Domenica 26 luglio 2015 a Sutrio (UD), sullo Zoncolan, in Carnia, si ritorna al passato con
“Fasin la mede”, la festa della fienagione, e con gli antichi mestieri in mostra e le tappe gustose fra gli stavoli.
Un tempo, le donne di
Sutrio (il paese carnico degli artigiani del legno) salivano di prima mattina sul monte
Zoncolan per sparpagliare nei prati l’erba sfalciata dagli uomini e farla seccare al sole, raccoglierla in alti covoni e poi riportarla la sera a valle, in pesanti gerle che si caricavano sulle spalle. Un lavoro faticoso, ritmato da canti, che alleggerivano il cuore e rendevano meno dura la fatica, interrotto allo scoccare del mezzogiorno, quando si riparavano all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la
cjacule, il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto, che si portavano da casa.
Lavori di un tempo, gesti antichi, che vengono riproposti il 26 luglio in
“Fasin la mede”, ovvero
“Facciamo i covoni di fieno”. Un invito
per una grande festa nei prati, con cibi, musica, balli.
Dalla mattina alle 9.30 fino al tardo pomeriggio sullo Zoncolan (oggi tappa ormai mitica del Giro d’Italia) si susseguiranno le varie fasi della fienagione: gli uomini che finiscono di falciare l’erba; le donne in costume che rastrellano il fieno; la composizione (con l’aiuto di tutti) di altissimi covoni su cui donne e bambini si arrampicano con agilità.
A fare da contorno a “
Fasin la mede” passeggiate naturalistiche alla scoperta delle erbe di montagna, biciclettate, musiche e balli tradizionali attorno ai covoni, giochi e esibizione di gruppi di bambini che giocheranno con il fieno e un originale percorso gastronomico-naturalistico negli stavoli (le caratteristiche baite col tetto a spiovente della Carnia) dello Zoncolan.
In ciascuno di essi si degusterà un piatto tradizionale, preparato seguendo le ricette dell’indimenticabile chef Gianni Cosetti: aperitivo con frittatine e salam,
frico con polenta e
cjapus cu las frices, selvaggina
polente e fagioli, i classici orzo e fagioli, orzotto, luanie fumade, vari tipi di dolci, lo sciroppo di sambuco e frutti di bosco e un particolare the alle erbe carniche. Nel corso della giornata passeggiate a cavallo a animazione per i bimbi a cavallo, massaggi sull’erba con il fieno, shopping goloso nel mercatino agro alimentare ed artigianale allestito nel piazzale dello Zoncolan.
Programma
Ore 9.30 partenza dal ristorante Mr Zoncolan della pedalata amatoriale non competitiva memorial "Fulvio Riolino" organizzata dal Gruppo Amatori Alto But Zoncolan. Iscrizioni direttamente la mattina di domenica all'esterno del Ristorante Pizzeria Mr Zoncolan.
Ore 9.30 Lavori della fienagione
"I setôrs a finissin di seâ il prât" (gli uomini finiscono di tagliare il prato)
Ore 10.00 Lavori della fienagione
"Las vòres a spandin i cavoi" (le donne sparpagliano il fieno per farlo essicare)
"Las vòres a fasin las medes" (le donne fanno "la mede", grande cumulo di fieno che anticamente veniva fatto per consentire la maturazione del fieno che poi veniva portato a valle durante l'autunno)
Ore 11.30 Santa Messa nella Chiesetta sul Monte Zoncolan
Segue premiazione memorial "Fulvio Riolino"
Ore 12.00 Passeggiata gastronomica tra gli stavoli. Degustazione di piatti tipici della Carnia."Las vòres a mangjin la â çacule" (le donne mangiano lo spuntino sul prato: l'antica tradizione voleva che le donne falciatrici e frenatrici si portassero dietro quanto serviva per il pasto della giornata, la solita polenta, il solito poco e scadente formaggio o la solita ricotta affumicata avvolti in una rustica pezzuola di tela di lino e di canapa, a strisce bianche e rosse, annodata ai capi.)
Ore 12.30/13.00 Dimostrazione della mungitura delle mucche
quanto al giorno d'oggi si fa con le macchine, una volta ed ancora oggi gli anziani dei vari paesi fanno a mano; dimostrazione a cura della malga Pozof
Ore 14.00 Lavori della Fienagione
"Las vòres a spandin i cavoi" (le donne sparpagliano il fieno per farlo essicare)
"Las vòres a fasin las medes" (le donne fanno "la mede", grande cumulo di fieno che anticamente veniva fatto per consentire la maturazione del fieno che poi veniva portato a valle durante l'autunno)
…e durante la manifestazione:
-mostra micologica a cura di Pergolini Alfredo e Ferigo Francesca
-mostra delle piante officinali a cura della Società Cooperativa Sociale Agricola TAVIELE di Cercivento;
-attività del boscaiolo: taglio e trasporto del legname trainato da cavallo a cura del gruppo Menaus di Paularo
-massaggi di fieno a cura dello Studio Bliss
-mostra delle gerle e ricami della nonna a cura dell'associazione Sutrio Ricama
-animazione per bambini a cura del gruppo parrocchiale di Sutrio
-sorvolo di deltaplani e parapendii a cura del gruppo "volo libero della Carnia"
-passeggiate a cavallo a cura dell'agriturismo Randis di Piano d'Arta