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Dal Corpo Forestale le regole per la raccolta di piante commestibili per il 2022

Dal Corpo Forestale le regole per la raccolta di piante commestibili per il 2022

Torna la primavera e con essa l'esortazione del Corpo Forestale a seguire le regole per la raccolta di piante commestibili in vigore in questo 2022. Eccoci in una primavera in piena esplosione, con la natura che è in grande spolvero. E ora che ricominciano le passeggiate nelle aree rurali e boscate prossime alle città, riscopriamo il profumo delle erbe e dei frutti che la natura ci dona al suo risveglio dopo il lungo letargo invernale. É anche viva, in questa stagione, la tradizione di raccogliere i più bei fiori o i più gustosi frutti spontanei. Ricordiamo che è sempre meglio lasciare intatta la natura che si attraversa nel corso delle gite, per dar modo a tutti di goderne profondamente. Se però non riusciamo a rinunciare alla raccolta di fiori o frutti è importante sapere che le leggi regionali regolano in modo preciso anche questo aspetto della fruizione dell'ambiente. Anche i fiori e le infiorescenze sono protetti e normalmente non possono essere raccolti. Quelli più appariscenti, colorati e profumati spesso sono i più protetti. È anche vietato asportare bulbi, rizomi o radici della flora spontanea.

La raccolta

Le tradizioni culinarie popolari sono ricche di ricette che utilizzano germogli di ogni tipo. Ma, come si diceva, non tutto può essere raccolto e comunque ci sono dei limiti di peso, in quanto la natura va rispettata e la raccolta selvaggia non è permessa. Ci sono infatti specie di cui è vietata in modo assoluto la raccolta e la detenzione anche di un solo stelo e ci sono specie di cui è consentita la raccolta fino ad un massimo giornaliero di un chilogrammo a persona. Proprio per questo la raccolta non si deve fare come improvvisati raccoglitori, ma attraverso l’insegnamento di qualcuno che le conosce bene, dato che ci si può imbattere in intossicazioni anche molto pesanti. La raccolta va fatta lontano da fonti inquinanti come strade, campi coltivati con metodi intensivi, allevamenti di animali, giardini pubblici…

Le specie che si possono raccogliere

La raccolta in Friuli Venezia Giulia di flora edule (ovvero piante che si possono mangiare) è regolamentata dalla legge regionale 9/2007 che stabilisce i quantitativi giornalieri permessi per le varie tipologie di piante per le quali è consentita la raccolta delle parti commestibili. Per consultare l'elenco delle specie per le quali la raccolta è vietata o consentita clicca qui Vi ricordiamo che le violazioni a questi divieti sono puniti a norma di legge mediante l'applicazione delle relative sanzioni pecuniarie, che possono essere anche di importo elevato poiché sono calcolate in relazione alla quantità raccolta in violazione alle norme. Ci sono generi di piante per cui è permessa la raccolta di un chilogrammo al giorno a persona. A tal riguardo ricordiamo i germogli di luppolo (urtissoni o bruscandoli), l'asparago selvatico ('sparso), l'aglio orsino, il pungitopo, il tamaro. Per altre specie la raccolta è consentita fino al limite di tre chilogrammi al giorno a persona. Rientrano in questa categoria sette generi tra cui gli stringoli (sclopit o sciopettini), il tarassaco (tale o radisela), l'ortica od il sambuco.

Attenzione

Particolare attenzione deve essere prestata anche al territorio sul quale viene effettuata la raccolta. Uno dei rischi più comuni nei boschi è la puntura di zecca. In questo caso il primo consiglio è la prevenzione: utilizzare abbigliamento chiaro, cospargere gambe e braccia di prodotti repellenti a base di Piretrine (repellente naturale) o Piretroidi (repellenti sintetici), controllare gli indumenti periodicamente già durante l'escursione ed ispezionare il corpo al rientro a casa.

Il Corpo Forestale

Come ogni anno la Stazione Forestale di Monfalcone ha intensificato i controlli preventivi nella giurisdizione anche per far conoscere modalità e limiti di raccolta delle parti eduli delle piante, nonché per ricordare i divieti vigenti all'interno delle numerose aree protette. Per ogni ulteriore informazione si può contattare la Stazione Forestale di Monfalcone al numero 0481 960709 oppure all'email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Vedi tutti i contatti delle stazioni del Corpo Forestale del Friuli Venezia Giulia cliccando qui Fonte: Regione FVG