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Friuli Venezia Giulia: la regione più cara d'Italia
Tariffe: adeguamento Istat dei biglietti e abbonamenti. Confermate le tariffe degli abbonamenti integrati treno/bus e delle promozioni lungo la Sacile-Maniago e dei servizi transfrontalieri con Austria e Slovenia
Dopo il blocco delle tariffe 2016, 2017 e 2018, il nuovo anno porta un aumento, seppur lieve, delle tariffe ferroviarie.
Si tratta di un adeguamento del prezzo dei biglietti di corsa semplice e agli abbonamenti (mensili e quindicinali), rispetto al tasso di inflazione medio annuo Istat.
Non subiranno invece aumenti le tariffe degli abbonamenti pluricorsa mensili/quindicinali, dei servizi transfrontalieri (Trieste-Udine-Villach e Udine-Trieste-Lubiana) e quelle promozionali (Sacile-Maniago).
L’aggiornamento delle tariffe per il 2019 prevede:
- per i titoli di corsa semplice un aumento medio del 2,8% con arrotondamento a 0,05 €;
- per gli abbonamenti mensili: +0,50 € rispetto alla tariffa 2018;
- per gli abbonamenti quindicinali: +0,30 € rispetto alla tariffa 2018.
SERVIZI TRANSFRONTALIERI: confermate anche le tariffe dei servizi ferroviaria transfrontalieri lungo le direttrici Trieste-Udine-Villach (Mi.Co.Tra) e Udine-Trieste-Lubiana (CrossMoby).
MI.CO.TRA (Trieste-Udine-Villach):
- Trieste-Villach: 17 € (8,50 € ridotto)
- Udine-Villach: 13 € (6,50 € ridotto)
- Gemona-Villach: 11 € (5,50 € ridotto)
E’ stato prevista inoltre la possibilità di acquistare abbonamenti transfrontalieri settimanali o mensili. Confermate pure le riduzioni in favore dei ragazzi (6-15 anni), per le famiglie, gli over 60 e i gruppi e le gratuità per i bambini fino a 6 anni e il trasporto di cani.
CROSSMOBY (Udine-Trieste-Lubiana)
- Udine-Lubiana: 15,60 €
- Trieste-Lubiana: 8 €
Il Friuli Venezia Giulia è la regione più cara d’Italia per quanto concerne le tariffe dei biglietti di corsa semplice (fascia 81/90 km): un biglietto Udine-Trieste costa infatti 9 € contro i 7,3 della Milano-Brescia (Lombardia), i 7,45 della Verona-Padova (Veneto) e i 7,35 della Bologna-Cesena (Emilia Romagna); al Centro e Sud Italia i prezzi risultano ancora più contenuti (6,3 in Puglia, 6,5 nelle Marche, 6,6 in Abruzzo e 6,9 in Sicilia) a fronte anche di una offerta e una qualità del servizio decisamente inferiore.
Viaggiare in FVG nelle fasce da 21 a 40 km risulta invece più conveniente che in Veneto, Piemonte, Liguria e Toscana dove le tariffe sono più alte dal 5 al 12%.
Le tariffe delle Province di Bolzano e Treno non sono paragonabili direttamente in quanto si basano su una tariffa centesimo/km percorso e non per fasce.
Per quanto riguarda gli abbonamenti mensili, il FVG – come per i biglietti di corsa semplice – risulta tra i più cari per quanto concerne le fasce km più elevate (81/90), dove solo Toscana, Sicilia e Piemonte presentano tariffe più alte, mentre gli abbonamenti delle fasce da 21 a 40 km risultano in linea con la media nazionale.
Solo l’Emilia Romagna e il Veneto offrono tariffe molto più basse di quelle friulane, anche nell’ordine del 20%.
Fonte: Comitato Pendolari Alto Friuli