Il 10 febbraio è il giorno che l’Italia dedica alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell’Esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con la legge n.92 del 30 marzo 2004, proprio per onorare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra.
Le manifestazioni per celebrare il ricordo dell’esodo e della tragedia delle foibe sono molto sentite e numerose, in tutta Italia e all’estero, e si articolano per diversi giorni a cavallo del 10 febbraio.
La manifestazione più importante che si tiene in Regione si svolgerà domenica 10 febbraio 2013 alle ore 10.00 presso il Monumento Nazionale Foiba di Basovizza, dove si svolgerà la solenne cerimonia del “Giorno del Ricordo”, con un picchetto storico della “Nunziatella”.
A Trieste atri appuntamenti dal 7 febbraio al 2 marzo.
Il “Giorno del Ricordo” sarà inoltre celebrato in molte parti del mondo con cerimonie promosse a cura dell’Associazione Giuliani del Mondo.
Il vincitore del festival di San Remo Simone Cristicchi uscirà a breve con una sua nuova canzone dal titolo “Magazzino 18”, che affronterà a suo modo il tema dell’Esodo, richiamando in particolare attenzione dei giovani.
A TRIESTE
Domenica 10 febbraio, con inizio alle ore 10.00, sul monumento nazionale della Foiba di Basovizza a Trieste, si terrà la solenne cerimonia del “Giorno del Ricordo”. Sul posto, presente un picchetto della scuola militare “Nunziatella” in divisa storica, dopo l’ingresso dei gonfaloni e l’alzabandiera, sarà celebrata la Santa Messa, con la lettura della “Preghiera per gli infoibati” e gli interventi delle autorità. Sarà questo il momento centrale del programma messo a punto da Comune e Provincia di Trieste, Comitato per i Martiri delle Foibe e dalle diverse Associazioni e realtà legate al mondo degli esuli istriani fiumani e dalmati.
Giovedì 7 febbraio, alle 17.30, nella libreria Minerva (via San Nicolò 20) tavola rotonda sul“Giorno del Ricordo”a cura dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.
Venerdì 8 febbraio, alle 16.30, nella sede della Lega Nazionale di via Donota 2, presentazione del volume “La donna che uccise il generale. Pola, 10 febbraio 1947”, di Carla Carloni Mocavero, a cura del Centro Culturale G.R. Carli e della Lega Nazionale. Sempre venerdì 8, alle ore 18, al Civico Museo della Civiltà Istriana di via Torino 8, inaugurazione della mostra delle testimonianze “… quel giorno, sì quel giorno…”, considerazioni sul passato, presente e futuro del 10 febbraio a cura dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.
Ancora venerdì 8, giovedì 9 e domenica 10 febbraio, apertura straordinaria del Museo di Carattere Nazionale C.R.P. di Padriciano, con orario 09.00-12.00 e 14.00-16.00 a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio. Mentre dall’ 8 al 12 febbraio il Centro di Documentazione della Foiba di Basovizza sarà aperto con orario ampliato dalle 10 alle 18, a cura della Lega Nazionale.
Significative cerimonie si terranno anche nella giornata di sabato 9 febbraio, con deposizione di corone alle ore 10 al Monumento all’Esodo di Piazza Libertà e sul Silos. Alle 10.20 al Monumento al dott. Geppino Micheletti di piazzale Rosmini. Alle 10.40 sulla stele di Norma Cossetto. Alle 11 al Monumento degli Infoibati ed al Monumento ai Caduti del Colle di San Giusto e alle 11.40 al monumento all’Esodo a Rabuiese. Nel pomeriggio, alle ore 16, all’auditorium del Revoltella, presentazione del volume “Dalmazia nazione. Dizionario degli Uomini illustri della componente illiricoromana, latina, veneta e italiana” di Daria Garbin e Renzo de’ Vidovich edito dalla Fondazione Rustia Traine, a cura dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo. Alle 17, nella sala Maggiore di palazzo Tonello di via Pellico 2, presentazione del volume “Viaggio virtuale in Adriatico e le sue ultime imbarcazioni caratteristiche” di Aldo Cerini, a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio.
Lunedì 11 febbraio, alle 16.30, ancora nella sala Maggiore di palazzo Tonello, conferenza pubblica del prof. Gualtiero Baglio su “Storia della letteratura dell’Adriatico orientale in Europa”, a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio.
Giovedì 14 febbraio, alle 17.30, al Museo di via Torino 8, presentazione del libro “Il C.L.N. dell’Istria” di Andrea Vezzà, a cura dell’Associazione delle Comunità Istriane e dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.
Sabato 16 febbraio, alle 17.00, ancora al- Civico Museo della Civiltà istriana fiumana e dalmata presentazione del volume di Antonio Ferrara e N. Pianciola, “L’età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa 1853-1953”, a cura dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano dalmata in collaborazione con l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia.
Venerdì 22 febbraio, alle 17.30, in via Belpoggio 29/1, presentazione del libro “Pedena- Storia e memorie dell’antica diocesi istriana” di David Di Paoli Paulovich, a cura dell’Associazione delle Comunità Istriane.
Il 28 febbraio invece, alle 16.30, a palazzo Tonello, in via Pellico 2, si terrà la cerimonia di conferimento dell’edizione 2013 del Premio “Histria Terra”, a cura dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in Esilio.
Chiude il ciclo di celebrazioni del Giorno del Ricordo a Trieste il 2 marzo, quando con inizio alle ore 18.00, al teatro dei Salesiani di via dell’Istria 53, andrà in scena “Quando tornaremo?”, rappresentazione teatrale in dialetto eseguita dal Gruppo teatrale “La Barcaccia”, a cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Trieste.
A GORIZIA
Domenica 10 febbraio, Per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Lega Nazionale di Gorizia, insieme al Comune di Gorizia ed in collaborazione con la Prefettura alle ore 16.00 deporranno un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, davanti l’Auditorium di Via Roma a Gorizia.
Alle ore 17.00, presso la Sala Della Torre della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, di Via Carducci 2, avrà luogo la cerimonia solenne. Dopo il saluto del Sindaco Ettore Romoli e l’intervento del Presidente dei due sodalizi Rodolfo Ziberna, il Prefetto Maria Augusta Marrosu conferirà i riconoscimenti ai discendenti delle Vittime delle Foibe ai sensi dell’art. 3 della legge 92/04. Seguirà quindi la proiezione del film Magna Istria, in cui la nipote di un esule ripercorre a ritroso la strada dell’esodo.
La manifestazione sarà preceduta da altri momenti commemorativi: alle 9.45 a Cormons, alle 10.30 all’Ara Pacis di Medea ed alle ore 12.00 in Piazzetta Vittime delle Foibe a Grado, promossi dalle rispettive Amministrazioni comunali.
Venerdì 1 febbraio, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Civica di Fogliano Redipuglia, di via Madonnina n.4, ha avuto luogo, in collaborazione con l’Amministrazione municipale di Fogliano Redipuglia, e l’Associazione “L’Albero del Melogramma” l’inaugurazione della mostra sulla storia della Venezia Giulia e Dalmazia, realizzata per conto dell’Anvgd dal noto storico Guido Rumici, presentata per la prima volta al pubblico della nostra provincia. Su 24 pannelli monotematici scorrono duemila anni di storia in modo chiaro, sintetico e divulgativo. Dall’epoca romana, passando per quella veneziana ed austroungarica, si giunge ai drammi della prima e della seconda guerra mondiale. Il lungo e doloroso dopoguerra è descritto dai pannelli che trattano il Trattato di pace di Parigi del 1947, l’esodo dei giuliano-dalmati, i campi profughi, il Memorandum di Londra del 1954 ed il Trattato di Osimo del 1975. La mostra è stata presentata dal Presidente dei due sodalizi Rodolfo Ziberna, dal Sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris, dal Consigliere delegato Francesca Tubetti e dallo storico Guido Rumici. Rimarrà aperta sino a martedì 26 febbraio.
Venerdì 8 febbraio, alle ore 8.45 presso la Sala del Consiglio del Comune di Gradisca d’Isonzo il Presidente dell’ Anvgd Rodolfo Ziberna ed il Sindaco Franco Tommasini, accompagnato dall’assessore Paolo Bressan, incontreranno gli studenti delle scuole medie inferiori per illustrare loro il senso del Giorno del Ricordo.
Lunedì 11 febbraio – ore 17.30 , Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, Paolo Sardos Albertini e Rodolfo Ziberna presentano il libro La grande rapina di Paolo Sardos Albertini
Gli Italiani d’Istria, di Fiume e di Dalmazia sono stati rapinati due volte: prima dal comunismo jugoslavo di Tito che espropriò le loro case, i loro terreni, le loro attività; poi, dopo la fine del Comunismo, dalle due nuove repubbliche di Croazia e Slovenia che hanno rinnovato la rapina rifiutandosi di restituire quanto espropriato da Tito. Sardos Albertini ricostruisce, con testimonianze personali, la vicenda della mancata restituzione, rapina realizzata anche con la complicità del Governo di Roma.
Lunedì 18 febbraio – ore 17.30 Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, Conferenza del prof. Stefano Biguzzi e del prof. Diego Redivo su «130° anniversario della morte di Oberdan». Guglielmo Oberdan Martire della Nazione: il 20 dicembre 2012 sono trascorsi 130 anni da quando Guglielmo Oberdan venne impiccato dal boia di Francesco Giuseppe. La Lega Nazionale ha dedicato una serie di iniziative a ricordo del giovane martire dell’Irredentismo, colui che seppe gettare tra i piedi della real politik (l’alleanza della Triplice) la pietra di inciampo, lo scandalo del lucido sacrificio della sua giovane vita. Morì con il cappio al collo gridando “Viva l’Italia”.
Lunedì 25 febbraio, ore 17.30 , Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, conferenza su «La Lega Nazionale: 120 anni portati bene!». La Lega Nazionale ha compiuto la bella età di 120 anni…davvero portati assai bene! Sulla storia della Lega Nazionale, anche nella sua articolazione periferica di Gorizia, svolgeranno una conferenza il dott. Rodolfo Ziberna, presidente della Lega Nazionale di Gorizia, lo storico prof. Diego Redivo ed lo storico della politica dott. Ivan Buttignon. Cento e venti anni di storia, per una Associazione, sono un bel traguardo. Una storia che ha coinvolto tre secoli: l’ottocento, il novecento, il duemila. Si è passati dall’ormai lontanissimo Impero Asburgico, dai tempi delle carrozza e dei lumi a petrolio per arrivare all’attualità tecnologica del mondo di Internet ed al confronto con i temi della globalizzazione, Il tutto dopo aver attraversato il “secolo breve”, segnato dalle tragedie e dai crimini della Ideologie.
Martedì 26 febbraio, alle ore 16.00, presso la sede dell’Università di Udine a Gorizia di Via S. Chiara n. 1, tavola rotonda sul tema «Euroregione e Cultura. Cooperazione transfrontaliera e semplificazione», in occasione della presentazione dei due volumi di oltre 1600 pagine curati da Coordinamento Adriatico e Historia sulle Euroregioni in Alto Adriatico, AA.VV., Fenomenologia di una macro regione. Sviluppi economici, mutamenti giuridici ed evoluzioni istituzionali nell’Alto Adriatico tra età moderna e contemporanea, Leone Editore, 2012.
L’iniziativa è promossa dall’Anvgd, Coordinamento Adriatico, Historia Gruppo Studi Storici e Sociali, LiMes Club Pordenone Udine Venezia, con il Patrocinio del Comune di Gorizia.
Interverranno, tra gli altri, il Presidente dell’ Anvgd Rodolfo Ziberna, che è anche assessore comunale alla cultura di Gorizia, l’assessore regionale alla cultura Elio De Anna, il prof. avv. Giuseppe de Vergottini, il prof. avv. Guglielmo Cevolin.
Lunedì 4 marzo, ore 17.30, Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, conferenza della dott.ssa Veronica Toso su «La cultura istriana dell’800 in carteggi e corrispondenze inedite di intellettuali risorgimentali», anche alla luce di documentazione inedita che sarà presentata dal prof. Fulvio Salimbeni. I carteggi dell’abate Antonio Coiz, docente a Capodistria, con Caterina Percoto ed il marchese Giannandrea Gravisi («Mi ha costato assai staccarmi dall’Istria, che io amo e amerò sempre come casa mia, e non l’ho fatto se non resistendo alla tentazione del cuore e me stesso vincendo. Del resto portai meco la gratitudine della ospitalità accordatami per otto anni continui e la memoria dolcissima di tanti amici».). Veronica Toso è cultrice di storia contemporanea nell’Università di Udine e dottoranda in italianistica a Ca’ Foscari.
Lunedì 18 marzo, ore 17.30, Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, Fulvio Salimbeni, Diego Redivo e Maria Grazia Ziberna presentano il libro Storia della Venezia Giulia. Introdotta dal presidente Rodolfo Ziberna, l’iniziativa sarà illustrata dal prof. Fulvio Salimbeni, che ha svolto un’approfondita prefazione, dal prof. Diego Redivo, che ha curato le pagine su Trieste, e dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna, autrice dell’opera. Scopo del libro è quello di fornire ai cittadini della nostra regione, in particolar modo a studenti, famiglie e turisti, una illustrazione sintetica della ricca storia delle nostre terre, che non trovano spazio nei libri scolastici. Un nostro contributo a divulgare la conoscenza della storia del confine orientale. Dopo il successo dell’omonima pubblicazione, edita dall’Anvgd Gorizia nel 2007 e scritta dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna, la Lega Nazionale di Gorizia ne cura un aggiornamento ed integrazione con pagine di storia dedicata a Trieste e con fotografie e mappe. La pubblicazione è stata realizzata anche su CD che verrà donato ai presenti. Il testo sarà destinato anche ad un sito internet al quale chiunque gratuitamente potrà collegarsi e scaricare il testo.
Lunedì 25 marzo, ore 17.30, Sala Caminetto dell’Unione Ginnastica Goriziana, lo storicoFulvio Salimbeni presenta il libro Chiudere il cerchio, terzo volume, edito dall’ Anvgd Gorizia e Mailing List Histria, di Guido Rumici e Olinto Mileta Mattiuz.Dopo i primi due volumi, ecco Il terzo volume di testimonianze della collana Chiudere il cerchio, dedicata alla storia del Novecento nella Venezia Giulia e nella Dalmazia, tratta il periodo degli anni immediatamente successivi alla fine del Secondo conflitto mondiale. Il cambio di sovranità, che vide la cessione di gran parte della Venezia Giulia dall’Italia alla Jugoslavia, fu traumatico per la maggioranza della popolazione civile. I curatori di questa raccolta di memorie, gli storici Guido Rumici ed Olinto Mileta Mattiuz, hanno cercato di selezionare l’ingente mole di testimonianze, cercando di dare spazio alle più variegate e differenti voci di un popolo che è stato profondamente lacerato dalle divisioni politiche, ideologiche e nazionali del secolo passato. I protagonisti di questo volume non rappresentano certo un campione esaustivo del tessuto sociale di una regione, ma possono aiutare a far capire le esperienze e le relative sofferenze di chi lasciò i luoghi natii per andare in esilio e di chi invece rimase in una terra che in pochi anni mutò radicalmente la propria immagine.
A PORDENONE E PROVINCIA
venerdì 8 febbraio 2013
Pordenone, Aula Magna “Terzo Drusin” del Centro Studi, piazza Maestri del Lavoro
ore 11.00 – Incontro di cultura storica, aperto a tutti e in particolare agli studenti delle scuole superiori, sul tema: “Un risvolto locale del Novecento: la tragedia adriatica”. Relatore: professor Fulvio Salimbeni, Università di Udine.
a cura del Comune di Pordenone in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comitato di Pordenone
venerdì 8 febbraio 2013
Roveredo in Piano (Pn), Auditorium Comunale
ore 20.30 – Serata commemorativa con letture dal libro “Opzione: italiani!” e i canti delle corali Ars Musica e Suaviter Ensemble di Gorizia
a cura del Comune di Roveredo in Piano in collaborazione con il Circolo Ricreativo Villotte
sabato 9 febbraio 2013
Pordenone, Palazzo della Provincia, corso Garibaldi
Celebrazione ufficiale del Giorno del Ricordo
ore 10.00 – Omaggio ai martiri delle foibe e all’esodo giuliano-dalmata e deposizione di una corona presso la lapide collocata nel cortile del palazzo. Intervento del presidente della Provincia e autorità. A seguire, conferenza per le scuole superiori sul tema: “Sessant’anni dopo”. Relatore: gen. Silvio Mazzaroli, direttore del periodico “L’Arena di Pola”
a cura dell’Amministrazione Provinciale di Pordenone in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comitato di Pordenone, e il Comitato Provinciale Studenti
sabato 9 febbraio 2013
Pordenone, cappella di Casa Betania, via Villanova 14
ore 18.00 – Santa Messa concelebrata per il “Giorno del Ricordo”. Preghiera dell’Esule
Nella cappella sono esposte la pala ritratto del Beato don Francesco Bonifacio, martire delle foibe, e una epigrafe commemorativa dei sacerdoti esuli
domenica 10 febbraio 2013
Dandolo di Maniago (Pn)
ore 9.30 – Celebrazione della Messa; a seguire omaggio ai caduti delle foibe presso il monumento di piazza Ventunis. Intervento delle autorità
a cura del Comune di Maniago e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
domenica 10 febbraio 2013
San Quirino (Pn), Centro Civico Villotte, via Valle d’Istria
ore 10.45 – Messa per il Giorno del Ricordo degli esuli e dei martiri delle foibe con canti della corale “Quirita”; segue interventi delle autorità
a cura del Circolo Ricreativo Villotte
domenica 10 febbraio 2013
Pordenone, Auditorium “Concordia”, via Interna 2
ore 16.00 – Rappresentazione teatrale “La cisterna” (autore: Bruno Carra; regia: Francesco Accomando) a cura della Compagnia dialettale Teatro di Grado
a cura della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comitato di Pordenone
A UDINE
Le manifestazioni per il Giorno del Ricordo a Udine si terranno domenica 10 febbraio.
Ore 9,00 – Parco Vittime delle Foibe, tra Via Bertaldia e Via Manzini – apertura manifestazioni, benedizione del cippo commemorativo e deposizione della corona di alloro per i caduti e la lettura della preghiera dell’infoibato.
Ore 11 – Palamostre: interventi delle autorità e convegno su “Non solo ricordare ma anche spiegare per comprendere”.
Info web: Foibe di Basovizza e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

