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Dragaggi: da stato di emergenza a manutenzione ordinaria

Dragaggi: da stato di emergenza a manutenzione ordinaria "Il 6 aprile 2012 lo stato di emergenza nella Laguna di Grado e Marano è stato revocato. Oggi la Regione deve governare questo tema con strumenti ordinari. La Direzione centrale infrastrutture, in rapporto strettissimo con la Direzione ambiente e con l'Arpa, sta svolgendo un lavoro congiunto per uscire dall'emergenza ed arrivare ad una pianificazione dei dragaggi che si caratterizzi per un'attività di manutenzione ordinaria. Io e la collega Sara Vito proporremo alla giunta l'avvio dello studio di assetto morfologico e ambientale della Laguna, inserito nei siti di Natura 2000, con caratteri di interdiscilplinarietà e con l'obiettivo di avere un piano di gestione ordinario della laguna". Lo ha reso noto il 19 febbraio 2014 l'assessore regionale alle infrastrutture e lavori pubblici, Mariagrazia Santoro, nel corso di un'audizione in Quarta Commissione del Consiglio regionale. Tra le opere in esecuzioni la principale riguarda il banchinamento del canale Taglio, per il quale è già stato emesso il primo stato di avanzamento lavori, mentre i dragaggi dei canali prospicienti l'abitato di Marano lagunare, necessari a garantire il transito e l'ormeggio in sicurezza delle imbarcazioni, potranno essere conclusi entro l'estate. Le altre priorità indicate dalla Regione sono il dragaggio del fiume Corno, i lavori di dragaggio dei canali Cialisia, Lovato e Pantani ed i dragaggi del fiume Ausa. "Quello sul Corno è l'intervento più complesso dal punto di vista giuridico - spiega l'assessore Santoro -, perché prevede il dragaggio di 168.000 mc nel tratto compreso tra la foce in laguna e la banchina di Porto Margreth per assicurare una profondità dei fondali di 7,5 metri. Gli interventi, sospesi da maggio 2011, dovranno essere ripresi al più presto alla luce di una nuova soluzione progettuale attualmente al vaglio degli uffici sia per gli aspetti amministrativi che tecnici ed ambientali". La Regione ha fissato anche il cronoprogramma per gli interventi di dragaggio delle darsene di Aprilia Marittima darsena centrale, Terra Mare-Canal, Marina Capo Nord e della darsena Marina Punta Gabbiani, che verranno eseguiti per lotti successivi dalle società che le hanno in gestione. Attualmente l'Arpa sta effettuando le analisi dei sedimenti che dovrebbero concludersi entro marzo. Il primo lotto di lavori dovrebbe concludersi entro maggio, prima dell'avvio della stagione balneare. I fondi della Direzione centrale infrastrutture a disposizione nel 2014 per i dragaggi ammontano a 11,8 milioni di euro, che si aggiungono ai 12,3 milioni già prenotati nel 2013. Il 26 febbraio sono stati formalmente consegnati i lavori per il dragaggio del canale di Lignano, uno degli interventi più attesi per garantire la navigabilità dell'accesso marittimo alla località balneare. Il progetto, redatto dagli uffici regionali, prevede l'asportazione dei materiali dei fondali e il loro riutilizzo per il ripascimento della spiaggia di Lignano Sabbiadoro. I lavori sono stati aggiudicati in via definitiva il 6 novembre dello scorso anno; il contratto è stato stipulato il 16 dicembre 2013 per un importo di 247.409,95 euro (di cui circa 15 mila per oneri relativi alla sicurezza). "Queste operazioni devono rientrare in un piano di manutenzioni ordinarie che ci faccia uscire definitivamente dall'emergenza ed alcune 'best practice', come quella dell'utilizzo dei materiali dragati per il ripristino delle spiagge, devono essere standardizzate e diventare ordinarie", ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro, che oggi nel municipio della località balneare ha formalmente dato il via ai lavori, consegnando il piano degli interventi al sindaco di Lignano Luca Fanotto e agli assessori comunali all'Ambiente, Emanuele Maria Rodeano, e all'Urbanistica, Paolo Ciubej. "Credo che le draghe debbano tornare ad essere una consuetudine nel panorama lagunare -  ha affermato Santoro - soprattutto ora che l'emergenza è cessata e molti lavori necessitano solo di un riavvio amministrativo. La Regione intende essere operativa con tutti i mezzi a sua disposizione, a cominciare dallo sblocco delle risorse esistenti dal momento che nessuno può permettersi che gli operatori stiano fermi ad aspettare il districarsi di pratiche burocratiche". L'assessore Santoro ha inoltre assicurato che i lavori saranno conclusi prima dell'inizio della stagione ed ha annunciato anche la consegna entro dieci giorni delle opere di dragaggio del tratto terminale del Tagliamento, con la previsione, anche in questo caso, di riutilizzo del materiale per il ripascimento della spiaggia di Lignano Pineta. Fonte: Regione FVG

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