#FEFF 23. Far East Film Festival 2021
La
23. edizione del
Far East Film Festival di Udine si aprirà
giovedì 24 giugno e si chiuderà
venerdì 2 luglio 2021.
La line-up conta quest'anno
63 titoli provenienti da
11 paesi (Giappone, Hong Kong, Cina, Corea del Sud, Filippine, Malaysia, Taiwan, Thailandia, Indonesia e, new entry, Macao e Myanmar).
6 le anteprime mondiali,
11 quelle internazionali,
22 quelle europee e
21 quelle italiane.
Più di 50 appuntamenti orientali animeranno il cuore della città
Ritornano finalmente “dal vivo” i
Far East Film Events, gli
appuntamenti orientali che ormai da tantissimi anni vivacizzano il cuore della città durante il
Far East Film Festival.
Se il
FEFF 23, atteso in presenza e online
dal 24 giugno al 2 luglio, ha spostato provvisoriamente il quartier generale dal Teatro Nuovo al
Visionario (e al
Cinema Centrale), i
Far East Film Events riprenderanno dunque la vecchia tradizione e trasformeranno il centro in una coloratissima
“Asian Zone”!
Più di cinquanta le proposte messe a punto con il
Comune di Udine per l’edizione 2021, a cominciare dalla serata d’apertura del Festival:
giovedì 24 giugno, sul prato del
Visionario, la proiezione dello spy thriller
Cliff Walkers verrà infatti preceduta da una performance del Circo All’Incirca, dalla Danza del Leone, dallo spettacolo tradizionale “Face Mask Changing”, da un’istallazione onirica chiamata “Kokeshible”, da un’esibizione K-Pop, dalle acrobazie di Davide Visintini e Giulia Racca e dai “ritratti istantanei” di Michela Maurizi, un’artista capace di trasformare chiunque… in un manga!
Suddivisi, come sempre, in
aree tematiche, i
Far East Film Events avranno la sede principale al
Giardino Loris Fortuna e “racconteranno” l’Oriente attraverso il
cibo, attraverso la
musica dal vivo, attraverso
conferenze,
incontri (quelli letterari sono curati con Canicola e Vicino-lontano),
laboratori (anche per bambini!) e, ovviamente, attraverso il
mercatino di piazza San Giacomo, forse il simbolo stesso degli appuntamenti-satellite del
FEFF, che quest’anno unirà gli espositori del settore “Made in Asia” e gli espositori del settore “Arte & Design”. Due gli
appuntamenti speciali: il FEFFnic, un picnic organizzato in collaborazione con Shi’s, e il Pink Garden, una serata nel segno della sensualità organizzata in collaborazione con Pornopoetica e Frute.
Il programma completo, il calendario day by day e le “istruzioni per l’uso” si trovano qui: events.fareastfilm.com
Il
FEFF 23, come abbiamo appena visto, è un
FEFF che moltiplica invece di sottrarre, ed ecco spiegato anche il cambio di location di cui parlavamo all’inizio. Non più la sala singola del “Giovanni da Udine”, perché le attuali normative ne avrebbero limitato in modo drastico la funzionalità e la fluidità, ma
un sistema di 5 schermi:
3 del Visionario e
2 del Cinema Centrale, senza ovviamente dimenticare quello dell’
Arena all’aperto (400 spettatori sul prato del
Visionario). Uno
schermo gigante che misura 12 metri per 5!
Arrivando in
via Asquini, accreditati e spettatori verranno accolti da due box-biglietteria e potranno subito iniziare il proprio viaggio in Asia. Un viaggio che, per quanto riguarda l’area interna del
Visionario, si svilupperà tra le sale, il bookshop e il pop-restaurant
Casa Ramen, già meta di affollatissimi pellegrinaggi nel 2019, mentre all’esterno si svilupperà tra il prato e il parcheggio. Più precisamente, sempre parlando di buona cucina, il parcheggio ospiterà una ghiotta coppia di food truck: sul primo sventolerà la bandiera dell’
Osteria Pieri Mortadele, presidio storico della tradizione enogastronomica cittadina, sul secondo la bandiera della
Ciclofocacceria Mamm, particolarmente cara al popolo del
FEFF. L’allestimento, ricordiamo, porta la firma dello
Studio Marco Viola.
Il
Far East Film Festival 23 garantirà
numerose proiezioni quotidiane (dal mattino alla sera) e, sia per i film sia per i
Far East Film Events, garantirà la massima sicurezza.
Torna Casa Ramen
In occasione del FEFF a Udine si spalancheranno anche le porte di Casa Ramen.
Tre anni fa la
ramen-mania aveva fatto irruzione al
Far East Film Festival, trasformando il Visionario in una vera e propria
meta di pellegrinaggio gastronomico.
Lo chef milanese
Luca Catalfamo, che di quel pellegrinaggio è stato il “colpevole”, torna adesso in città a furor di popolo con
Casa Ramen: dopo la prima (affollatissima) volta, e sempre
in esclusiva per il FEFF, il mitico pop-up restaurant riaccenderà i fornelli
al Visionario da venerdì 28 maggio fino alla fine del Festival.
Anche la domenica mattina!
Queste le coordinate:
da martedì a venerdì
Casa Ramen sarà operativa dalle 18.30 alle 22.30, il sabato e la domenica dalle 11.30 alle 15.00 e dalle 18.30 alle 22.30.
Durante le giornate del
FEFF, che si svolgerà proprio al Visionario
dal 24 giugno al 2 luglio, ci sarà anche un’apertura straordinaria di lunedì, più precisamente il
28 giugno.
La
prenotazione è obbligatoria: basta cliccare sul link
bit.ly/CasaRamenUdine, selezionare il giorno, specificare il numero dei commensali e il gioco è fatto.
Il programma di #FEFF 23
Moving forward, in italiano, significa andando avanti.
Due parole molto semplici che contengono una grande complessità: l’intera line-up del FEFF 23, sotto i riflettori internazionali dal 24 giugno al 2 luglio.
Ovvero: 63 titoli nati durante un periodo di buio e ora pronti ad affrontare le luci dell’alba.
Una potente ondata artistica (6 anteprime mondiali, 11 internazionali, 22 europee, 21 italiane) e geografica (Giappone, Hong Kong, Cina, Corea del Sud, Filippine, Malaysia, Taiwan, Thailandia, Indonesia e, new entry, Macao e Myanmar) che trova specchio non solo nel moving forward del claim ufficiale, ma proprio nella struttura del Festival.
Una struttura necessariamente
nuova, perché gli agi delle routine festivaliere vanno sempre scardinati, dove
l’esperienza digitale del 2020 si unisce all’attesissimo ritorno degli appuntamenti fisici: sia quelli strettamente cinematografici, sia quelli che (secondo tradizione) animeranno il cuore della città.
Assieme al
Far East Film Festival, ritroveremo ovviamente il
FEFF Campus, la scuola di giornalismo per giovani talenti orientali e occidentali capitanata da Mathew Scott (anche quest’anno si svolgerà online).
Dal 30 giugno al 2 luglio, poi, ritroveremo
Ties That Bind, il workshop di coproduzione Asia-Europa, e Focus Asia, l’area Industry del Festival, con la sezione Far East in progress (la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione), la nuova sezione
Second Hand Market, il
Project Market e un fitto calendario di
webinar.
5 schermi e l’Arena all’aperto per 400 spettatori
Un FEFF che moltiplica invece di sottrarre, quindi, a cominciare dalle
location.
Non più una sala unica, perché le attuali normative ne avrebbero limitato in modo drastico la funzionalità e la fluidità, ma un sistema di
5 schermi: 3 del Visionario, 2 del Cinema Centrale e quello dell’Arena all’aperto (allestita, per 400 spettatori, sul prato del Visionario).
Il FEFF 23 garantirà numerose proiezioni quotidiane (dal mattino alla sera) e, inutile sottolinearlo, garantirà pure la massima sicurezza.
Programma Completo
Info:
Far East Film Festival