Il nuovo
servizio di
trasporto passeggeri marittimo internazionale Trieste-Istria-Lussino offre
tariffe più
convenienti su un monocarena nuovo e con
un mese di
collegamenti in
più rispetto al 2018. La Regione è convinta della bontà di un
servizio programmato questa volta
su base triennale e della sua capacità di favorire anche l'incoming su Trieste di turisti che si trovano in Istria e a Lussino, lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti.
Dal
prossimo anno e nel 2021 il
collegamento sarà di ben
quattro mesi. Ciò grazie all'
investimento della
Regione di
2.660.000 euro che consente una
programmazione triennale alla stessa compagnia di navigazione affidataria, la Liberty Lines spa, che si è aggiudicata il servizio lo scorso 12 giugno.
Nel periodo che va
da mercoledì 7 a lunedì 19 agosto il
servizio sarà
continuativo, mentre per il
restante periodo il collegamento sarà
attivo 6 giorni su 7 con pausa nella giornata di martedì.
La Regione, come è stato riferito nella conferenza stampa odierna, è intervenuta direttamente per stabilire
tariffe più convenienti rispetto alla stagione scorsa. Così, raggiungere Pirano con il
biglietto famiglia (andata e ritorno) - che include due adulti e due figli di età fino ai 26 anni - costerà 22,95 euro; per andata e ritorno a e da Rovigno, basteranno 54,40 euro mentre alla volta di Parenzo e Lussinpiccolo saranno sufficienti - per il nucleo familiare - rispettivamente 41,65 euro e 90,10 euro per l'andata e ritorno.
Le tariffe sono più convenienti rispetto al 2018 anche per i
biglietti ordinari singoli, con ulteriori
riduzioni per gli
over 65, i
disabili e i
giovani di età compresa
tra i 19 e i 26 anni: per queste tre categorie i biglietti di andata e ritorno costeranno rispettivamente rispettivamente 9,90 euro per Pirano, 20,70 euro per Rovigno, 16,20 euro per Parenzo e 34,20 euro per Lussinpiccolo.
Pizzimenti ha evidenziato, infine, l'
importanza del trasporto delle bici (almeno 10 per collegamento), una
scelta strategica per intercettare i
flussi di
turisti nordici che amano le due ruote e che va a completare un quadro organico di
intermodalità, la partenza del vettore marittimo è, infatti, dal Molo IV, vicino ai mezzi di trasporto pubblico di Trieste e soprattutto alla stazione ferroviaria.
Fonte: Regione FVG