tutto il
Friuli Venezia Giulia. Eccone alcune di molto significative.
Alcuni programmi sono ancora in fase di definizione e presto ci saranno aggiornamenti.
Torna a trovarci per tutte le informazioni!
PORDENONE
Il Giorno della Memoria che ricorre il 27 gennaio, si celebra con numerose iniziative a Pordenone.
Anche quest'anno il Comune di Pordenone ha organizzato un ricco programma di iniziative che coinvolgono tutta la città, a partire dal 18 gennaio, con il posizionamento di nuove Pietre d'inciampo, per proseguire fino a fine marzo e oltre, con spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, visite guidate e incontri.
Per il programma completo
vedi qui
GORIZIA
24 gennaio:
Giornata Nazionale della Memoria e del Sacrificio Alpino
Presso l'Auditorium della Cultura Friulana in via Roma 5 a Gorizia,
venerdì 24 Gennaio 2020 alle 20:30 ricordo del 77° anniversario della Battaglia di Nikolajewka (26 gennaio 1943/2020).
Serata in ricordo di quanti hanno sacrificato la loro giovane vita nella campagna di Russia: lettere e testimonianze da Fronte. Partecipa il Coro A.N.A. di Aviano diretto dal M° Salvatore Cigana
Il concerto si arricchisce di letture tratte dai testi di Giulio Bedeschi, Aldo Rasero, Rocco Rocco, Domenico Rossotto.
Le voci narranti sono di Maia Monzani, Mario Milosa e Pierpaolo Silli
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info: Segreteria organizzativa Associazione Nazionale Alpini Sezione di Gorizia
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domenica 26 gennaio 2020 alle ore 16.00 nell’ambito delle celebrazioni previste per il Giorno della Memoria, è previsto nella zona del Ghetto ebraico un itinerario storico-artistico fra Sinagoga, casa Ascoli e chiesa di San Giovanni, con letture a cura dell’attore Massimo Somaglino e un concerto della mezzosoprano Romina Basso e del chitarrista Alberto Mesirca. In allegato trovate il comunicato stampa in oggetto e la locandina con cortese preghiera di diffusione.
I partecipanti potranno poi proseguire con visita guidata verso Casa Ascoli, che vide i natali del grande linguista e glottologo italiano di origini ebree. Al termine, presso la Chiesa di San Giovanni, concerto della soprano Romina Basso, accompagnata dal chitarrista Alberto Mesirca, per uno spettacolo intervallato dale letture sceniche da parte dell’attore Massimo Somaglino.L’appuntamento, Parole e Musica per non dimenticare, si terrà domenica 26 gennaio 2020 alle ore 16.00 presso il Ghetto ebraico di Gorizia. L’itinerario parte dalla Sinagoga di Gorizia con alcune letture scelte, per continuare alla scoperta di casa Ascoli, che vide i natali del grande linguista e glottologo italiano di origini ebree, e concludersi con una performance musicale con letture nell'attigua Chiesa di San Giovanni. Non sarà solo un concerto, non saranno solo visite guidate a luoghi, quello che si propone vuol essere un percorso storico-culturale, un cammino, una linea guida da seguire all'interno dell'antico Ghetto, nel cuore di Gorizia.È questa una preziosa occasione per ascoltare la voce dell'attore friulano Massimo Somaglino, che nella corniche della Sinagoga interpreterà pagine scelte ed estrapolate da una ricerca ad hoc condotta da Maria Chiara Visintin e da Romina Basso. Le letture spazieranno da alcune prediche rabbiniche ottocentesche, ma ancora quanto mai attuali, ad antichi salmi in friulano tradotti appositamente per la comunità ebraica di Gorizia, dai profondi pensieri del Mahatma Gandhi alle poesie di Konstantinos Kavafis per giungere ad estratti emblematici del Diario di Anna Frank.Dopo le parole, arriverà la Musica: quella che la voce di Romina Basso e la chitarra barocca di Alberto Mesirca uniranno ancora a Massimo Somaglino nella cornice miniata della chiesa di San Giovanni. Un programma musicale che nasce dalla passione dei due interpreti per la musica antica, che ben si presta ad esprimere il comune, profondo senso di appartenenza che unisce tutte le religioni. Un itinerario che spazia dal Laudate Dominum di Monteverdi al corrispondente Barechu, canto di lode ebraico, da brani strumentali intrisi di dolce melancolia di Gaspar Sanz a due canzoni sefardite recuperate da Mesirca nella Biblioteca Nazionale di Istanbul. E, ancora, in ossequio al rito ashkenazitha del Tempio goriziano, una versione del salmo 127 tratto da una rara edizione tedesca del brano composto da Salomone Rossi ed una struggente versione dell’Elohim Ashivenu ancora del Rossi.
Insieme a Massimo Somaglino, Romina Basso e Alberto Mesirca, a introdurre la giornata, a illustrare il progetto e i luoghi ci saranno le parole di Lorenzo Drascek, Rosalba Perini e Maria Chiara Visintin.
Parole e Musica che intendono essere, insieme, un forte richiamo, un'attenzione e, soprattutto, una preghiera affinché l'Umanità possa trovare - o, meglio, ritrovare - il coraggio di ricordare e scegliere consapevolmente di non dimenticare, perché è sulla memoria e sull'insegnamento che da essa traiamo, che si fonda l'esistenza di ogni essere umano, di ognuno di noi.
Info: Società Filologica Friulana “G.I. Ascoli”
27 gennaio:
ore 9.30 - onori al Monumento ai Deportati, in Piazzale della Libertà
ore 10.00 - Teatro Verdi di Gorizia, incontro con le scuole28 gennaio:
ore 12.00 - Stolpersteine in via Galilei 4 (Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Galilei")
ore 18.00 - concerto scuola "V. Locchi"
TRIESTE
Il
“Giorno della Memoria”, sarà ricordato a Trieste con un ricco e articolato programma di celebrazioni, appuntamenti e iniziative culturali promossi dal Comune di Trieste e realizzati dal Civico Museo della Risiera di San Sabba insieme ad altre istituzioni, associazioni e realtà attive sul territorio.
Le
cerimonie si terranno
lunedì 27 gennaio.
Gli
eventi a commemorazione dell'importante giornata si snoderanno anche in altri momenti, iniziando con una serie di visite guidate il 25 e 26 gennaio, proseguendo
fino al 2 febbraio con tanti eventi.
Inoltre,
dal 23 al 26 gennaio va in scena la quarta edizione del progetto “La memoria e la scelta” che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dedica ai temi della Shoah.
PROGRAMMA EVENTI:
Sabato 25 gennaio, dalle ore 11.00 alle ore 15.00 e domenica 26 gennaio alle ore 11.00, sono in programma visite guidate gratuite alla Risiera di San Sabba, a cura dell’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia (durata 45 minuti, prenotazioni 040 826202 e/
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Ancora
domenica 26 gennaio, alle ore 16.00, nella sala commemorazioni della Risiera di San Sabba, “La Risiera racconta” a cura di Paola Pini e del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con i licei Petrarca, Carducci-Dante, Prešeren, Oberdan e Galilei.
lunedì 27 gennaio
Alle
ore 9.15, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci Onlus”, ci sarà la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della lapide che nelle carceri del Coroneo ricorda Giovanni Palatucci.
A seguire,
alle 9.30, a cura dell’Associazione nazionale ex deportati di Trieste assieme a studenti e cittadini, dal Coroneo partirà una marcia silenziosa che raggiungerà la Stazione Centrale. Qui, sul lato di via Flavio Gioia,
alle ore 10.00, sarà deposta una corona sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli dei deportati verso i campi nazisti dal settembre 1943 al febbraio 1945.
Alle ore 11.00, alla Risiera di San Sabba, monumento nazionale, unico campo di sterminio nazista con forno crematorio in Italia, si terrà la
solenne cerimonia del “Giorno della Memoria 2020” con la deposizione di corone d'alloro da parte di Regione FVG, Prefettura e Comune di Trieste e delle Associazioni e dei gruppi che partecipano alla commemorazione.
A seguire, tra gli appuntamenti,
alle ore 12.00, è prevista la lettura di alcuni brani del libro “Da Buchenwald a Belsen”, diario della prigionia di Osiride Brovedani, con la voce di Alessandro Mizzi, a cura del museo “Casa di Osiride Brovedani”.
Sempre nel pomeriggio di
lunedì 27 gennaio, dal piazzale antistante lo stadio Grezar,
alle ore 17.00, partirà la fiaccolata per la memoria della pace e della convivenza, organizzata dal “Coro Partigiano Triestino Pinko Tomažič”.
Ancora alle
17.00, nella sala Bazlen di palazzo Gopcevich, si terrà l’incontro “Da Trieste a Dachau, Riccardo Goruppi racconta”, a cura dell’Associazione Nazionale ex Deportati.
Martedì 28 gennaio, alle ore 9.15 e alle 11.15, al Teatro Miela, sono in programma invece due proiezioni riservate agli studenti delle scuole secondarie del film “Le consul de Bordeaux”. Il film sarà introdotto da un intervento dello storico Tristano Matta dell’IRSREC di Trieste. Iniziativa realizzata con il contributo di Coop Alleanza 3.0.
Mercoledì 29 gennaio, alle ore 15.00, nella sala commemorazioni della Risiera di San Sabba, il direttore dell’IRSREC Patrick Karlsen presenta il libro “La trisnonna Clementina e la Risiera di San Sabba” a cura di Alessandro Slama e Roberta Zucca.
Giovedì 30 gennaio, alle ore 18.00, al Caffè San Marco di Trieste, introdotto da Tristano Matta e alla presenza dell’autore Frediano Sessi, presentazione del Libro “L’angelo di Auschwitz”.
Domenica 2 febbraio, alle ore 15.00, nella sala commemorazioni della Risiera di San Sabba, “Il rotolo di Ravensbruck”, lettura scenica a cura dell’associazione “La Macchina del Testo”, con Mariella Terragni, Michela Cembran, Pierluca Famularo, Daniela Gattorno e musiche di Carlo Moser.
Tra gli appuntamenti in programma anche
“ Per non dimenticare - Cinema e Shoah”, iniziativa giunta alla XVI esima edizione a cura del Circolo cinematografico Charlie Chaplin in collaborazione con il Comitato Pace Convivenza e Solidarietà Danilo Dolci. Nel Centro Studi Unicusano di via Fabio Severo 14/a (ore 9.00 per le scuole, ore 20.30 per tutti ) proiezioniseguendo il seguente programma: “Tutto davanti questi occhi” il 21 gennaio, “Monsieurs Batignole” il 23 gennaio, “Fuga da Sobibor” il 30 gennaio e “La signora dello zoo di Varsavia” il 31 gennaio.
La quarta edizione del progetto “La memoria e la scelta” che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dedica ai temi della Shoah, si compone quest’anno di due momenti: lo spettacolo “Un uomo banale” in scena alla Sala Bartoli dal 23 al 26 gennaio, con Andrea Germani e Romina Colbasso e l’evento “La Risiera racconta” con i ragazzi dei licei di Trieste alla Risiera di San Sabba nel pomeriggio del 26 gennaio. I testi ed il progetto sono a cura di Paola Pini. ”.
Giunge alla quarta edizione “La memoria e la scelta” il progetto a cura di Paola Pini e su idea del direttore Franco Però, che lo Stabile dal 23 al 26 gennaio declina sui temi della Shoah, offrendo al pubblico – nel periodo della Giornata della Memoria – un’occasione di conoscenza e riflessione su una pagina inquietante del Novecento, che va presa a monito perché non si cada mai più in simili gorghi di odio insensato.
Il progetto quest’anno raddoppia: oltre all’evento finale che – come nelle passate edizioni – vedrà protagonisti i ragazzi dei licei Carducci/Dante, Galilei, Oberdan, Petrarca, Prešeren, in un simbolico perpetuare il messaggio presso le generazioni future, l’edizione 2020 prevede anche quattro repliche alla Sala Bartoli dello spettacolo “Un uomo banale”, interpretato da Andrea Germani e Romina Colbasso.
La giornalista Paola Pini cura entrambe le parti de “La memoria e la scelta/4”, che avrà inizio alla Sala Bartoli il 23 gennaio alle 19.30 con la prima di “Un uomo banale” (repliche alla stessa ora fino a domenica 26 gennaio) e domenica 26 gennaio alle ore 16 culminerà nell’evento intitolato “La Risiera racconta” con i ragazzi dei licei, in scena proprio alla Risiera di San Sabba alle ore 16.
Ne “La Risiera racconta” si affronteranno le figure di di Friedrich Rainer e Odilo Globočnik attraverso letture intervallate a interventi musicali.
Lo spettacolo “Un uomo banale” invece è liberamente tratto da “In quelle tenebre”, risultato dell’intervista, ampliata da molte altre testimonianze, che Gitta Sereny fece a Franz Stangl nel 1971 presso il carcere di Düsseldorf, luogo in cui l’uomo scontava la condanna all’ergastolo.
Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito
www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
UDINE
In occasione dell’anniversario della liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz, a Udine un ricco calendario di appuntamenti, per riflettere e commemorare le vittime della Shoah.
PROGRAMMA EVENTI
Mercoledì 15 gennaio, in Sala Ajace alle ore 17.30, si terrà la conferenza “Therezin: il ghetto “modello” di Eichmann”, a cura di Aned, con relatori Claudio Giachin, già docente di Storia e Filosofia del Liceo Classico Jacopo Stellini, e Fulvio Luzzi Conti, docente di storia e filosofia del Liceo Classico Europeo Uccellis. Per informazioni inviare una mail all’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare ai seguenti numeri: tel. 0432 505505 – 0432 520675, cell. 3498673239.
Giovedì 16 gennaio, presso l’Aula Gusmani di Palazzo Antonini (Università degli Studi di Udine), alle ore 17.30 verrà presentato il volume “Di me si parlerà nelle tavolate” di Mario Tobino, con interventi di Isabella Tobino e le letture di Gianni Nistri. L’evento è curato dall’Associazione dei Toscani in Friuli. Per informazioni consultare il sito
www.toscani.fvg.it, inviare una mail all’indirizzo
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Alla stessa ora (17.30), in via Manin presso la Sala Riunioni della Fondazione Friuli, l’Università Popolare di Udine presenta una conferenza dal titolo “Le pietre d’inciampo a Udine, ricordando i deportati del Friuli”. In qualità di relatori interverranno Anna Colombi, Gianpaolo Borghello, Tiziano Sguazzero e Gianni Ortis.
Domenica 19 gennaio si terrà la posa delle pietre d’inciampo a cura del Comune di Udine e A.N.P.I. – Sezione di Udine. Con l’espressione di origine biblica di “Pietra d’inciampo” si fa riferimento alla posa di un sampietrino in ottone in memoria dei deportati nei campi di concentramento nazisti. L’installazione viene effettuata davanti all’abitazione dalla quale la persona fu prelevata e reca, oltre al nome e cognome, le date di nascita, deportazione e morte. Questa pratica nasce negli anni Novanta da un’idea dell’artista tedesco Gunter Demnig.
Le pietre udinesi, dedicate alla memoria di due deportati razziali e otto deportati politici, verranno posate a partire dalle ore 9.00 secondo il seguente itinerario: Battisacco Onelio (via Veneto 253 Cussignacco); ore 9.20 Jona Leone (via San Martino 28); ore 9.40 Basandella Luigi (via Pozzuolo 16, Sant’Osvaldo); ore 10.10 Quaiattini Giuseppe (via Bologna 27, Beivars); ore 10.40 Rizzi Silvio (via Bergamo 11, Rizzi); ore 11.00 Deganutti Cecilia (via Girardini 5); ore 11.20 Castiglione Silvano (via Brenari 14); ore 11.40 Cosattini Luigi (via Cairoli 4); ore 12.00 Berghinz G. Battista (via Carducci 2); ore 12.20 Morpurgo Elio (via Savorgnana 12).
Mercoledì 22 gennaio, presso Sala Ajace ore 17.30, è in programma una conferenza a cura di Aned dal titolo “Il doppio triangolo: ebrei e politici nei campi di lavoro forzato nazisti” durante la quale interverrà come relatrice Antonella Tiburzi, docente di Didattica della storia all’Università di Bolzano e dell’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, per spiegare come nella simbologia dei campi di concentramento nazisti il triangolo rosso invertito sovrapposto a un triangolo giallo indicasse un deportato politico-ebreo. Per informazioni inviare una mail all’indirizzo
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Giovedì 23 gennaio, presso il Salone del Popolo di Palazzo d’Aronco, alle ore 18.00, sarà presentato al pubblico il volume di Valerio Marchi “I Luzzatto del Friuli - Una famiglia ebraica tra il Risorgimento e l’Unità”. Per l’occasione Paolo Medeossi racconterà il volume in dialogo con l’autore, a cui si aggiungeranno le letture di Alessandra Pergolesi e proiezioni di documentazione fotografica.
Nello stesso giorno, presso la Parrocchia S. Pio X (Via A. Mistruzzi 1), alle ore 20.30, Giorgio Linda, Presidente dell’Associazione Italia-Israele parlerà di “Shoah, verità e luoghi comuni”, Tiziana Menotti di “Therezin, il ghetto dei bambini e degli artisti”, mentre Elio Varutti affronterà il tema degli “Ebrei di Abbazia salvati a Palmanova”. L’evento è curato dal Circolo culturale della Parrocchia di S.Pio X in collaborazione con Aned.
Lunedì 27 gennaio, al Teatro Palamostre, dalle ore 8.30 alle ore 12.00, la Sezione Moderna della Biblioteca Civica “V. Joppi” presenta “Viaggio nella memoria “La Shoah nella letteratura, nell’arte e nell’architettura”. Durante la manifestazione interverranno Angela Fabris, Romano Vecchiet, Silvia Bianco, Anna Colombi, Pietro Suber e gli studenti del Liceo “C. Percoto”, “J. Stellini” e dell’Istituto “A. Zanon”. Per informazioni consultare il sito
www.sbhu.it/udine, scrivere a
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Sempre
lunedì 27 gennaio, al Teatro San Giorgio, alle ore 20.45 è in programma uno spettacolo teatrale prodotto da Archipelagos Teatro e dal titolo “Alle ore 20 precise” (monologo di Gioia D’Angelo). Si tratta di un racconto dedicato ad Antonino D’Angelo, Commissario di Pubblica Sicurezza, incarcerato come prigioniero politico e deportato nel 1944, all’interno di un carro bestiame, prima a Dachau e poi a Mauthunsen, da cui non ha fatto ritorno. L’evento è a cura dell’Associazione Circuito Palcofonico e l’ingresso è libero.
In ambito musicale, invece, l’appuntamento è per
domenica 9 febbraio a Casa Cavazzini. Alle ore 11.00, all’interno del Festival Viktor Ulmann – VI edizione si terrà un “Concerto per duo pianoforte e voce” a cura dell’Associazione “Musica Libera”, in collaborazione con Comune di Udine e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Alla voce ci sarà Beatrice Palumbo, al pianoforte Gian Francesco Amoroso.
Infine, per la Giornata della Memoria 2020 saranno inaugurate due esposizioni che rimarranno aperte
dal 26 gennaio all’8 marzo con ingresso libero. A Palazzo Morpurgo sarà possibile visitare “Pietre d’inciampo a Udine”, mostra promossa dai Civici Musei di Udine, a cura di Anna Colombi e Silvia Bianco e in collaborazione con ANPI e con il patrocinio di ANED, Associazione Italia-Israele, Istituto Friulano Movimento di Liberazione. Orari di apertura: venerdì dalle 15.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Nell’atrio del primo piano di Palazzo D’Aronco, invece, sarà allestita l’esposizione “I Morpurgo. I discendenti degli ebrei di Maribor” promossa dal Center judovske culture dediscine Sinagoga Maribor con il patrocinio dell’Associazione Italia-Israele. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 8.45 alle 12.15; il lunedì anche dalle 15.15 alle 16.45.
CAPRIVA DEL FRIULI (UD)
Lunedì 27 gennaio 2020 alle ore 20.30 presso il Centro Civico di Capriva per non dimenticare
Momento di riflessione sulla Shoah con musiche e letture.
Voci recitanti: Bruno Tofful e Camilla Soffiati,
violino: Ales Laurencic
pianoforte: Cristina Cristancig
CIVIDALE DEL FRIULI (UD)
Domenica 26 gennaio 2020 doppio appuntamento a Cividale:
alle 16.00 al Museo Archeologico Nazionale
La comunità ebraica di Cividale, visita guidata al lapidario ebraico del Museo.
Nella ricorrenza del Giorno della Memoria 2020, il Museo Archeologico Nazionale di Cividale ricorda la storica presenza della comunità istraelitica a Cividale, attestata tra XIV e XVIII secolo, con una visita guidata al lapidario ebraico del Museo dedicato a Elvira Schoenfeld Piccoli e a sua figlia Amalia, prelevate dalla loro abitazione di Cividale il 22 aprile 1944, vittime dell'Olocausto.
Visita guidata compresa nel biglietto d'ingresso.
Prenotazione obbligatoria tel 0432. 700700
alle 18.00 presso il Salone Sociale di SOMSI per ricordare assieme.
Nella giornata mondiale dedicata alla memoria
letture e suoni per non dimenticare.
Per info: SOMSI tel. 0432 734116
Info:
www.somsicividale.it
GRADISCA D'ISONZO (GO)
A Gradisca d'Isonzo, venerdì 24 e lunedì 27 Gennaio 2020 celebrazione della Giornata della Memoria 2020.
venerdì 24 Gennaio 2020
Ore 10:45 Atrio di Palazzo Torriani Inaugurazione della mostra “Campioni della Memoria”: Storie di Atleti Deportati nei Campi di Concentramento con intervento a cura di Ada Bait Presidente Provinciale di ANED Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti con la presenza degli studen- ti dellʼIstituto Agrario ISIS BEM Brignoli. La mostra rimarrà visitabile fino allʼ8 febbraio.
C’è Werner Seelenbinder, lottatore tedesco comunista che si rifiutò di stringere la mano a Hitler. C’è Birger Ruud, oro olimpico di salto con gli sci, imprigionato per essersi schierato contro i nazisti dopo l’invasione tedesca della Norvegia. E c’è Mario “Rino” Pagotto, calciatore del Bologna e della Nazionale italiana che conquistò la salvezza riuscendo a battere con una squadra di deportati italiani una selezione dei migliori calciatori dell’Armata Russa. Sono alcune tra le storie tragiche ed eroiche dei “Campioni nella memoria”: è questo il titolo della mostra che porta alla luce una delle pagine meno note nel capitolo più nero del Novecento, quella degli atleti deportati nei campi di concentramento nazisti
Ore 11.00 Sala Consiliare di Palazzo Torriani, via Ciotti 49 Segue la proiezione del film L'onda (Die Welle) di Dennis Gansel rivolta agli studenti dellʼIstituto Agrario I.S.I.S BEM Brignoli con lʼintervento storico a cura di Stefano Aschi, dottore e studente magi- strale di storia contemporanea presso lʼUniversità di Bologna Alma Mater
Ore 20.30 Sala Consiliare Proiezione del film L'onda (Die Welle) per la cittadinanza. Segue lʼintervento storico a cura di Stefano Aschi, dottore e studente magistrale di storia contemporanea presso lʼUniversità di Bologna Alma Mater.
Lunedì 27 Gennaio 2020
Ore 10.00 c/o il Cimitero Ebraico in via dei Campi: Cerimonia commemorativa e deposizione di una corona di alloro in memoria delle vittime della "Shoah" con la partecipazione delle autorità cittadine e di una rappresentanza delle scuoleOre 10.45 c/o Polo Culturale di Casa Maccari in via Campagnola: Inaugurazione mostra degli elaborati grafici eseguiti dagli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado "F.U. Della Torre" partecipanti al progetto didattico avente per tema la "Shoah", promosso dall'A.N.P.I - Sezione Comunale di Gradisca d'Isonzo in collaborazione con gli insegnanti dell'Istituto scolastico gradiscano. La mostra rimarrà visitabile nel foyer della Sala Conferenze fino all'8 febbraioOre 11.00 c/o Sala Consiliare in via Ciotti: Premiazione dei migliori lavori a cura di A.N.P.I Proiezione del film Train de vie - Un treno per vivere. Iniziativa rivolta agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado di Gradisca d'Isonzo. Segue intervento sul tema della "Shoah" a cura di Stefano Aschi, dottore e studente magistrale di storia contemporanea presso l'Università di Bologna Alma MaterOre 20.30 c/o Sala Consiliare in via Ciotti: "Ci sono giorni da raccontare" live - reading di e con Daniele Gouthier in anteprima nazionale. Emma è una ragazza ingarbugliata. Luca è un ultra novantenne che a suo tempo è stato deportato a Mauthausen. La memoria è il seme di un improbabile amicizia che sostiene entrambi
MUGGIA (TS)
venerdì 24 gennaio 2020, ore 17
Ricreatorio FERRUCCIO PENSO, piazza della Repubblica 8
LA MEMORIA NELLA VALIGIA
spettacolo teatrale ispirato alla vita di
Jolanda Marchesich, classe 1924 deportata ad Auschwitz, interpretato da un gruppo di alunni delle classi 3A, 3B e 3C della Scuola "Nazario Sauro", testo di Lilia Ambrosi
a cura di ANED, ANPI, Istituto Comprensivo “Giovanni Lucio” e Universiis
domenica 26 gennaio 2020, ore 17 *
Teatro Comunale GIUSEPPE VERDI, via San Giovanni 4
DIE ROMANZE
Diario di Anna Frank
voce recitante Giulia Pes
pianoforte Matteo Andri - violoncello Riccardo Pes
* ingresso spettacolo a offerta libera
mercoledì 29 gennaio 2020, ore 17.30
Biblioteca Comunale EDOARDO GUGLIA, via Roma 10
MADDALENA HA GLI OCCHI VIOLA
l’autrice Rosanna Turcinovich Giuricin presenta il libro, edito da Comunicarte Edizioni, con lettura di passi scelti
venerdì 31 gennaio 2020, ore 17
Sala Convegni GASTONE MILLO, piazza della Repubblica 4
CIÒ CHE NON CAPIMMO
testo di Fabrizio Stefanini, lettura a leggio di Laura e Sergio Jannitti
regia di Sergio Jannitti, assistenza tecnica di Claudio Motica
a cura dell’Università della Terza Età di Muggia e Associazione Petit soleil
Info:
Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura
SAN DANIELE DEL FRIULI (UD)
DOMENICA 26
Alle ore 10.00, presso il Museo del territorio e Cimitero Israelita di San Daniele -
Percorsi nel ricordo in occasione della
Giornata della Memoria.
Alle ore 15.00, presso il Museo de territorio -
Orazione civile di Antonio Zago in occasione della
Giornata della Memoria.
LUNEDI' 27
Alle ore 21.00, presso il Cinema Splendor (via I. Nievo, 8) - proiezione del film -
Hitler contro Picasso e gli altri in occasione della
Giornata della Memoria.
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
Lunedì 27 Gennaio 2020 alle ore 17.00 presso la Biblioteca Civica San Vito al TagliamentoLettura di Brani tratti da "La Memoria Rende Liberi" di Liliana Segre.
Quattro Letture su Prenotazione ( 25 spettatori a turno)
Tel. 0434 80405
TARCENTO (UD)
Mercoledì 30 gennaio 2019 presso la Biblioteca Civica di Via Julia 13, sarà tenuto un incontro sulla Giornata della Memoria con Conferenza dell'ing. Domenico Pittino con esposizione di documenti inediti: La Shoah per immagini
VISCO (UD)
Domenica 26 Gennaio 2020 verrà celebrata all’ex caserma Sbaiz, che un tempo ospitò un campo d’internamento per civili jugoslavi, la giornata della memoria a Visco.
Programma:
ore 11:45 - Ritrovo presso la sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile in Borgo Piave (ampio parcheggio disponibile nell’ex caserma – portone a fianco).
ore 12:00 - Formazione corteo e deposizione delle corone presso il monumento commemorativo delle vittime del campo di internamento per civili dell’ex Jugoslavia.
Benedizione del Parroco di Visco don Giorgio Longo.
Interventi istituzionali.
Partecipa: il Coro del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico - voci femminili provenienti da diversi paesi del mondo - diretto dal M.⁰ Stefano Sacher.