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Friuli Venezia Giulia: il ddl tutela i siti Unesco

L'obiettivo del disegno di legge inerente le "Misure di sostegno a favore del patrimonio regionale inserito nella lista del patrimonio mondiale posto sotto la tutela dell'Unesco" è quello di tutelare e sostenere lo sviluppo dei siti regionali dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'Unesco, aiutandoli a mantenere i livelli di eccellenza che hanno consentito loro di ottenere tale riconoscimento. Il documento, che la Giunta vuole sottoporre in tempi brevi al vaglio del Consiglio regionale e del Consiglio delle autonomie locali (Cal), consentirà di dare risposte concrete alle esigenze dei siti tutelati. Nello specifico, il ddl conferma l'impegno permanente della Regione per la conservazione, la valorizzazione e la fruizione dei beni inseriti nella lista dei patrimoni culturali mondiali e anche del patrimonio immateriale e naturale, nella prospettiva di uno sviluppo integrato sostenibile dei territori interessati. Il tutto attraverso un processo partecipato e nel rispetto delle competenze dei soggetti pubblici e privati coinvolti. La proposta, che è ancora in via di definizione, sancisce e regola le forme di sostegno a favore dei siti Unesco regionali e stabilisce finanziamenti annuali per far fronte agli oneri di gestione ordinaria e finanziamenti specifici per le altre azioni, tra le quali la promozione. In tali finanziamenti non saranno ricompresi la Zona archeologica e Basilica Patriarcale Aquileia e il sito naturale Dolomiti Unesco, che già godono di finanziamenti dedicati. Sono, invece, previste misure regionali di sostegno per conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale immateriale del Friuli Venezia Giulia. Il ddl istituisce, infine, all'interno della Regione un'apposita struttura che garantisca il necessario supporto tecnico operativo per la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio mondiale culturale, anche immateriale, e per il sostegno ai progetti di inserimento di nuovi beni nella lista del patrimonio mondiale culturale dell'Unesco. Fonte: Regione FVG