Eventi

Giorno del Ricordo

  • Data: lunedì 10 febbraio 2014 e dal 6 febbraio al 21 marzo
  • Luogo: Friuli Venezia Giulia
  • Data inizio: 06-02-2014
  • Data fine: 21-03-2014

Giorno del Ricordo Il 10 febbraio è il giorno che l'Italia dedica alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell'Esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con la legge n.92 del 30 marzo 2004, proprio per onorare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra. Le manifestazioni per celebrare il ricordo dell’esodo e della tragedia delle foibe sono molto sentite e numerose, in tutta Italia e all'estero, e si articolano per diversi giorni a cavallo del 10 febbraio. La manifestazione più importante che si tiene in Regione si svolgerà lunedì 10 febbraio 2014 alle ore 10.00 presso il Monumento Nazionale Foiba di Basovizza, dove si svolgerà la solenne cerimonia del “Giorno del Ricordo”, con un picchetto storico della "Nunziatella". Atri appuntamenti dal 6 febbraio al 21 marzo. Il “Giorno del Ricordo” sarà inoltre celebrato in molte parti del mondo con cerimonie promosse a cura dell’Associazione Giuliani del Mondo. Serata speciale su Rai Uno: MAGAZZINO 18, lo spettacolo scritto e interpretato da Simone Cristicchi che racconta la dolorosa pagina di storia dell’esodo giuliano dalmata, raccogliendo in Italia e all’estero clamorosi successi e accese reazioni, sarà trasmesso su Rai Uno lunedì 10 febbraio alle ore 23.45, nell’ambito delle iniziative legate al Giorno del Ricordo. L’ufficializzazione arriva dopo le accese polemiche dei giorni scorsi, culminate con un’interrogazione parlamentare del Senatore Gasparri, a cui è seguita una petizione online da parte del pubblico a sostegno dello spettacolo. Inoltre, domenica 9 febbraio 2014, alla vigilia del Giorno del Ricordo, andrà in onda sulla rete RAI regionale alle ore 09:55 circa, il cortometraggio I racconti nel piatto. Prodotto da Sine Sole Cinema e dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia nel 2010, il corto, diretto da Giovanni Ziberna, nipote di esuli da Pola, con la produzione esecutiva di Mattia Vecchi, narra la realtà dell'esodo istriano, attraverso i ricordi di una nonna rievocati dalle portate del pranzo domenicale in famiglia: di fronte al desiderio di conoscere del nipotino la nonna si ritrova a raccontare il suo pranzo di nozze in Istria durante l'occupazione tedesca del '44. La vicenda è ispirata a fatti realmente accaduti alla famiglia del regista. «L'importanza di ricordare, attraverso la tradizione orale e gastronomica, - afferma Ziberna - assume ancor più rilievo per questa gente, costretta ad abbandonare la propria terra, sconvolta dal riassetto geopolitico seguito al secondo conflitto mondiale. La cultura orale e gastronomica degli esuli rappresenta il loro tentativo di mantenere una propria identità riconosciuta, non avendo più un luogo geografico che la definisca. Oltretutto costituisce una sfida personale cercare di raccontare un periodo storico, come quello di guerra in queste zone di confine, che è stato troppo spesso strumentalizzato o censurato. Ho provato a raccontare delle vicende umane e dei sentimenti che si possano definire universali, cercando di mantenere uno sguardo poetico sull'intricata problematica storico-politica, senza incappare in giudizi faziosi, ma tenendo al centro dell'attenzione le emozioni dei protagonisti». A recupero del folclore e della tradizione della cucina istriana fa da appendice al cortometraggio un video-ricettario, girato da Valeria Baldan, dove un cuoco professionista, Benito Colmani, e la sua assistente eseguono, tra aneddoti e ricordi, i piatti citati nel cortometraggio. Il cast vede la partecipazione di Maia Monzani (attrice e docente di teatro, nonché esule istriana), nel ruolo della nonna, Tjasa Dornik, Pier Paolo Sovran, Enrico Bergamasco, Diego Pagotto, Jasmin Kovic, Alessandro Fedon, mentre la colonna sonora originale è composta dal cantautore vercellese Roberto Amadé.  

A TRIESTE

Lunedì 10 febbraio, al mattino, alle ore 10.00, al Monumento Nazionale Foiba di Basovizza, si terrà la cerimonia solenne. Dopo l’ingresso dei Gonfaloni e l’ Alzabandiera, Onori ai Martiri delle Foibe e celebrazione della Santa Messa con la lettura della “Preghiera per gli Infoibati” e gli interventi delle Autorità. Successivamente una delegazione si recherà a rendere omaggio alla Foiba di  Monrupino. Nel pomeriggio è prevista la presenza del presidente del Presidente del Senato, on. Pietro Grasso, alle ore 15.00: deposizione di una corona al monumento all'Esodo di piazza Libertà, alla presenza delle Autorità locali (Prefetto, Presidente Regione, Sindaco, Presidente Provincia); nell'occasione sarà presente un picchetto di 18 militari del Piemonte Cavalleria. per gli onori al Presidente. Seguirà l’incontro nel Palazzo del Governo. Inoltre domenica 9 febbraio 2014 la sezione di Trieste dell'Associazione Nazionale Alpini organizza le celebrazioni per la “Giornata del ricordo” alle foibe di Basovizza. Assieme agli alpini ci saranno la Lega Nazionale, il Comitato Martiri delle Foibe, varie associazioni patriottiche e di esuli istriani e dalmati, la Federazione Grigioverde e le Associazioni d’Arma. Questo il programma: 09:30 – ammassamento e schieramento di partecipanti con vessilli e gagliardetti 10:00 – onori al Labaro Nazionale ANA che entra nello schieramento (con Presidente e Consiglieri Nazionali) A seguire: Alzabandiera - Deposizione di una corona d’alloro alla Foiba di Basovizza ed Onore ai Caduti - Benedizione - Preghiera per le vittime delle foibe ed allocuzioni delle autorità - Onori al Labaro Nazionale ANA che lascia lo schieramento. Altre iniziative in programma da sabato 8 febbraio: 8, 9, 10 febbraio Apertura straordinaria del Museo di Carattere Nazionale C.R.P. di Padriciano con orario 10.00-12.00 e 14.00-16.00 a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio 8, 9, 10 febbraio ampliamento dell’orario del Centro di Documentazione della Foiba di Basovizza, che sarà aperto dalle 10 alle 18 a cura della Lega Nazionale 8 febbraio deposizione di corone: ore 10.30: deposizione di corone alla stele di Norma Cossetto ore 11.00: deposizione di corone al Monumento all’Esodo di Piazza Libertà e sul Silos ore 11.45: deposizione di corone al Monumento agli Infoibati sul Colle di San Giusto ore 12.00: deposizione di corone al Monumento ai Caduti e al Monumento alle Vittime dell’eccidio di Vergarolla sul Colle di San Giusto ore 12.40: deposizione di corone al Monumento all’Esodo a Rabuiese a cura dell’A.N.V.G.D., Ass. Comunità Istriane, Libero Comune di Fiume in Esilio, Libero Comune di Zara in Esilio – Dalmati Italiani nel mondo; della Lega Nazionale, dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio ore 17.30: Sede dell’Associazione delle Comunità Istriane (Via Belpoggio 29/1) - presentazione della ristampa anastatica del periodico “L’Arena di Pola” inerente agli anni 1946, 1947, 1948 da parte del gen. Silvio Mazzaroli a cura dell’Associazione delle Comunità Istriane, dell’A.N.V.G.D., del Libero Comune di Pola in Esilio 11 febbraio ore 16.30: Sala Maggiore di Palazzo Tonello (Via Pellico, 2) - cerimonia di conferimento del premio “Histria Terra” 2014 a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio 11, 12, 13, 14 febbraio orario mattutino: visite guidate al Magazzino 18 su prenotazione contattando Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando allo 040 639188 a cura dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata (I.R.C.I.) di Trieste 14 febbraio ore 16.30: Sala Maggiore di Palazzo Tonello (Via Pellico, 2) - conferenza pubblica “Il Giorno del Ricordo dieci anni dopo” a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio 15 febbraio ore 17.30: Sede dell’Associazione delle Comunità Istriane (Via Belpoggio 29/1) - presentazione del volume edito dal Circolo di Cultura Istro-veneta “Istria” “Sono andato via” di Biagio Mannino da parte di Carmen Palazzolo e Livio Dorigo a cura dell’Associazione delle Comunità Istriane 21 febbraio ore 16.00: Sala Maggiore di Palazzo Tonello (Via Pellico, 2) - presentazione della terza edizione aggiornata e rivisitata del volume “Albo d’oro - La Venezia Giulia e la Dalmazia nell’ultimo conflitto mondiale. Primo volume - Provincia di Trieste” a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio 22 febbraio ore 17.30: Sede dell’Associazione delle Comunità Istriane (Via Belpoggio 29/1) - presentazione del volume “L’ultimo testimone” di Andrea Romoli da parte di Gianni Oliva, Andrea Romoli e Sergio Conci a cura di Federesuli, dell’A.N.V.G.D., dell’Associazione delle Comunità istriane, del Libero Comune di Pola in Esilio 28 febbraio ore 17.00: Sala conferenze della Biblioteca Statale di Trieste (Largo Papa Giovanni XXIII 6) - presentazione del numero monografico di “Qualestoria. Rivista di storia contemporanea” 2/2013 sul tema “Osimo: il punto sugli studi” curato da Raoul Pupo a cura dell’IRSML - FVG di Trieste ore 17.30: Sede dell’Associazione delle Comunità Istriane (Via Belpoggio 29/1) - filmato sull’Esodo a cura del giornalista Valentino Vitrotti a cura dell’Associazione delle Comunità Istriane

A GORIZIA e provincia

Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Via Carducci 2 Domenica 9 febbraio 2014 ore 17.00 Per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo, l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, insieme al Comune di Gorizia ed in collaborazione con la Prefettura, organizzano una manifestazione che avrà luogo  alle ore 17.00, presso la Sala Della Torre della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, gentilmente concessa. Vi sarà una  testimonianza di Lino Vivoda, esule da Pola e residente in Liguria, storico, giornalista, già direttore di riviste, conferenziere sui temi dell'esodo. Infine verrà proiettato il filmato, prodotto dall'ANVGD ed usato anche dal MIUR, contenente spezzoni significativi di filmati prodotti dall'Istituto Luce. il primo filmato: POLA ADDIO, l'esodo del 1947    durata 5.19 secondo filmato: POLA, UNA CITTA' CHE MUORE    durata 12.20 Insieme al Comune ed alla Prefettura, verrà deposto alle 16.45 un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, davanti all'Auditorium di Via Roma a Gorizia. Promosso dal TERZO TEATRO e dall'ANVGD di Gorizia - spettacolo teatrale GIULIA Domenica 9 febbraio, ore 18.30 Sala Storica dell'Unione Ginnastica Goriziana di Via Rismondo n. 2 E' la storia di Giulia, una bimba che si trova in vacanza con i genitori in Croazia. Scoprirà presto che non è una vacanza qualunque. Anche la mamma, infatti, trent'anni prima aveva fatto lo stesso identico viaggio, nell'allora Jugoslavia, un viaggio nella terra delle loro origini, per non dimenticare. Così la bambina scoprirà cosa è successo alla sua bisnonna Giulia, di cui lei porta il nome, e perché i suoi nonni siano fuggiti esuli in Italia. Lo spettacolo, scritto con grande sensibilità dalla giornalista Michela Pezzani e diretto da Andrea Castelletti, è rappresentato dal Teatro Impiria, vincitore di numerosi premi a vari Concorsi e Festival nazionali e conosciuto anche all'estero, avendo rappresentato l'Italia ai Festival Internazionali di Teatro in Austria, Romania, Canada e Danimarca. Ingresso ad offerta libera. GIORNO DEL RICORDO dei drammi dell'esodo e delle foibe Lunedì 10 febbraio, ore 17.00 Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Via Carucci n. 2 , Gorizia Per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo, l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, insieme al Comune di Gorizia ed in collaborazione con la Prefettura e la Lega Nazionale Gorizia, organizzano una manifestazione che avrà luogo lunedì 10 febbraio p.v., con inizio alle ore 17.00, presso la Sala Della Torre della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, gentilmente concessa. Insieme al Comune ed alla Prefettura, deporremo alle 16.45 un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, angolo Via Roma. Dopo il saluto del Sindaco on. dott. Ettore Romoli e del Presidente della Lega Nazionale Luca Urizio e l'intervento della Presidente dell'ANVGD Gorizia, prof.ssa Maria Grazia Ziberna, interverranno il vice presidente nazionale dell'ANVGD e consigliere regionale, comm. dott. Rodolfo Ziberna, il Prefetto S.E. dott. Vittorio Zappalorto conferirà i riconoscimenti ai discendenti delle Vittime delle Foibe ai sensi dell'art. 3 della legge 92/04. Seguirà una testimonianza di Lino Vivoda, esule da Pola e residente in Liguria, storico, giornalista, già direttore di riviste, conferenziere sui temi dell'esodo. Infine verrà proiettato il filmato, prodotto dall'ANVGD ed usato anche dal MIUR, contenente spezzoni significativi di filmati prodotti dall'Istituto Luce. La manifestazione sarà preceduta da altri momenti commemorativi promossi in collaborazione con la nostra associazione: alle ore 8.45 a Gradisca d'Isonzo, alle 9.45 a Cormons, alle 10.30 all'Ara Pacis di Medea ed alle ore 12.00 in Piazzetta Vittime delle Foibe a Grado, promossi dalle rispettive Amministrazioni comunali (eccetto Cormons). Alle 9.30 presso l'Aula magna Europa dell'Istituto ISIS Galilei- Fermi-Pacassi avrà luogo una conferenza svolta dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna e dal giornalista e storico Lino Vivoda sul significato della solennità nazionale del Giorno del Ricordo. Lo storico Gianni Oliva ed il giornalista Rai Andrea Romoli presentano L'ULTIMO TESTIMONE Storia dell'agente segreto Cionci e di una generazione perduta di istriani - di Sergio Cionci ed Andrea Romoli (Gaspari Editore) Venerdì 21 febbraio, ore 17.30 Sala Della Torre, Fondazione Cassa Risparmio Gorizia di Via Carducci n. 2 Introdotto dalla presidente prof.ssa Maria Grazia Ziberna, sarà il noto storico ed autore di numerosi testi sulla storia del confine orientale, il torinese prof. Gianni Oliva, a presentare in prima nazionale questo libro, scritto a quattro mani da Sergio Cionci e dal giornalista RAI e scrittore dott. Andrea Romoli ed edito dalla casa editrice udinese Gaspari, che lega il proprio nome a molti ed apprezzati libri anche su questi temi. Saranno presenti entrambi gli Autori, l'Editore ed il Sindaco del Libero Comune di Pola in Esilio, Tullio Canevari. Una straordinaria testimonianza della battaglia di spie che segnò l'inizio della guerra fredda sul confine orientale Italiano. Sergio Cionci – per anni agente segreto italiano effettivo tra l'Istria e la Venezia Giulia – racconta per la prima volta la sua storia e quella di una generazione di uomini che lottarono nell'ombra contro le dittature che si stavano imponendo in tutta Europa. I documenti inediti – talvolta sorprendenti – e il suo racconto permette di conoscere vicende e retroscena non reperibili in nessun archivio. Senza questo Memoriale la storia avrebbe una pagina bianca o, peggio, avrebbe generato leggende. Un mondo scomparso senza lasciare traccia di sé viene tratteggiato in maniera minuziosa e attenta, ma anche con un velo d'ironia. Sergio Cionci (Pola 1922, oggi 92enne), allievo ufficiale della regia aeronautica e partigiano nelle formazioni antifasciste in Istria, dopo la guerra è stato direttore amministrativo d'industrie. Esule da Pola vive a Gorizia da oltre 65 anni. Il prof. Fulvio Salimbeni presenta il libro "ISTRIA D'AMORE" di Ulderico Bernardi Lunedì 24 febbraio – ore 17.30 Sede dell'ANVGD in Passaggio Alvarez n. 8 (piano terra) Introdotto dalla presidente prof.ssa Maria Grazia Ziberna, sarà il prof. Fulvio Salimbeni a presentare Ulderico Bernardi e la sua ultima opera "Istria d'amore", che segna uno dei punti più alti e più belli della sua narrativa e del suo pensiero. Tutta l'opera è attraversata da un'elegia umanissima, dal sentimento del viaggio come metafora, dal paesaggio percepito come forza e geografia dell'anima; da un'Istria, terra veneziana e slava, mischiata di tante culture, piccolo specchio dell'universo. Questo autore, geniale e affettuoso, a suo modo battitore spericolato, si muove dal microcosmo istriano registrando con il passo del pellegrino antico e del cantastorie contemporaneo tutte le ricchezze che scorge nel suo camminare sereno e pacato. Per questo egli si affida a tre numi tutelari che gli spianano la strada bianca del viaggio: Niccolò Tommaseo, sostenitore delle 'piccole civiltà' e del loro reciproco scambio culturale ed economico, della persona secondo la visione del cattolicesimo, nonché nemico di qualsiasi centralismo e nazionalismo; Fulvio Tomizza, segnato da un'istrianità plurima, sofferta e dolce, e Mircea Eliade da cui riceve l'autoctonia, cioè "un sentimento di struttura cosmica che supera di molto la solidarietà familiare e ancestrale". Tavola rotonda su "Amministrazione della cultura in Alto Adriatico: attività culturali nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e tutela dei beni culturali e degli archivi in Croazia " Lunedì 3 marzo, ore 16.00 – 19.00 Ex Convento di Santa Chiara – Via S. Chiara, n. 1 Si tratta di una tavola rotonda promossa in occasione della ristampa del volume di Coordinamento Adriatico e Historia a cura di Guglielmo Cevolin, "Fonti giuridiche croate per i beni culturali e inventariazione del "Fondo del Comune di Zara (1890-1920) presso l'Archivio di Stato di Zara e del "Fondo Tommaseo Artale" presso l'Archivio di Stato di Sebenico" L'evento è promosso dall'Università degli Studi di Udine, Historia Gruppo Studi Storici e Sociali, Coordinamento Adriatico, la Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Gorizia, LiMes Club Pordenone Udine Venezia, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il Patrocinio del Comune di Gorizia. Interverranno: Prof. Mauro Pascolini, Direttore del Centro Polifunzionale di Gorizia dell'Università di Udine, Dott. Rodolfo Ziberna, Vice Presidente Nazionale Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e consigliere regionale componente della V Commissione consiliare), Dott. Vincenzo Martines (Presidente V Commissione permanente Consiglio regionale, Beni e attività culturali), Dott. Nicolò Molea (già dirigente nel settore Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia), il Prof. Aggr. Guglielmo Cevolin (Università di Udine), Dott.ssa Grazia Tatò (Archivio di Stato di Trieste), Dott. Angelo Rigo (Disma Treviso), Prof. Adriano Ossola (èStoria, Gorizia), Dott. Alessandro Argentini (Associazione culturale L'ape musicale, Gorizia). Tavola rotonda su I BENI ABBANDONATI DAGLI ESULI Interverranno il prof. de Vergottini e l'avv. Lo Presti Venerdì 21 marzo, ore 17.30 Grand Hotel Entourage, Piazza S. Antonio a Gorizia A meno di un anno dall'ingresso della Croazia nell'Unione europea la situazione relativa ai cosiddetti "beni abbandonati" conosce, ancora oggi, una situazione di impasse di difficile giustificazione e comprensione soprattutto per coloro che hanno vissuto e vivono la tragedia dell'esodo e le conseguenze drammatiche, anche da un punto di vista patrimoniale, di questa triste pagina di storia nazionale. La tavola rotonda che, sotto la direzione scientifica del Professore emerito Giuseppe de Vergottini, coadiuvato dall'avv. Davide Lo Presti, in questa sede si propone ambisce ad affrontare - grazie agli interventi e contributi di studiosi italiani e stranieri - con gli occhiali della modernità e del diritto non solo interno, ma soprattutto comunitario, tali tematiche per cercare di comprendere motivi e prospettive che nei mesi, negli anni a venire coinvolgeranno le vite di molti esuli e loro discendenti. Pochi sanno, infatti, che l'Italia ha pagato i propri debiti di guerra con i cosiddetti "beni abbandonati" dai 350 mila esuli dall'Istria, Fiume e Dalmazia. Verrà realizzata una piattaforma internet su cui si potranno trovare e scaricare liberamente tutti i documenti utili a chi è interessato a questa materia. La tavola rotonda sarà trasmessa in streaming, in diretta televisiva, visibile in tutto il mondo a mezzo internet e Youtube. Sarà visibile anche in futuro semplicemente scaricandola dalla rete (www.anvgd.it/beniabbandonati) o indirizzo analogo. L'evento, introdotto dal Vice Presidente nazionale ANVGD, dott. Rodolfo Ziberna e dalla Presidente provinciale prof.ssa Maria Grazia Ziberna.  

A PORDENONE E PROVINCIA

Il “Giorno del ricordo”- istituito in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata - sarà celebrato con l’incontro “Non basta ricordare, bisogna conoscere e comprendere” in calendario per martedì 11 febbraio alle ore 11 nell’aula magna del centro studi “T.Drusin” in piazza Maestri del Lavoro a Pordenone. Il relatore sarà prof. Fulvio Salimbeni, docente di Storia contemporanea all’Università di Udine. L’incontro è promosso dal Comune di Pordenone e dal Comitato di Pordenone dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.  

A UDINE

Lunedì 10 febbraio 2014 presso il Parco "Vittime delle Foibe" tra via Bertaldia e via Manzini, alle ore 11.00 Programma: presentazione da parte di Silvio Cattalini, presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - comitato provinciale di Udine Interventi delle autorità Deposizione di una corona d'alloro al Monumento. Mons. Nobile reciterà la "Preghiera dell'Infoibato" e benedizione. L'Aquilejensis Chorus diretto dal Mo. Dogareschi concluderà la cerimonia.

A REDIPUGLIA (GO)

Si svolgeranno presso il Monumento dedicato all'Esodo Giuliano - Dalmata ed ai Martiri delle Foibe, eretto in memoria dello scomparso Presidente Marco Martinolli, le celebrazioni per il Giorno del Ricordo organizzate dalla sezione di Monfalcone della Lega Nazionale. L'appuntamento è per le ore 8.30 in via Giannino Antona Traversi a Redipuglia.  

A PALMANOVA (UD)

Palmanova si prepara a commemorare il Giorno del Ricordo con una  serie di iniziative che si terranno il 6 febbraio. Alle 18.00 presso il  Monumento ai Caduti sotto la Loggia di Piazza Grande si terrà la deposizione di una corona di alloro alla presenza di autorità civili, militari e religiose. A seguire,  alle ore 18.30 presso il Salone d’Onore del Palazzo Municipale, incontro pubblico con Silvio Cattalini, Presidente Comitato di Udine dell’Ass. Naz. Venezia Giulia Dalmazia, Elio Varutti, storico del territorio e Giorgio Gorlato, esule da Dignano d’Istria. Così il Comune di Palmanova vuole dedicare spazio al mondo degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Il saluto di Silvio Cattalini, esule da Zara, oggi presidente del Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia porterà la propria testimonianza diretta dei 54 bombardamenti cui fu sottoposta la città italiana nella seconda guerra mondiale. Il professor Elio Varutti, storico del territorio, illustrerà con una serie di diapositive la storia del Centro di Smistamento Profughi di Udine, attivo dal 1947 al 1960, dove transitarono oltre centomila esuli italiani dalle terre annesse alla Jugoslavia. Giorgio Gorlato, infine, porterà la sua toccante testimonianza di esule da Dignano d’Istria, in fuga con la famiglia, dopo l’imprigionamento del padre. “Ci sono vari anniversari collegati al Giorno del Ricordo, sin da quel 10 febbraio 1947, quando Pola fu svuotata di italiani, sottoposti alle prevaricazioni jugoslave – ricorda l’assessore alla cultura Adriana Danielis -  Alcune settimane fa si è ricordato il 2 novembre 1943, ossia il 70° anniversario dell’inizio dei 54 bombardamenti a tappeto su Zara. Il 2014 segna poi la 90° ricorrenza dell’annessione di Fiume al Regno d’Italia, che avvenne il 27 gennaio 1924. Altro anniversario è riferito al giorno 11 novembre 1954, quando Trieste ritornò ad essere italiana, dopo l’esperienza del Territorio Libero, sotto amministrazione angloamericana. Palmanova cerca di dare spazio ad un approfondimento su queste pagine di storia”.

A CERVIGNANO DEL FRIULI (UD)

"I testimoni muti " testo di Diego Zandel va in scena a Cervignano del Friuli (UD) presso la Casa della Musica via Verdi 23 L'Associazione Grado Teatro presenta una lettura scenica con Tullio Svettini e Antonia Blasona venerdì 7 febbraio 2014 ore 18.00 Casa della Musica via Verdi 23 In occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo 2014 (10 febbraio), istituito al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, della persecuzione degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e della più complessa vicenda del confine orientale, venerdì 7 febbraio 2014 alle ore 18.00 nell'auditorium della Casa della Musica l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Biblioteca Civica, la Casa della Musica e l'associazione Grado Teatro, proporrà una lettura scenica con Tullio Svettini e Antonia Blasina tratta dal testo di Diego Zandel "I testimoni muti". Le improvvisazioni musicali di Marzia Blasina accompagneranno le letture. Introdurrà l'incontro l'Assessore alla Cultura Marco Cogato. In biblioteca civica è stato allestito uno scaffale tematico dedicato al Giorno del Ricordo. Domenica 9 febbraio 2014 alle ore 12.00 verrà deposta una corona commemorativa del Giorno del Ricordo in piazza dell'Esodo Istriano Giuliano e Dalmata. La cittadinanza è invitata a partecipare alla cerimonia.   Info web:  Foibe di Basovizza e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
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