ATTENZIONE!
A causa del maltempo è stato
rinviato a domenica 12 marzo Fums, profums, salums, il suggestivo viaggio gastronomico con protagonista il
salame, re della tavola carnica. Il caratteristico borgo di
Sutrio si trasformerà in
vero e proprio laboratorio di sapori e profumi, dove si vedranno all’opera i norcini, si scopriranno i molti salumi e insaccati tipici di questa terra, si confronteranno le diverse ricette con cui vengono preparati.
A Sutrio (UD) torna, domenica 5 marzo 12 marzo 2017, Fums, profums, salumi, la manifestazione che rende omaggio alla tradizione norcina in Carnia, tra passato e presente.
Un suggestivo viaggio gastronomico con protagonista il
salame, re della tavola carnica.
Domenica
5 marzo 12 marzo il caratteristico borgo
Sutrio (Udine) metterà in scena
Fums, profums, salums e si trasformerà in
vero e proprio laboratorio di sapori e profumi che permetterà di conoscere e confrontare le ricette del salame e non solo.
Dalle 09.00 alle 18.00, attraverso un percorso goloso che si snoderà fra strette viuzze lastricate e tipiche case in pietra, si potrà scoprire il gusto unico di insaccati che, fra queste montagne del Friuli, si preparano ancor oggi secondo antiche ricette, tramandate da padre in figlio. Un piacevole viaggio gastronomico in
varie tappe di degustazione, ospitate nei caratteristici cortili e sotto gli antichi porticati del paese. Si potranno assaggiare le specialità di
una decina di produttori, accompagnate da ricercati vini di una selezionata serie di cantine top del Friuli Venezia Giulia, e si potrà assistere alle attività di lavorazione artigianale del maiale, realizzata dal gruppo di volontari “I Amisc da Cort dal Lis”, che realizzeranno poi tre diversi piatti con le carni derivate dalla lavorazione. Saranno presenti anche due stand austriaci che presenteranno lo speck e uno stand friulano dedicato esclusivamente alla carne di bufalo. Per la Pro Loco di Sutrio ci sarà inoltre il cuoco Adriano Toffolo con i “Chinegli”, i canederli, piatto derivante dalla tradizione austriaca ma radicato anche in Carnia. Anche osterie, enoteche e ristoranti di Sutrio prepareranno Menu che avranno come piatto forte prelibatezze, tradizionali e no, a base di maiale.
Fums, profums, salums sarà un’occasione unica per scoprire le tradizioni dell’attività salumiera carnici e assaggiarne i prodotti più tipici:
musét (cotechino),
salami, pancette,
prosciutto crudo, crodies (cotenna)… La varietà dei salumi in Carnia si è creata nel tempo grazie alle sue caratteristiche morfologiche: l’isolamento dovuto alle montagne e alle vie di comunicazione disagevoli ha fatto sì che quasi ogni paese avesse il proprio segreto nel prepararli. Caratteristica comune a molti di loro è l’
affumicatura, nata per favorire la stagionatura e la conservazione dei prodotti che, a seconda della zona, cambia per tempi, legni utilizzati e luoghi dove viene effettuata.
I segreti dei purcitar – In Carnia, già nel periodo romano si produceva con le carni del maiale un insaccato che, se opportunamente lavorato e salato, si sarebbe conservato acquistando nel tempo aromi e profumi. Venendo a tempi più vicini, il salame veniva stagionato - come avviene in molti casi ancor oggi - nelle cantine. I
purcitar (norcino) venivano chiamati dalle famiglie per preparare i salumi ed ognuno di loro aveva una ricetta segreta per insaporire le carni. Curiosamente, però, gli stessi norcini non si davano pace nel verificare che i salami non avevano mai lo stesso gusto, non immaginando, come si è propensi a credere ora, che ogni cantina ha un importante ruolo nel processo di maturazione.
Info:
Carnia Welcome