Con l'allentamento delle restrizioni a partire dal 1° maggio, ecco le linee guida del ministero su come comportarsi in spiaggia nell'estate 2022, ora che è giunto alla fine l'obbligo di mascherine, distanziamento e green pass.
Si torna finalmente alla normalità.
L’estate in spiaggia sarà anche per gli italiani la prima finalmente libera da ogni tipo di restrizione.
Stop infatti a mascherine, distanziamento e Green pass.
Tornano anche tutti gli sport e i balli di gruppo.
A darne conferma è il
Ministero della Salute che ha pubblicato le
linee guida da seguire, con i suggerimenti per gli stabilimenti balneari e le spiagge libere da osservare per la nuova stagione.
Come riportato da
Il Messaggero, nell’ordinanza
non sono previste prescrizioni particolari per i gestori dei lidi,
ma solo indicazioni.
Sparisce il distanziamento al ristorante all'aperto
Ritornano, dunque, anche i
buffet liberi in alberghi e ristoranti come nelle cerimonie dove, ma solo all’aperto, i tavoli potranno stare uno di fianco all’altro.
Ci si tornerà ad appollaiare anche sugli sgabelli dei chiringuiti e a sgomitare per un posto al bancone dei bar dove adesso si potrà consumare anche in piedi senza alcun distanziamento.
Drink in piedi consentiti anche in discoteca dove cade ogni limite di capienza.
Gomito a gomito anche al ristorante o in pizzeria ma solo all’aperto, per chi preferirà stare al chiuso con l’aria condizionata resta l’obbligo di distanziamento di un metro tra i tavoli.
Distanziamento fra ombrelloni
In tutta Italia
cade la norma che prevede un’area di 10 metri quadri per ogni postazione e si torna ai
7,5 metri quadri per ombrellone: 3 metri di distanza tra le file e 2,5 metri tra gli ombrelloni della stessa fila.
Fanno eccezione
Emilia Romagna e Molise, che hanno scelto con appositi regolamenti regionali di mantenere un distanziamento più ampio, rispettivamente di 12 metri quadri e di 10 metri quadri.
Fra le condotte raccomandate ma non obbligatorie per i gestori, si chiede di “
privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione” e “favorire modalità di
pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione”.
L'igiene in spiaggia
Per quanto riguarda le regole igieniche resta l'indicazione di una “
regolare e frequente igienizzazione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto”.
Lettini, sdraio e ombrelloni vanno “disinfettati a ogni cambio di persona o nucleo familiare, e in ogni caso ad ogni fine giornata”.
Anche nelle
spiagge libere cade l'obbligo di rispettare il metro di distanza tra ombrelloni e sdraio e il testo del ministero fa
appello alla
responsabilità individuale di evitare assembramenti.
Le attività
Il testo del Ministero consiglia poi di preferire le “
attività all’aria aperta, garantendo comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale” e le “attività a piccoli gruppi di persone”.
Tornano anche i
tornei di carte, ma restano obbligatorie alcune indicazioni: “igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori di tavoli adiacenti.
Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi”.
Le linee guida del ministero della Salute prevedono che gli
stabilimenti balneari di notte potranno trasformarsi in discoteche.
Le
discoteche non avranno limiti di distanziamento nè capienza e anche nei
ristoranti non sarà necessario il distanziamento tra i tavoli all'aperto, mentre al chiuso resta l’obbligo di distanziamento di un metro.
le nuove linee guida del ministero della Salute danno il
via libera anche a tutti gli sport in spiaggia (dai racchettoni ai tamburelli, dall’acquagym al beach volley)
e alle danze di gruppo.
Tutto ovviamente senza obbligo di mascherina.
Fonte: TTG e Ministero Salute