Si scaldano i motori per il 19.
Far East Film Festival, il festival dedicato al cinema asiatico, è la più ricca rassegna di cinema dell'Estremo Oriente in Europa.
Un'edizione attesissima, che si terrà a
Udine dal 21 al 29 aprile 2017, e che come ogni anno sarà arricchita da un fitto cartellone di eventi collaterali, i
FEFF Events.
Mai come quest’anno il
FEFF ha messo a punto un programma tanto vasto:
83 titoli (selezionati su circa 1000 visioni) che includono
4 anteprime mondiali, tra cui l’adrenalinico
Shock Wave di Herman Yau,
12 anteprime internazionali,
10 International Festival Premiere,
25 anteprime europee,
1 European Festival Premiere e
22 anteprime italiane, testimoniando l’incredibile vitalità (produttiva e creativa) del cinema asiatico.
I titoli del programma attingeranno, come sempre, alle migliori produzioni dell'ultima stagione: blockbuster, cult movie, outsider su cui scommettere, ma anche “oasi d’autore” da tutta l'Asia.
C’è tempo
fino al 13 marzo, ricordiamo, per acquistare gli accrediti a prezzo promozionale (tutte le info su
www.fareastfilm.com).
Il calendario del
#FEFF19 sarà ancora una volta impreziosito da un fittissima rete di eventi collaterali, disseminati nel centro di Udine, e, ovviamente, non mancheranno il
FEFF Campus, la scuola di giornalismo per giovani talenti europei e asiatici, il workshop internazionale
Ties That Bind, che mette in connessione produttori occidentali e orientali, e la sezione Industry,
Focus Asia, che proprio quest’anno diventerà mercato e farà ponte tra Oriente ed Europa per progettare e realizzare il cinema di genere del futuro.
12 i pianeti esplorati (Cambogia, Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia, Malesia, Taiwan, Thailandia, Vietnam e,
per la prima volta in assoluto, il Laos), più o meno incalcolabile il numero delle singole sfumature artistiche. Forse, il connotato che meglio può giocare da
fil rouge tra tutti i paesi, tra tutte le declinazioni dell’arte cinematografica, è
la solidità dei film stessi: ottima scrittura, ottima regia, ottima scelta del cast e della crew.
Opere sempre nuove.
Nuove e capaci di raccontare un’identità (sociale, geografica, culturale, politica), di
rivendicare fieramente un’appartenenza (Cina, Corea del Sud e Hong Kong su tutti), di
fabbricare storie, di
creare stupore.
Nuovi arrivi e
veterani, oltre a ritrovare o - finalmente! - scoprire l’ormai celebre atmosfera informale del
FEFF (nelle
asian zone del
Teatro Nuovo, roccaforte storica del
Festival, e nel
cuore della città, punteggiato ancora una volta dai
100 appuntamenti di
Far East Events), incroceranno sicuramente
attori,
attrici,
registi,
“addetti ai lavori” di tutti i tipi e, chissà, magari i
10 giovani talenti del
FEFF Campus, la scuola di giornalismo guidata da
Mathew Scott, i produttori del workshop internazionale
Ties That Bind (nona sessione italiana) o i
key-player che raggiungeranno Udine
da tutto il mondo per la seconda edizione di
FOCUS ASIA.
FEFF E GLI EVENTI
Un festival nel festival che, nel corso degli anni, ha saputo diventare un avamposto degli stili e delle tendenze orientali: stiamo ovviamente parlando di Far East Events, figlio del FEFF, con i suoi
100 appuntamenti disseminati nel cuore di Udine.
Anche quest’edizione rinnova e consolida i “must” che rappresentano, ormai da tempo, lo zoccolo duro del cartellone, tra cui il FEFF Market, che ospiterà nel primo week end di aprile bancarelle a tema asiatico e nel secondo le migliori creazioni dei designer del territorio.
Non mancherà l’attesissimo
Far East Cosplay Contest che (pioggia permettendo) colorerà Piazza San Giacomo e che quest’anno premierà i vincitori con ben 2 voli intercontinentali.
La chiesa di San Francesco si trasformerà, nell’ambito del progetto
Videogames Day, in una sala giochi dove il sacro e il profano si fonderanno regalandovi un’atmosfera unica.
Un torneo di videogames è programmato per il 29 aprile, al vincitore Gamestop regalerà una consolle PS4.
La cultura orientale verrà poi esplorata sotto moltissimi punti di vista: una sezione dedicata al food per esplorarne i sapori; una giornata dedicata al benessere delle antiche tradizioni asiatiche; uno spazio “green” per immergersi nei rituali legati al mondo delle piante e dei fiori.
Anche quest’anno, insomma, un
calendario ricchissimo di attività che non dialoga esclusivamente con i cinefili, ma si rivolge a tutti: un popolo senza età pronto ad immergersi nella vitalità della festa.
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Info:
FEFF
