Eventi

Giorno della Memoria 2017

giorno della memoria_gen Il “Giorno della Memoria” è la ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. Articolato il programma d’iniziative e appuntamenti anche in tutto il Friuli Venezia Giulia. Eccone alcune di molto significative. TUTTO IL FRIULI VENEZIA GIULIA CON LE RIVISTE E CARTINE DI GIRO Anche Giro Inverno, il magazine di Giro, parla del Giorno  della Memoria e del Giorno del Ricordo. Vuoi saperne di più? Allora leggi online questo interessante articolo https://issuu.com/girofvg/docs/inverno_2016_low/24  

TRIESTE

Per il “Giorno della Memoria” a Trieste è in programma un ricco programma di iniziative e manifestazioni. Martedì 24 gennaio alle ore 17:30 conferenza di Yosh Amishav (direttore del Progetto di Riconoscimento di Keren Hayesod) sul tema "Il Nordest, tappa verso la libertà per i sopravvissuti alla Shoah" presso il Museo "Carlo e Vera Wagner", via del Monte 7, primo piano, spazio conferenze. In collaborazione con l'Associazione Italia-Israele di Trieste. Yosh Amishav, dopo una lunga carriera nel corpo diplomatico dello Stato d'Israele, è oggi direttore dell’area Recognition and Awards del Keren Hayesod, istituzione volta a incrementare le basi economiche, sociali e culturali di Israele. Ingresso libero Info: Museo della Comunità ebraica di Trieste "Carlo e Vera Wagner"

Mercoledì 25 gennaio

ore 10.00 e ore 16.30 Museo "Carlo e Vera Wagner", via del Monte 7, primo piano, spazio conferenze. Presentazione del documentario The Road: A Story of Life and Death (di Marc Isaacs, UK/IRELAND 2012, 75 minuti, inglese con sottotitoli in italiano). Un'opera coraggiosa che - oggi più che mai, in epoca di brexit - farà riflettere e discutere, dando voce a un coro di stranieri di più o meno recente immigrazione, spaesati a Londra nei nostri anni, tra i quali un'anziana ebrea profuga dalla Vienna nazificata. Sarà presente l'autore Marc Isaacs, giovane regista ebreo londinese attento ai temi sociali. Prima proiezione, dedicata alle scuole, alle ore 10.00 (max. 80 studenti: per prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,  T.  040.633819) Seconda proiezione, aperta al pubblico, alle ore 16.30.  Introduzione storica a cura di Tullia Catalan (DiSU, Università di Trieste). Ingresso libero Info: Museo della Comunità ebraica di Trieste "Carlo e Vera Wagner"

ore 20.45 - Concerto di musica concentrazionaria Associazione Musica Libera presso il Teatro Miela, piazza Duca degli Abruzzi 3 In collaborazione con la Comunità ebraica di Trieste e la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali Concerto di musica concentrazionaria dell’Orchestra Abimà diretta dal maestro Davide Casali. Esecuzione di partiture per orchestra d’archi di compositori morti nei campi di concentramento, in particolare quei compositori ebrei che furono deportati ed uccisi ma che riuscirono a lasciarci delle composizioni scritte all’epoca della loro prigionia. Ingresso libero Info: Museo della Comunità ebraica di Trieste "Carlo e Vera Wagner"

Dal 25 al 28 gennaio alla Sala Bartoli il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone La memoria e la scelta: progetto pilota a cura di Paola Pini e in collaborazione per la parte cinematografica con Daniele Terzoli e Gianluca Guerra. Quattro serate di letture, musica e video per celebrare il Giorno della Memoria con protagonisti alcuni studenti dei licei Carducci/Dante, Galilei, Oberdan, Petrarca. Per mostrare come davanti all’abisso ci sia sempre la possibilità di scegliere e difendere la dignità umana. Le serate inizieranno alle 21. La memoria e la scelta consiste in una serie di quattro serate – in programma dal 25 al 28 gennaio alle ore 21 alla Sala Bartoli – in cui si succederanno momenti musicali, letture di alcuni brani incentrati su temi e riflessioni attinenti alla Shoa e la trasmissione di alcuni spezzoni di film anch’essi declinati su questi temi. I lettori saranno ragazzi dei licei che hanno appoggiato il progetto, sempre diversi nelle quattro serate ed anche i musicisti – che creeranno gli intermezzi in acustico, in diverse formazioni – varieranno ogni sera, provenienti dal liceo a indirizzo musicale Carducci. Ci guideranno in questo significativo percorso le parole di autori quali Wlodek Goldkorn, Rosanna Turcinovich Giuricin, Marek Edelman: testimonianze toccanti e vivissime, brani profondamente coinvolgenti. E ci accompagneranno in questo viaggio immagini di film che fanno parte del nostro immaginario e il respiro di musiche emozionanti che andranno dall’immancabile Beautiful that way di Piovani all’Allelujah di Leonard Cohen, da Youcali di Kurt Weill alla Trio sonata in re maggiore di Quantz... Nel progetto sono coinvolti in tutto una quarantina di ragazzi, di diverse classi dei quattro già citati licei: il progetto pilota La memoria e la scelta è concepito nell’ottica di essere ampliato - in future edizioni – in modo da coinvolgere anche altri ragazzi ed altre scuole. Info e biglietti: Il Rossetti Giovedì 26 gennaio ore 17.00: Fiaccolata per la memoria, la pace e convivenza. Ritrovo presso il piazzale antistante lo stadio Grezar e partenza del corteo alle ore 17.30. Il corteo attraverserà le vie Valmaura e Ratto della Pileria e si concluderà all'interno della Risiera di san Sabba nella quale il “Coro Partigiano Triestino Pinko Tomazic effettuerà un breve concerto. Info: Comune di Trieste
Dal 26 gennaio al 31 marzo Mostra "Finestre dell'anima", dell'artistadell'artista Giorgio Celiberti Giovedì 26 gennaio 2017 alle ore 17.30 presso il Museo "Carlo e Vera Wagner", via del Monte 7, secondo piano, nuova sala espositiva, in collaborazione con Jonas Trieste ONLUS, inaugurazione della mostra dell'artista Giorgio Celiberti Le finestre dell'anima, con opere ispirate ai disegni e alle poesie dei bambini di Terezin. Ne parleranno con l'autore la storica Tullia Catalan e Massimo Recalcati, psicoanalista e accademico italiano. La mostra rimarrà liberamente aperta al pubblico fino al 31 marzo, negli orari di apertura consueti del Museo, ossia lunedì, mercoledì e venerdì 10-13, martedì 16-19 e giovedì 10-16. Ingresso libero Info: Museo della Comunità ebraica di Trieste "Carlo e Vera Wagner" Venerdì 27 gennaio 2017 alle ore 9.00, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci Onlus”, presente il vicesindaco Pierpaolo Roberti, deposizione di una corona d’alloro ai piedi della lapide che nelle carceri del Coroneo ricorda Giovanni Palatucci. A seguire, alle 9.30, a cura dell’Associazione nazionale ex deportati di Trieste, dal Coroneo partirà una marcia silenziosa che raggiungerà la Stazione Centrale. Qui, alle ore 10.00, sul  lato di via Flavio Gioia, sarà deposta una corona sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli dei deportati verso i campi nazisti dal settembre 1943 al febbraio 1945. Alle ore 11.00, alla Risiera di San Sabba, monumento nazionale, unico campo di sterminio nazista con forno crematorio in Italia, si terrà la solenne cerimonia del “Giorno della Memoria 2017” con la deposizione di corone d'alloro da parte di Regione FVG, Prefettura e Comune di Trieste e delle Associazioni e dei gruppi che partecipano alla commemorazione. Seguiranno i discorsi ufficiali del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del primo cittadino di San Dorligo Sandi Klun. A cura della Prefettura di Trieste saranno quindi consegnate le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto. Saranno insigniti il figlio di Lodovico Coretti Komar (nato a San Dorligo della Valle/ Dolina il 16 dicembre 1908) internato nei campi di Auschwitz e Mauthausen dal 1° luglio 1944 al 31 marzo 1945 e il nipote di Edoardo Goruppi (nato a Skopo il 12 ottobre 1895) e  internato nei campi di Dachau e Leonberg dal 25 novembre 1944 al 20 febbraio 1945. La cerimonia lascerà quindi spazio ai riti religiosi, cattolico, ebraico, greco-ortodosso, serbo-ortodosso e protestanti. dalle 17.30 alle 19.30. nella sede dell'Università della terza età “Danilo Dobrilla” in via Corti 1/1 si terranno le testimonianze dei deportati Riccardo Goruppi, presidente onorario dell'Aned e Osvaldo Francesconi. L'appuntamento sarà presentato da Franco Cecotti. ore 17.30 presso l'Auditorium ella ex Pescheria-Salone degli Incanti, conferenza a cura di Maurizio Lorber "Odiare per immagini. Propaganda, pittura e fotografia: il manuale per costruire il nemico" . Lunedì 30 gennaio alle 17.00, alla biblioteca comunale Quarantotti Gambini di via delle Lodole 7/a (San Giacomo), si terrà l'incontro “Un mondo di storie. Speciale Giorno della Memoria" dedicato a bambini (dagli 8 anni), ragazzi e adulti interessati. Un'occasione per riflettere insieme sulla tragedia della Shoah trovando nei libri le parole per dirlo anche ai più piccoli: questo l'obiettivo dell'incontro, durante il quale Mauro Tabor, Assessore alla Cultura della Comunità Ebraica di Trieste e le volontarie di Linea Azzurra condivideranno con bambini, ragazzi e adulti la lettura di testi sul tema adatti al pubblico più giovane. Info: Comune di Trieste  

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UDINE

Dal 18 gennaio al 18 febbraio, in occasione dell’anniversario della liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz, a Udine un ricco calendario di appuntamenti, per riflettere e commemorare le vittime della Shoah. MERCOLEDÌ 18 GENNAIO Sala Paolo Diacono – Centro Culturale Paolino d’Aquileia – ore 18.00 CONFERENZA - 70 ANNI FA: IL NORD EST ED I SOPRAVVISSUTI ALLA SHOAH: UNA BELLA STORIA UMANA DIMENTICATA (1945-1948) con Yehoshua Amishav (Direttore del Keren HaYesod- Appello Unificato per Israele-Gerusalemme) a cura di: Associazione Italia-Israele e ANED – Sezione di Udine GIOVEDÌ 19 GENNAIO Spazio Venezia – Udine  - ore 21.00 SPETTACOLO TEATRALE IL CORAGGIO DI DIRE NO la storia di Giorgio Perlasca di e con Alessandro Albertin, a cura di Michela Ottolini produzione: Associazione Culturale Overlord (Verona) Giorgio Perlasca, commerciante, si oppose ai crimini nazisti e a Budapest, al servizio dell’ambasciatore spagnolo Sanz Briz, riuscì a salvare dalla deportazione più di 5000 persone. La sua storia restò nell’ombra sino al 1988 quando una coppia di ebrei ungheresi lo rintracciò e fece conoscere la sua straordinaria vicenda. Ingresso a pagamento a cura di: Teatro Club Udine MERCOLEDÌ 25 GENNAIO Sala Ajace – ore 17,30 INCONTRO - “EBREI E CATTOLICI IN ITALIA” DI DON GUGLIELMO BIASUTTI (1937): UN TESTO AUDACE E CONTROVERSO NELL’ITALIA FASCISTA E RAZZISTA. Edito a Udine 80 anni fa e scritto da uno dei più illustri esponenti della Chiesa cattolica friulana, recepì e incrementò il dibattito apertosi in Italia mentre il regime preparava la strada all’ignobile apparato di leggi contro gli ebrei. Solo dopo l’immane tragedia della Shoah gli auspici di don Biasutti saranno faticosamente ripresi ed efficacemente valorizzati. GIOVEDÌ 26 E VENERDÌ 27 – pomeriggio e sera e VENERDÌ 27 GENNAIO – ore 9.30 visione riservata alle scuole Visionario CINEMA IN PRIMA VISIONE - IL VIAGGIO DI FANNY (Francia, 2016) di Lola Doillon , 94’ 1943. Nella Francia occupata, Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni, trascorre le sue giornate in una colonia in montagna, provando grande nostalgia per i genitori che hanno dovuto accettare dì separarsi da lei e dalle sue sorelline per cercare di proteggerle dai rischi incombenti. Lì Fanny conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti di intensificano e inaspriscono, è costretta alla fuga, senza che nessuno dei responsabili del centro possa più occuparsi di loro. Questi bambini, ormai soli al mondo, dovranno fare appello a tutta la loro forza interiore e al loro  coraggio nel tentativo di raggiungere il confine svizzero e salvarsi. Ingresso a pagamento info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. GIOVEDÌ 26 GENNAIO Parrocchia di San Pio X – ore 20.30 DIBATTITO - EBREI A UDINE. LUOGHI E STORIE FRA DEPORTAZIONI E CAMPI DI CONCENTRAMENTO "Cercando le parole", trailer documentario sugli aiuti dati dalle donne friulane ai deportati che transitavano in Friuli sui treni diretti verso i Lager nazisti. Interventi di: Don Paolo Scapin, parroco di San Pio X; Arch. Giorgio Ganis "I luoghi degli Ebrei a Udine dal 1300 ad oggi"; Prof. Elio Varutti "La Shoah dongje les cumieres di Baldasserie: deportazioni e campi di concentramento. Luoghi e Storie 1943-1945"; Dott. Tiziana Menotti "Un campo di concentramento fascista in Friuli: Gonars 1942-1943. A seguire Dibattito pubblico. Info: Parrocchia di San Pio X 0432 60262 GIOVEDÌ 26 GENNAIO - ore 20.45 e VENERDÌ 27 E SABATO 28 - ore 9.00 e ore 11.00 recite riservate alle scuole Teatro Nuovo G. da Udine SPETTACOLO TEATRALE - BUCEFALO IL PUGILATORE scritto, diretto e interpretato da Alessio De Caprio fisarmonica: Fabio Raspa produzione: Associazione Artinmusica Lazzaro Anticoli detto Bucefalo, ebreo romano, venditore ambulante, pugile per passione. Il suo destino si ferma nel 1944 alle Fosse Ardeatine, la sua storia di passione e coraggio rivive dal ring e diventa eco di una tragedia collettiva. a cura di: Fondazione Teatro Nuovo G. da Udine Ingresso a pagamento info e ticket : www.teatroudine.it VENERDÌ 27 GENNAIO Gallerie del Progetto – via Savorgnana 12 INAUGURAZIONE MOSTRA - DISEGNA CIÒ CHE VEDI. HELGA WEISSOVA: DA TEREZIN I DISEGNI DI UNA BAMBINA Helga Weissova nasce a Praga nel 1929 da genitori di origine ebraica. All’età di 12 anni viene internata nel ghetto di Terezin, poi deportata ad Auschwitz e liberata, assieme alla madre, nel 1945. Dotata sin da bambina di uno straordinario talento per il disegno, Helga ritrae con grande efficacia la tragica realtà del ghetto. I suoi disegni rappresentano ancora oggi una insostituibile testimonianza documentaria. La mostra resterà aperta dal 28 gennaio al 26 febbraio Orario di apertura al pubblico venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.00 domenica 10.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00 Ingresso libero SABATO 28 GENNAIO Sala Ajace – ore 17.30 CONFERENZA - LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO FORZATO NEI CAMPI NAZISTI con Antonella Tiburzi (storica docente presso l’Università di Bolzano) a cura di: Associazione Italia-Israele e ANED – Sezione di Udine SABATO 18 FEBBRAIO Museo etnografico Palazzo Giacomelli – ore 17.00 CONFERENZA - DOVE CI PORTATE? WOHIN BRINGT IHR UNS? KAM NAM PELJETE? Maggio 1940: Le opzioni nel Suedtirolo/Alto Adige e nella Val Canale e le deportazioni delle/dei pazienti degli ospedali psichiatrici del Friuli, Trentino e Sudtirolese in Germania. presiede : Prof. Paolo Ferrari (Università degli Studi di Udine) relatori e relatrici: Stefan Lechner, storico, Associazione Storia e Regione/Geschichte und Region di Bolzano/Bozen, Lara Magri, Responsabile del Museo etnografico Palazzo Veneziano di Malborghetto (UTI Canal del Ferro-Val Canale),  Kirsten Duesberg, sociologa, Gian Paolo Gri, antropologo con la partecipazione del Coro multietnico e femminile dell´Associazione La Tela diretto da Claudia Grimaz a cura della  Cooperativa VARIANTI Info: Comune di Udine

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PORDENONE

Il Giorno della Memoria che ricorre il 27 gennaio, si celebra con numerose iniziative a Pordenone
Il programma degli eventi prevede il preludio sabato 14 gennaio con Preludio alla giornata della Memoria. Al Teatro Comunale Giuseppe Verdi, alle ore 18:00, va in scena il concerto Preludio alla giornata della Memoria. Negli anni più oscuri del Novecento, le persecuzioni razziali, le discriminazioni, la repressione politica e i campi di sterminio hanno annientato – insieme a milioni di vite – un grande patrimonio artistico e spirituale. Di tanti musicisti vittime in diversa misura di tali atrocità, un paziente lavoro di valorizzazione sta recuperando i lavori, giunti a noi nei modi più svariati. Questo appuntamento anticipa il tema della Giornata della Memoria, affrontato con un grande concerto sinfonico il 27 gennaio: un modo per riscoprire almeno in parte quella vasta eredità dispersa e per affermare la vitalità dell’arte e della musica anche nei momenti più drammatici e bui della nostra storia. Info: Tetro Comunale Giuseppe Verdi In programma per lunedì 23 gennaio la proiezione di un docufilm e il successivo dialogo con Paola Orlandi, autrice del libro “Il cielo del lager” - sulla storia di Nijole Sadunaite. Curato dal Centro Culturale Augusto del Noce è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di II grado. In calendario due incontri all’auditorium B del liceo “M.Grigoletti”; uno alle 11.20 e l’altro alle 13 . Mercoledì 25 alle 18 in Biblioteca civica sarà presentato il volume “La passeggera di Mieczyslaw Wienberg: un omaggio a tutte le vittime dell’antisemitismo” a cura di Anna Giust. Mercoledì 1 febbraio alle 9.30 l’Ass Aladura nel Duomo San Marco curerà l’incontro aperto alle scuole sul tema “Testimoni della Shoah. La storia delle sorelle Tatiana e Andra Bucci” deportate ad Auschwitz e Birkenau, ed il giorno dopo venerdì 3 febbraio alle 18.00 nella saletta incontri dell’ex convento di San Francesco verrà presentato il libro “Ravensbruck” di Ambra Laurenzi con al partecipazione della madre M.Stanzione ex deportata. Il culmine della settimana del Giorno delle Memoria sarà naturalmente venerdì 27 gennaio che si aprirà alle 9.30 con la deposizione della corona al Monumento del Deportato in piazza Maestri del lavoro con l’intervento del Sindaco Alessandro Ciariani, l’indirizzo di saluto della presidente provinciale dell’Associazione Italia-Israele e la testimonianza del presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Ex d Deportati Politici. Alle 10 seguirà un’analoga cerimonia nel cortile della già Provincia in Corso Garibaldi presso la targa commemorativa del “Giorno della Memoria” e subito dopo, nella sala consiliare dell’ente soppresso saranno consegnate le medaglie d’onore. Alle 11 concerto in Duomo con la partecipazione del coro stabile della scuola primaria “A Rosmini”, dell’orchestra e coro “Cum Gaudio” della scuola media “G Lozer”, dei cori della “P.P.Pasolini” e del “Centro storico” e con l’orchestra “Leopardi – Majorana”. Le formazioni proporranno canzoni popolari ebraiche, melodie tradizionali yiddish, musiche di J.S.Bach, brani di V. Sivilotti, A. Cardaio, M. Spaccazocchi, E. Botbol, soundtrack del film “La famiglia Belier” e arrangiamenti di M. Sofianopulo.
La giornata si conclude alle 20.45 appuntamento al Teatro Verdi Venerdì 27 gennaio Janáček philharmonic orchestra - Giornata della Memoria
Alle ore 20:45 la Janáček philharmonic orchestra terrà il concerto "Giornata della Memoria". Un grande concerto sinfonico rende omaggio alla Giornata della Memoria, il 27 gennaio. Risorsa vitale e dovere irrinunciabile, la memoria salva e recupera un grande patrimonio culturale disperso negli anni più oscuri del Novecento. Con la Seconda Guerra mondiale le discriminazioni razziali, i campi di concentramento e la repressione politica annientano insieme a milioni di vite innocenti anche una vasta eredità artistica e spirituale. Ricordare musicisti vittime di persecuzioni è un modo per testimoniare la sopravvivenza dell’arte e della musica anche di fronte al male e al buio assoluto. Non sempre - contrariamente a quanto si sarebbe portati a pensare – le musiche di questi autori sono tristi e malinconiche: in molte pagine emergono un bisogno di respiro e una felicità compositiva che vanno oltre il dramma quotidiano. Un esempio su tutti, Erwin Schulhoff: allievo di Max Reger e Claude Debussy, ottimo pianista, morto di tubercolosi in prigionia: considerata opera ‘progressista’, il suo Concerto per pianoforte e orchestra rimanda alle atmosfere americane e al jazz, la straordinaria musica d’oltreoceano scoperta grazie all’amico pittore dadaista George Grosz. JANÁČEK PHILHARMONIC orchestra ​REINHARD SEEHAFER direttore ​JITKA ČECHOVÁ pianoforteInfo: Tetro Comunale Giuseppe Verdi
Tra gennaio e febbraio per tutte le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sono in programma visite guidate ai luoghi della città significativi per la deportazione pordenonese come l’area delle ex caserme in Via Montereale, l’albergo Moderno, il Castello che ospita il carcere, le “casermette” di Via Molinari dove sarà proiettato un filmato realizzato dall’Aned. Nelle scuole inoltre si terranno incontri con le testimonianze di reduci deportati.
Per le classi terze della scuola primaria di primo grado, in febbraio e marzo l’Amministrazione comunale metterà a disposizione propri mezzi per un viaggio di istruzione a Trieste con la visita alla Risiera di San Sabba, al nuovo museo della guerra per la pace, nei luoghi ebraici della città, al Teatro romano, alla Sinagoga e al Campo di Gonars. Dal 23 al 28 gennaio Cinemazero curerà dei matinée di proiezioni indirizzate agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e a tutte le classi delle secondarie di primo e secondo grado mentre fino al 6 febbraio sarà aperta la mostra fotografica “Sintomi – Ritorni: fotografie da Terezin” di Claude Andreini allestiva al primo piano della Biblioteca civica di Piazza XX Settembre e visitabile il lunedì dalle 14 alle 19 e da martedì a sabato dalle 9 alle 19. Info: Comune di Pordenone

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Zugliano - Terenzano (UD)

Giornata della memoria. Riflessioni, lettura e musica Centro Balducci, venerdì 27 gennaio 2017, ore 20.30 Il Centro Balducci di Zugliano, il Comune di Pozzuolo del Friuli, la Scuola di musica di Mortegliano ricordano la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz nel 1945, uno dei luoghi emblematici in cui nella storia si è concentrata la pianificazione delle atrocità e dell’uccisione di milioni di persone; accostando ad Auschwitz altre memorie per celebrare così la giornata delle memorie. Vivere la memoria in questo 27 gennaio 2017 ci porta a considerare la società e il mondo in cui viviamo: le ingiustizie, le violenze, le armi, le guerre, i muri, i fili spinati di oggi, le diverse forme di terrorismo; l’indifferenza, il pregiudizio, l’emarginazione, la xenofobia, il razzismo, la mentalità e la pratica dello scarto di milioni di persone.  La realtà drammatica di migliaia di profughi nelle isole della Grecia e in Serbia ci interpella. Vivere la memoria significa alimentarla e trasmetterla alle nuove generazioni; per questo anche quest’anno i giovani saranno protagonisti con la musica e le letture. Vivere la memoria significa insieme assumere e rinnovare la responsabilità personale e farla diventare un NOI responsabile rispetto alla nonviolenza attiva e alla costruzione della pace; alla giustizia vissuta ed esigita, all’accoglienza e al dialogo praticati in modo convinto e perseverante, anche in mezzo ad accresciute difficoltà. Programma della serata Intervento di Nicola Turello - Sindaco di Pozzuolo del Friuli Interventi musicali Orchestra giovanile Filarmonici friulani diretta da Alessio Venier (composta da circa 40 elementi fra i 15 e i 30 anni) *** O. Respighi, Antiche danze ed arie per liuto, III Suite I. Italiana, Andantino II. Arie di corte, Andante cantabile III. Siciliana, Andantino IV. Passacaglia, Maestoso *** R. Vaughan-Williams, Fantasia on a Theme by Thomas Tallis E. Grieg, Holberg-Suite op.40 I. Präludium, Allegro vivace II. Sarabande, Andante III. Gavotte, Allegretto IV. Air, Andante religioso V. Rigaudon, Allegro con brio Il tema della memoria e della consapevolezza del passato unisce le tre composizioni in programma, pur se molto diverse in quanto a stile e provenienza geografica. Respighi, nell’Italia tra le due guerre mondiali, si ispira alle danze popolari del seicento, proponendone non una semplice trascrizione, ma un vero e proprio adattamento al gusto e al sentire dell’epoca. Analogamente l’inglese Ralph Vaughan-Williams cita direttamente un inno del più grande compositore inglese del rinascimento, Thomas Tallis, sviluppandolo in una singolare fantasia per doppia orchestra d’archi e quartetto solista, creando una complessa tessitura densa di effetti di eco e rimandi timbrici tra i vari gruppi di strumenti. Infine Edvard Grieg, nella Norvegia di fine ottocento, elabora una suite che guarda dichiaratamente al settecento francese e alla rarefatta leggerezza di danze e forme che vengono utilizzate esclusivamente come contenitori di una sostanza musicale che è ormai compiutamente tardo-romantica. Le tre composizioni, pur così diverse tra loro, sembrano tutte voler comunicare lo stesso messaggio: che cioè il passato ha valore solo se fatto costantemente rivivere nel presente. Violini I: Giovanni Di Lena, Deborah Lizzi, Manuela Ifteni, Ilaria Lepore, Anna Apollonio, Claudio Mucin, Francesca Boscarato, Francesco Lovato. Violini II: Enrica Matellon, Leonardo Crosera, Luisa Pezzotti, Eva Miola, Benedetta Monetti, Assuera De Vido, Anna Banelli. Viole: Lucia Zazzaro*, Doriana Calcagno, Federica Tirelli, Alessandra Commisso, Arianna Ciommiento, Giulio Vidon. Violoncelli: Anna Molaro, Federico Pellaschiar, Nicola Siagri, Michele Alessi, Antonio Merici, Chiara Manzoni. Contrabbassi: Matteo Mosolo, Mitsugu Harada, Raffaele Sabot. Letture Iacopo Morra e Elisabetta Raimondi – Civica Accademia D’Arte Drammatica Nico Pepe Riflessione Pierluigi Di Piazza Direzione Artistica e Coordinamento Giuseppe Tirelli Info: Centro Balducci  

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Cividale del Friuli (UD)

Venerdì 27 gennaio Giornata della Memoria al Man di Cividale. Alle 17.30, presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, tre racconti della memoria per conoscere, approfondire, e non dimenticare. Storie vere tratte da documenti d’archivio, testimonianze indirette, memorie viventi. Ingresso libero. Domenica 29 gennaio Giornata della memoria: la comunità ebraica di Cividale In occasione delle giornate della memoria, alle ore 15.30 visita guidata al lapidario ebraico del Museo  Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. Visita guidata gratuita previo pagamento biglietto di accesso al Museo. Prenotazione obbligatoria: Tel. 0432 700700 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Info: Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli    

Cervignano del Friuli (UD)

L'ANPI Bassa Friulana e l’Ass. Culturale Boborosso di Ruda organizzano il concerto “E il vento si poserà... canti per la Memoria”, che andrà in scena giovedì 26 gennaio alle ore 20.30 presso il Teatro Pasolini. Letture e canzoni in ricordo della liberazione dei campi di sterminio. Canterà il Corosì di Ruda diretto dalla maestra Delia Stabile, letture a cura del teatrino del Rifo, Manuel Buttus e Roberta Colacino.  

Palazzolo dello Stella (UD)

Venerdì 27 gennaio alle ore 20.45 il Centro Civico di Palazzolo dello Stella ospita "I ricordi non possono aspettare" da "I sommersi e i salvati" di Primo Levi e "Le armi della notte" di Vercors. Reading a cura di Livio Vianello con musiche originali di Oreste Sabadin. Info: Biblioteca Comunale - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Palmanova (UD)

Il 27 gennaio dalle 18.30, a Palmanova presso il Monumento ai caduti, sotto la Loggia di Piazza Grande, la cerimonia alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. A seguire, nel Salone d’onore del Palazzo Municipale, la visione commentata del viaggio di un sopravvissuto “Auschwitz, un ritorno” del regista Benedetto Parisi. Shlomo Venezia, uno dei pochi sopravvissuti del sonderkommando di Auschwitz ha dovuto attendere fino al 1992 per trovare la forza di ritornare sul luogo dello sterminio. Lo ha fatto, richiesto dalla provincia di Roma, per accompagnare una scolaresca. Da allora periodicamente ripercorre in quei luoghi, con vari gruppi, le tappe della sua deportazione con lo scopo di mantenerne viva la memoria. Questo docufilm, girato in occasione di un viaggio di istruzione organizzato dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine nel maggio 2004, racconta attraverso le parole di Shlomo e le immagini di Auschwitz attuali e di repertorio, i momenti salienti della sua storia, dalla cattura alla liberazione. Regia, riprese e montaggio Benedetto Parisi. Musica, Enrico Baldini, Giorgio Parisi, Benedetto Parisi. Alla proiezione sarà presente anche Giulia Cane del CEC di Udine. Info: Comune di Palmanova  

Prato di Resia (UD)

Alla Pieve di Santa Maria Assunta a Prato di Resia, venerdì 27 gennaio celebrazioni in ricordo del Giorno della Memoria. Programma : Ore 11.00 Santa Messa cui seguirà la deposizione di un omaggio floreale presso la lapide della sede municipale; Ore 20.00 concerto del Complesso d'Archi del Friuli e del Veneto che eseguirà musiche di : W.A. Mozart - F.Schubert - F.J. Hajdin. Letture di brani tematici . Parteciperà il Sig. Bruno Fabretti, deportato nei campi di annientamento di Dachau, Neuengamme e Buchenwald. Info: Comune di Resia

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