Eventi
FAIMarathon 2016, l'unica maratona che si corre con gli occhi
- Data: domenica 16 ottobre 2016
- Luogo: in tutta Italia
- Data inizio: 16-10-2016
- Data fine: 16-10-2016
Domenica 16 ottobre 2016 in 150 città in tutta Italia torna FAIMARATHON, la Giornata FAI d'autunno.
FAIMARATHON è l'unica maratona che si corre con gli occhi. Tremilacinquecento volontari, 150 città e oltre 600 aperture in tutta Italia: sono questi i numeri di FAIMARATHON, il consueto appuntamento autunnale del FAI che invita a riscoprire i luoghi delle nostre città, troppo spesso trascurati, come palazzi, negozi storici, teatri, cortili, vicoli e giardini. L’iniziativa, nata nel 2012, quest’anno vede il grande coinvolgimento dei FAI Giovani, gruppi spontanei di volontari che condividono la missione della Fondazione per il paesaggio, l’arte e la natura. Tante le iniziative speciali tra arte, musica e teatro proposte in molti luoghi aperti e rese possibili dall’entusiasmo e dalla passione degli oltre 60 Gruppi in tutta Italia che lavorano in stretta collaborazione con le Delegazioni. Domenica 16 ottobre 2016 i partecipanti potranno visitare, a contributo libero, i luoghi degli itinerari proposti, simbolo dell’identità del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni, e con la tessera FAI i beni riservati agli iscritti.LE INIZIATIVE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
PROVINCIA DI GORIZIA
Il percorso messo a punto dalla Delegazione FAI di Gorizia si snoda nel capoluogo isontino seguendo il "Percorso del Moderno", itinerario alla scoperta del rinnovamento della città dopo la Prima Guerra Mondiale, quando l’arrivo dell’architettura razionalista trasformerà il paesaggio urbano dall’ecletticismo asburgico.
Il percorso si snoda dalla Casa Balilla progettata da Umberto Cuzzi costruita sul sito dell’ex Villa Ritter che ora ospita l’Istituto d’Arte Max Fabiani, per proseguire con il Palazzo Postale di Angelo Massoni e la Camera di Commercio, trasformata dall’intervento di Roberto Cristofori nel 1930. Prosegue poi con la Casa G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio) di Largo Culiat, occupata oggi dall’Istituto Comprensivo Vittorio Locchi, per concludere con un edificio privato, Villa Perco progettata da Umberto Cuzzi. Da segnalare che il percorso prevede un passaggio transfrontaliero in Slovenia a Nova Gorica, dove esaminare il plastico in bronzo della nuova città conservato nel Palazzo Municipale.
I luoghi visitabili in provincia di Gorizia:
Gorizia
Casa del Balilla
Gorizia
Casa Gioventu' Italiana del Littorio
Gorizia
Casa Perco
Ingresso Esclusivo per iscritti FAI
Gorizia
Palazzo Postale
Gorizia
Plastico In Bronzo Della Città di Nova Gorica - Palazzo Comunale
Gorizia
Camera di Commercio
Ingresso Esclusivo per iscritti FAI
PROVINCIA DI PORDENONE
In provincia di Pordenone FAI Marathon ci porta alla scoperta di Clauzetto. Cinque beni aperti dal Gruppo FAI Giovani Pordenone, di cui uno esclusivo per i Soci FAI; un percorso naturalistico tra antichi lavatoi e fontane; due eventi speciali; e ancora: piatti della tradizione, artigianato locale e visite guidate. Un itinerario adatto a tutti: gli escursionisti più esperti apprezzeranno l'ambiente naturale e la rete sentieristica che si dirama da Clauzetto verso le Prealpi carniche; le famiglie con bambini potranno passare una piacevole giornata nella natura, accolti dal calore di un borgo autentico mentre gli appassionati di storia e arte non possono perdersi il prezioso patrimonio e le recentissime scoperte ospitate nelle chiese locali. Conosciuto anche con l'appellativo di “Balcone sul Friuli”, grazie alla posizione elevata e aperta sulla pianura friulana, Clauzetto sorge alle pendici del monte Pala e comprende una serie di frazioni e borgate che conservano l’architettura vernacolare della tradizione friulana.I luoghi visitabili in provincia di Pordenone:
Pordenone, Clauzetto
Casa di Famiglia di Odorico Politi
Ingresso Esclusivo per iscritti Fai
Pordenone, Clauzetto
Chiesa di San Giacomo
Pordenone, Clauzetto
Chiesa di San Paolo
Pordenone, Clauzetto
Oratorio di San Giuseppe
Pordenone, Clauzetto
Pieve di San Martino d’Asio
Le aperture a cura del FAI
Dalle 10 alle 16 (fa eccezione la Chiesa di San Giacomo, che aprirà alle 9 con la messa in friulano celebrata da don Italico José Gerometta), con orario continuato, i maratoneti della cultura potranno visitare – a fronte di un piccolo contributo richiesto per la raccolta fondi – i beni aperti per la manifestazione, accompagnati dalle preziose visite guidate curate dai volontari del FAI.Altre aperture: Grotte di Pradis e Sacrario Militare di Val da Ros
In occasione della FAImarathon, saranno aperte al pubblico (dalle 10 alle 17) anche le Grotte di Pradis, affascinante complesso di cavità carsiche scavate dal Torrente Cosa, e relativo Museo della Grotta, della vicina frazione di Pradis di Sotto (www.grottedipradis.it). Inoltre, sarà visitabile anche il Cimitero militare di Val da Ros, unico Sacrario del pordenonese, nato in memoria dei caduti italiani e tedeschi che hanno combattuto la Battaglia di Pradis il 5 e 6 novembre 1917; il camposanto si trova lungo la strada provinciale che collega il Comune di Clauzetto con la località di Pielungo.Eventi speciali: messa in friulano e concerto alla Pieve di San Martino
In apertura e in chiusura di giornata, due eventi arricchiranno il programma della maratona culturale: alle 9 don Italico José Gerometta aprirà le porte della parrocchiale di San Giacomo con una messa in friulano accompagnata dal coro ANA Spilimbergo. Nella suggestiva cornice della Pieve di San Martino d'Asio, invece, si terrà un concerto di chiusura evento con avvio alle 16: l'appuntamento è aperto a tutti e non è necessaria la prenotazione.PROVINCIA DI TRIESTE
Dalla Triade Capitolina al culto di San Giusto A Trieste, con l'itinerario “Dalla Triade Capitolina al culto di San Giusto” si andrà alla scoperta delle vestigia romane presenti in città, dai sotterranei che conservano i resti del propileo alle mura quattrocentesche, alle chiese presenti sul colle. La FAImarathon di quest’anno si avventurerà infatti nella zona cittadina che fu testimone dei primi insediamenti umani: il colle di San Giusto. Qui sin dal I secolo d. C. sorgeva la grande basilica civile e accanto a essa dal XIV secolo fu iniziata la costruzione di una fortezza. Da questa roccaforte, che col tempo assunse la forma di un castello a pianta irregolare, si sviluppò il sistema murario medievale. Oltre al potere civile il colle ospitò le prime forme di culto religioso, come testimoniano i resti di un propileo del I secolo oggi inglobati nella Cattedrale. L'itinerario porterà i visitatori alla scoperta di tutte queste vestigia: sarà possibile calarsi nei sotterranei coi resti del propileo romano, scoprire le sculture provenienti dai più importanti edifici romani della città, percorrere un tratto di mura quattrocentesche, visitare la Chiesetta di San Michele al Carnale e, per i soli soci, accedere al trecentesco Battistero di San Giovanni all’interno della Cattedrale.Tre i luoghi aperti a tutti – l’Orto Lapidario e Giardino del Capitano; il Lapidario Tergestino, la Chiesetta di San Michele al Carnale – e, solo per il soci FAI il Battistero e Campanile della Cattedrale di San Giusto.
Il percorso spazia dai sotterranei con i resti dei più importanti edifici romani della città, alle mura quattrocentesche.
I luoghi visitabili in provincia di Trieste:
Trieste
Bastione Lalio - Lapidario Tergestino
Trieste
Battistero di San Giovanni (Cattedrale di San Giusto)
Ingresso Esclusivo per iscritti Fai
Trieste
Campanile di San Giusto
Ingresso Esclusivo per iscritti Fai
Trieste
Chiesetta di San Michele al Carnale
Trieste
Orto Lapidario e Giardino del Capitano